La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Martedì 4 marzo: settimana con giornate soleggiate, miti in pianura e particolarmente limpide e terse in collina ed in montagna come possiamo vedere in questa immagine ripresa dal balcone panoramico della Sighignola (Co). Foto by Mary Zucchi.
Buongiorno a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della Prima Pagina.
Con la fine del mese di febbraio termina anche l'inverno meteorologico 2024/2025 - l'inverno astronomico terminerà invece il 21 marzo prossimo - e si entra nella primavera; nessun sussulto particolare in quest'ultima settimana della stagione più fredda che ha visto il passaggio di due fronti perturbati, uno tra le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 e un secondo tra la serata di venerdì 28 e la mattinata di sabato 1 marzo, quest'ultimo caratterizzato anche da qualche episodio temporalesco - l'ennesimo di questo inverno - tra la fascia pedemontana e le Prealpi.
Tracciare un bilancio di questa stagione invernale non è particolarmente difficile essendo un inverno dalle caratteristiche tipiche dell'ultimo decennio, un quasi "non inverno" ovvero senza irruzioni fredde degne di nota, in pianura solo un paio di volte si sono raggiunti i -5°C nelle temperature minime, ed in montagna raramente si sono toccati o superati al ribasso i -20°C, non si sono registrate nevicate in pianura e molto sporadiche e quasi inconsistenti si sono registrate fino a quote di collina, è stato un po' più piovoso per circa il 25/30% rispetto alla media trentennale di riferimento, rari gli episodi favonici mentre rileviamo almeno 3/4 episodi temporaleschi che, insieme alla frequente presenza di nebbie in pianura e in collina, sono forse le due anomalie più rilevanti di questa stagione.
Pertanto il trend verso l'innalzamento delle temperature medie prosegue indisturbato e rafforza la serie climatica che si innesta nel fenomeno del Global Warming.
Di seguito come d'abitudine un riassunto degli eventi principali degli ultimi sette giorni.
Lunedì 24 febbraio: nella notte ed al mattino alternanza di copertura nuvolosa e schiarite, dal pomeriggio graduale aumento della copertura nuvolosa fino a cielo molto nuvoloso o coperto in serata, nessuna precipitazione di rilievo. Temperature minime in pianura comprese tra 0°C e 8°C e temperature massime comprese tra 12°C e 15°C.
Martedì 25 febbraio: cielo molto nuvoloso o coperto per tutta la giornata con precipitazioni dal mattino a partire dalle province al confine con il Piemonte in estensione al resto della regione, moderate sulla fascia pedemontana e prealpina centro-occidentale con accumuli a fine giornata fino a 35/40mm, precipitazioni più debole e sporadiche su media ed alta Valtellina, Lomellina e Bresciano/Garda con accumuli generalmente inferiori a 5mm, nevicate oltre i 1500/1600 metri di quota. Temperature minime comprese tra 6°C e 9°C e temperature massime comprese tra 9°C e 12°C.
Mercoledì 26 febbraio: nella notte ed al mattino molto nuvoloso o coperto su tutti i settori con precipitazioni in esaurimento da ovest verso est, in giornata schiarite anche ampia sulle province occidentali con anche moderato effetto favonico e nuvolosità insistente sulla fascia centro-orientale della regione con ancora sporadiche e deboli precipitazioni sparse; accumuli fino a 20/25mm sul Mantovano con valori decrescenti verso ovest fino a 1-3mm sulla parte occidentale della regione e neve al di sopra dei 1400/1500 metri di quota. Temperature minime comprese tra 3°C e 8°c e temperature massime comprese tra 11°C e 17°C.
Giovedì 27 febbraio: nella notte qualche passaggio nuvoloso di poco conto sulle zone alpine e prealpine, dalla mattina rasserenamento generale salvo nebbie e foschie piuttosto tenaci sulle zone a ridosso del Po in dissoluzione solo nel pomeriggio. Temperature minime comprese tra 0°C e 7°C e temperature massime comprese tra 12°C e 16°C.
Venerdì 28 febbraio: nella notte ancora qualche passaggio nuvoloso tra zone alpine, prealpine e pedemontane e nebbie diffuse tra Lomellina e basso Pavese, in mattinata generalmente sereno o poco nuvoloso con qualche velature ad alta quota, dal tramonto generale aumento della nuvolosità ed in tarda serata precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale in particolare sulle zone pedemontane e prealpine con accumuli fino a 18/20mm tra Bresciano e basso Sebino e nevicate fino intorno a 1200/1300 metri. Temperature minime comprese tra -1°C e 6°C e temperature massime comprese tra 10°C e 15°C.
Sabato 1 marzo:nella notte spiccata attività convettiva sulle zone prealpine e pedemontane centro-occidentali con rovesci, qualche temporale e localmente qualche episodio di grandine o graupel e quota neve in calo fino intorno 1000 metri, in giornata ancora locali precipitazioni in particolare sulle zone prealpine e pedemontane in esaurimento nel tardo pomeriggio, accumuli fino a 25mm tra Verbano e Lario; in serata parziali aperture. Temperature minime comprese tra 4°C e 8°C e temperature massime comprese tra 10°C e 14°C.
Domenica 2 marzo: nella notte nuvolosità irregolare sulle zone occidentali della regione con qualche debole e locale precipitazione, dalla tarda mattina passaggio a cielo poco sereno o poco nuvoloso ovunque. Temperature minime comprese tra 2°C e 6°C e temperature massime comprese tra 12°C e 15°C.
Lunedì 3 marzo: cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione con qualche debole gelata e brinata sulle zone di pianura e al di fuori dei centri abitati. Temperature minime comprese tra -1°C e 6°C e temperature massime comprese tra 14°C e 16°C
La nuova settimana dovrebbe risultare in gran parte soleggiata con forte escursione termica tra la notte - fresca e con alcune brinate o deboli gelate - e il giorno con temperature massime diffusamente oltre i 15°C. Solo nel fine settimana probabilmente si affaccerà un peggioramento del tempo che dovrebbe diventare consistente nelle giornate di lunedì 10 e martedì 11 con piogge diffuse.
Come al solito potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre le brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per la prossima settimana.
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Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Questo studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.