La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Sabato 19 aprile: dopo le fortissime precipitazioni di metà settimana sul Piemonte e sulla Lombardia l'enorme massa d'acqua si è riversata nel Po con un'onda di piena tra le 5 più importanti degli ultimi 100 anni; nell'immagine l'onda di piena nel suo passaggio a Piacenza. Foto by www.ilpost.it.
Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della Prima Pagina.
Ci lasciamo alle spalle la Santa Pasqua 2025 e una settimana difficile dal punto di vista meteorologico per il nord Italia e per il Piemonte in particolare, colpito da un evento piovoso problematico tra le giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 aprile con piogge torrenziali e accumuli notevolissimi sulle 48h che hanno creato diffusi problemi idrogeologici, frane, smottamenti, straripamenti di fiumi e torrenti e un'importante piena del fiume Po, tra le 5 più imponenti degli ultimi 100 anni.
Tale situazione nasce da una sinottica caratterizzata da un'importante discesa meridiana di aria fredda artica che si è tuffata nel Mediterraneo occidentale attivando per risposta la risalita di una massa d'aria calda ed umida dall'entroterra algerino che si è vieppiù umidificata grazie al contributo di calore del Mar Mediterraneo; la massa d'aria si è poi incanalata in pianura padana andando ad impattare contro la barriera alpina ed in particolare le Alpi e le Prealpi Piemontesi che hanno prodotto un effetto di sbarramento orografico quasi insormontabile e determinato un accanimento delle precipitazioni nell'arco di 48h quasi sulle stesse zone con accumuli che localmente hanno superato i 500/550 mm con le inevitabili conseguenze a livello idrogeologico.
La nostra regione è fortunatamente stata risparmiata dalle precipitazioni più intense pur vivendo anch'essa una fase di marcato maltempo che comunque si è innestata in una settimana dove le precipitazioni sono state un comune denominatore quotidiano; solo la giornata di Pasquetta si è salvata dalle piogge grazie all'affermazione di un promontorio anticiclonico che ha preso possesso del nord Italia.
La settimana vedrà un alternarsi di condizioni con un nuovo guasto del tempo tra il pomeriggio di mercoledì e la mattina di giovedì con nuove piogge anche a carattere di rovescio o temporale per poi avere una tregua soleggiata fino a sabato quando nuove nubi appariranno all'orizzonte per un probabile blando peggioramento del tempo che potrebbe portare deboli precipitazioni anche nella giornata di domenica, con temperature che si adegueranno alla situazione contingente salendo oltre i 20°C nelle giornate soleggiate e restando sotto tale soglia nelle giornate nuvoloso o piovose.
Di seguito come d'abitudine un riassunto degli eventi principali degli ultimi sette giorni.
Lunedì 14 aprile: giornata con prevalenza di cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni tra deboli e moderate diffuse su gran parte della regione salvo settori di pianura centrale e settori alpini centro/orientali dove le precipitazioni sono risultate discontinue e deboli. Accumuli fino a 20/25 mm su Varesotto, Milanese occidentale e sui settori di pianura lungo il corso del Po. Temperature minime in pianura comprese tra 10°C e 13°c e temperature massime comprese tra 12°C e 15°C.
Martedì 15 aprile: nella notte ed al mattino cielo molto nuvoloso e coperto con precipitazioni diffuse e moderate su quasi tutti i settori, nel pomeriggio cessazione delle precipitazioni e qualche parziale schiarita sui settori di pianura ma in tarda serata nuova intensificazione della nuvolosità e qualche precipitazione tra Lombardia occidentale e Piemonte. Accumuli fino a 30/35mm su Orobie, Comasco, Varesotto e Milanese e al contrario accumuli di 4/5mm su zone Alpine e Oltrepo. Temperature minime comprese tra 10°C e 13°C e temperature massime comprese tra 13°C e 21°C.
Mercoledì 16 aprile: nella notte cielo molto nuvoloso o coperto sulle zone centro occidentali con qualche precipitazione in particolare al confine con il Piemonte, qualche schiarita sulle zone orientali; in giornata cielo molto nuvoloso e qualche precipitazioni sporadica in intensificazione dopo il tramonto sulle zone centro-occidentali mentre sul vicino Piemonte le precipitazioni diventavano via via sempre più cospicue fin a creare i primi problemi nelle vallate alpine. Da segnalare forti raffiche di vento fino a 60/70 km/h da est/sudest su tutta la pianura e le zone pedemontane. Temperature minime comprese tra 11°C e 15°C e temperature massime comprese tra 14°C e 21°C.
Giovedì 17 aprile: cielo molto nuvoloso o coperto su tutta la regione per tutta la giornata con precipitazioni diffuse ovunque in particolare su Varesotto, Milanese, Pavese, Orobie e Bresciano con accumuli fino a 85/95mm. Ancora vento molto forte da est/sudest soprattutto in mattinata con raffiche fino a 90/95 km/h in pianura. Temperature minime comprese tra 10°C e 13°C e temperature massime comprese tra 13°C e 20°C.
Venerdì 18 aprile: nella notte cielo molto nuvoloso con precipitazioni residue, in mattinata cessazione delle precipitazioni e prime schiarite, nel pomeriggio addensamenti nuvolosi sulle zone alpine e prealpine con ancora precipitazioni sparse tra il tardo pomeriggio e la serata mentre in pianura schiarite più convinte e durature. Accumuli fino a 15/18mm sulle zone prealpine centro-orientali, temperature minime comprese tra 8°C e 12°C e temperature massime comprese tra 17°C e 21°C.
Sabato 19 aprile:nella notte nuvolosità compatta sulle zone alpine e prealpine con precipitazioni deboli/moderate e accumuli fino a 10/15mm tra Bergamasco e Ticino, in giornata nuvolosità irregolare alternata ad ampie schiarite con qualche debole precipitazione in serata sulle zone occidentali della regione. Temperature minime comprese tra 10°C e 13°C e temperature massime comprese tra 14°C e 20°C.
Domenica 20 aprile: giornata di Pasqua con nuvolosità compatta sulle zone alpine, prealpine e pedemontane con precipitazioni nella notte, al mattino e dopo una pausa, nelle ore centrali della giornata con anche qualche temporale tra Comasco, Varesotto e Bergamasco/Bresciano, maggiori schiarite sulle zone di pianura centro-orientali; accumuli fino a 40/50mm su Varesotto e Verbano. Temperature minime comprese tra 8°C e 13°C e temperature massime comprese tra 13°C e 20°C.
Lunedì 21 aprile: nella notte ed al mattino nuvolosità compatta e qualche precipitazione sulle zone alpine e prealpine e sulle zone orientali della regione con accumuli modesti fino a 2/3mm, nel resto della giornata ampie schiarite soprattutto sulle zone centro-occidentali della regione, qualche nube in più solo solo estreme province orientali. Temperature minime comprese tra 7°C e 13°C e temperature massime comprese tra 18°C e 22°C.
Come anticipato all'inizio la nuova settimana dovrebbe vivere di un'alternanza tra schiarite e annuvolamenti con nuove precipitazioni tra mercoledì e giovedi e di nuovo probabilmente nel fine settimana con temperature in aumento oltre i 20°C nelle giornate soleggiate.
Come al solito potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre le brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per la prossima settimana.
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Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Questo studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.