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.: Lunedì 25 novembre 2024
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B. Grillini, G. Aceti |
2014 |
AGOSTO 2014: MAI CALDO E MOLTO INSTABILE Agosto 2014 ha presentato un po’ per tutto il mese un tipo di tempo molto instabile e piuttosto fresco, con frequenti temporali e rovesci e nessuna ondata di caldo significativa. In termini generali, il mese ha fatto registrare temperature ben inferiori ai valori attesi per il periodo (segnatamente nei valori massimi) a seguito delle numerose giornate instabili e con cielo per buona parte del giorno nuvoloso. La pluviometria, su buona parte della medio alta pianura e dei rilievi Prealpini, ha fatto registrare accumuli molto abbondanti, localmente eccezionali, con le precipitazioni che sono avvenute prevalentemente sotto forma di rovesci e temporali. In generale il quadro sinottico del mese di agosto ha visto per tutto il periodo l'assenza di una struttura di alta pressione in grado di insediarsi in modo stabile in area euro-mediterranea così che gran parte del Centro-Nord Italia è stato periodicamente interessato dal passaggio di impulsi freddi ed instabili di natura atlantica. Infatti, la presenza di un esteso vortice di bassa pressione sul Nord Europa ha spinto per tutto il mese sul nostro territorio impulsi freschi che, interagendo con l'aria più calda e molto umida presente sulla pianura padana, hanno favorito rovesci e temporali quasi tutti i giorni; temporali che, piuttosto frequentemente, hanno portato fenomeni intensi e precipitazioni abbondanti. Più in dettaglio, la prima decade vede la nostra regione interessata da un regime di correnti sudoccidentali legate da un esteso minimo di pressione posizionato tra l’oceano Atlantico, le coste occidentali della Francia e le isole Britanniche, il quale ha convogliato per tutto il periodo impulsi di aria umida ed instabile verso l'arco alpino. L'orografia prealpina e alpina, associata agli sprazzi di sole presenti, ha così favorito la convezione che, praticamente tutti i giorni, ha portato rovesci e temporali, segnatamente nelle zone addossate ai rilievi centro-occidentali e sulla Prealpi; temporali che talvolta sono risultati di forte intensità. Anche nella seconda decade lo scenario sinottico è risultato pressoché stazionario, con frequenti impulsi di aria fresca proveniente dal Nord Europa pilotati dal vortice di bassa pressione posizionato tra le isole Britanniche e la Francia; impulsi freschi che, interagendo con l'aria più calda e molto umida presente sulla pianura padana, hanno favorito rovesci e temporali quotidiani che talvolta, come nel giorno di ferragosto, sono risultati particolarmente violenti e grandigeni con conseguenti disagi. Decade quindi fresca con qualche ora di sole alternata a frequenti giornate instabili. Lo scenario barico è cambiato poco anche nell’ultima decade del mese, col tempo che ha continuato a presentarsi simile al resto del mese; infatti, è continuato sul nostro territorio il flusso di correnti instabili atlantiche dai quadranti occidentali, favoriti dall’ampia figura ciclonica sempre presente sull’Europa settentrionale; tempo quindi nel complesso fresco e variabile che ha visto sul nostro territorio l’alternarsi di sistemi frontali più o meno organizzati, con i conseguenti rovesci e temporali localmente forti, a fugaci promontori di alta pressione. Il mese si conclude il giorno 31 col transito di un fronte freddo sul nostro territorio, che ha portato gli ennesimi fenomeni temporaleschi anche forti su buona parte del nostro territorio. | Agosto 2014 - Temperatura ad 850 hPa e confronto vs media trentennale 1981-2010. FONTE: www.weather.uwyo.edu - Elaborazione di Bruno Grillini. N.B. Il grafico mette in evidenza gli scambi di calore in bassa troposfera, con ripercussioni poi sulla temperatura media al suolo nel corso del mese. | TEMPERATURE Agosto 2014 è stato caratterizzato da temperature globalmente al di sotto della media mensile, tanto più sensibile se paragonato alle serie storiche più vecchie, quale ad esempio il trentennio 1961-90. Lo scarto negativo non ha riguardato tanto i valori minimi (che sono risultati attorno alle medie trentennali riferito ai principali aeroporti Lombardi e ai dati dei Meteosvizzera per la regione Elvetica) quanto nelle temperature massime; scarto che in questo caso segue la pluviometria mensile, e che quindi va da pochi centesimi di grado sulla bassa pianura ed fino ai 2/3 °C progredendo verso la fascia settentrionale ed occidentale del territorio. Il tutto quindi è da ascriversi principalmente all’assenza di periodi anticiclonici duraturi, alle numerose giornate che hanno presentato una significativa copertura nuvolosa (che limita il riscaldamento diurno), spesso associata a precipitazioni. | Agosto 2014 - Anomalia delle temperature minime e massime rispetto al trentennio 1961-'90. FONTE: dati del Servizio Meteorologico AM e di Meteosvizzera. Elaborazione di Bruno Grillini. | La carta climatica della distribuzione delle temperature minime di Agosto evidenzia valori attorno ai valori normalmente attesi per il periodo su tutta la regione (fatta eccezione per l’isola di calore Milanese, che mostra uno scarto positivo di +1,4 °C). La distribuzione delle isoterme vede il fresco mattutino con una chiara componente altimetrica, con valori più freschi quindi in collina e nelle vallate Alpine e Prealpine. Al piano, la distribuzione delle temperature evidenzia come la fascia di pianura mostri valori piuttosto omogenei (per lo più compresi tra 17/19 °C), con valori più freschi sull’alta pianura centro-occidentale e sull’estrema pianura occidentale Lombarda. Le zone un po’più miti, con valori medi oltre i 19 °C, li ritroviamo nell’area urbana Milanese (che ostacola particolarmente la discesa delle temperature e dove risulta molto accentuato l’effetto isola di calore). Le temperature più fresche (con temperature al di sotto di 16 °C) le troviamo su parte dell’Alta pianura occidentale, della fascia Pedemontana occidentale ed in buona parte della Vallate Alpine e Prealpine. Le aree più fredde in assoluto le troviamo su parte della media e alta Valtellina e su piccole aree nelle zone più incassate e chiuse di alcune vallate Alpine e Prealpine, con valori inferiori a 13/14 °C. | Agosto 2014 - Media delle temperature minime in Lombardia su base delle stazioni della rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. | Il campo termico dei valori massimi del mese di Agosto ci mostra condizioni climatiche più fresche rispetto a quanto normalmente osservato nel periodo in questione, con uno scarto tanto più significativo quanto più ci si sposta dalla fascia nord-occidentale verso quella meridionale. Significativo come nessuna area regionale abbia superato, nei valori medi delle temperature massime, i 30 °C; piuttosto singolare anche il fatto che diverse stazioni sulla fascia pedemontana, nelle vallate alpine e prealpine e localmente sull’alta pianura dell’area centro-occidentale, non abbiano mai registrato nel corso del mese giornate tropicali (con temperature massime oltre i 30 °C). La distribuzione delle temperature mostra un gradiente Nord-Nord/Ovest -> Sud-Sud/Est, con valori in lenta ascesa progredendo dalla fascia pedemontana centro-occidentale (oltre che da tutte le vallate Alpine, Prealpine ed Appenniniche) alla bassa pianura, in particolar modo su quella orientale per spingersi poi in Emilia ed in Veneto. La distribuzione delle isoterme, come tipico dei mesi estivi, evidenzia differenze in parte dettate dalle differenze negli accumuli pluviometrici del mese. Gli estremi più miti (con isoterme oltre 28 °C) li ritroviamo su piccole aree della bassa pianura centro-occidentale per poi divenire più ampie e diffuse sulla pianura orientale dove, su un’area a cavallo tra Mantovano e Modenese, le isoterme superano i 29 °C. Le aree più fresche (con isoterme al di sotto dei 25°C) le ritroviamo su tutta la fascia pedemontana centro-occidentale, oltre che in tutte le vallate Alpine, Prealpine ed Appenniniche. Su piccole zone di tali vallate si sono registrati valori medi anche al di sotto dei 23-24 °C. | Agosto 2014 - Media delle temperature massime in Lombardia su base delle stazioni della rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. | PRECIPITAZIONI La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con accumuli abbondanti per il mese in questione, segnatamente sulla fascia che si estende dall’alta pianura fino a tutti i rilievi Prealpini, dove localmente i quantitativi di pioggia caduti sono risultati eccezionali. Accumuli invece via via meno significativi spostandosi verso la bassa pianura, segnatamente orientale. Nell’intero mese si sono contate 9 perturbazioni sull’Italia, che hanno interessato anche il nostro territorio; significative sono state le precipitazioni di tipo convettivo, con frequenti temporali anche in assenza di perturbazioni organizzate, per nubi “ad evoluzione diurna” (frequenti sulle Prealpi e zone adiacenti grazie all’orografia). Gli accumuli più significativi, oltre i 400 mm mensili, hanno interessato un’ampia area tra la fascia pedemontana e i primi rilievi tra Comasco orientale e Lecchese occidentale; una seconda ampia area la ritroviamo tra la fascia pedemontana ed i primi rilievi della provincia di Bergamo (vedi in dettaglio nella tabella sotto le stazioni della rete CML che hanno accumulato oltre 400 mm di pioggia/mensili). Su buona parte della fascia pedemontana e dei rilievi prealpini regionali si sono comunque superati i 300 mm/mensili. Le aree con minori precipitazioni, con accumuli al di sotto dei 50 mm mensili, interessano la bassa pianura occidentale ed orientale (parte del Pavese, Cremonese e Mantovano) per poi spingersi sul territorio Emiliano. | Agosto 2014 - Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia su base delle stazioni dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. |
Agosto 2014 - Accumulo complessivo delle precipitazioni tra le nostre stazioni CMl, in particolare le stazioni che hanno superato i 400 mm/mensili. Elaborazione di Bruno Grillini. |
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