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.: Martedì 3 dicembre 2024
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Staff CML |
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Atlante dei Climi e Microclimi della Lombardia Vol.2
| | Essere meteofilo, per i canoni sociali moderni, è anche essere un po' “strani”. Quasi tutti noi siamo interessati al tempo che fa e molti di noi si ritrovano, come bambini, ad osservare alla finestra la neve cadere o ad ammirare lo spettacolo di un violento temporale o di un meraviglioso arcobaleno.
Un meteofilo va oltre e non si limita alla mera contemplazione dei fenomeni meteorologici. In base alla propria inclinazione potrebbe essere il tipo che prende nota meticolosamente di ogni dato significativo, che si documenta, fotografa, scambia informazioni, o che analizza i dati per ricavarne elaborazioni statistiche, che studia e approfondisce i concetti di base della fisica o che impara a leggere le carte meteorologiche per provare a prevedere il tempo che farà. O tutte queste cose insieme ed altre ancora.
Non sono cose che appassionerebbero chiunque, insomma.
| Per questo motivo, quando ormai 7 anni fa il CML ha dato alle stampe la prima edizione dell'Atlante dei Climi e dei Microclimi della Lombardia, è stato per noi un grande piacere quello di ricevere apprezzamento non solo dagli appassionati e gli specialisti del settore, ma anche da moltissimi lettori mossi dal semplice interesse per le materie scientifiche e naturalistiche.
E' quindi anche "colpa" vostra se oggi ne pubblichiamo il secondo capitolo, frutto di nuove notti insonni da parte del nostro Bruno Grillini e di tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a consolidare le esperienze del CML in un'opera di cui andiamo orgogliosi. | L'orografia e l'urbanizzazione sono elementi determinanti per le condizioni microclimatiche locali, in particolar modo per le temperature |
Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze di quel primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
| La fenomenologia temporalesca viene analizzata anche grazie al supporto della rete fulminometrica Blitzortung. a cui il CML aderisce attivamente | Nel dettaglio, se nella prima edizione dell'Atlante il focus è stato principalmente quello di descrivere climaticamente il territorio lombardo e la sua risposta nel quadro delle varie situazioni sinottiche, con documentazione storiografica degli episodi più significativi del passato, in questa nuova edizione dell'Atlante viene approfondito in particolar modo lo studio statistico delle grandezze misurabili (temperatura, umidità, vento, pressione e precipitazioni) e dei fenomeni osservabili, determinati dalle combinazioni delle grandezze stesse. |
Non tutto è scontato in una regione oltremodo complessa come la nostra. Una catena montuosa di tutto rispetto come le Alpi a nord e gli Appennini a sud, due diversi mari a poche decine di chilometri in linea d'aria, una pianura alluvionale, ampie vallate alpine, i bacini lacustri più ampi d'Italia, urbanizzazioni estreme che si alternano ad ampie porzioni di territorio minimamente antropizzato. Le variabili sono tantissime, ma tutto questo rende il gioco ancora più interessante.
| Scoprirete insieme a noi, non senza qualche sorpresa, quali sono i luoghi più freddi e più caldi della nostra regione, i più umidi e i più asciutti, se ci sono tendenze al cambiamento e come sono distribuite.
Apprenderemo in quali aree della nostra regione sia più probabile essere travolti da un temporale estivo o quali sono le zone più critiche per quanto concerne l'inquinamento atmosferico. Neve e nebbie, vento, pioggia e siccità non avranno più segreti, almeno da un punto di vista statistico, anche se conserveranno il fascino dell'imprevedibilità, a cui nella meteorologia nulla si sottrae. | La neve, la nebbia ed altri fenomeni sono descritti e analizzati con il supporto delle foto dei nostri lettori e l'ausilio di immagini satellitari ad alta risoluzione
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Tutti questi, ed altri ancora, sono gli elementi che verranno affrontati nelle 224 pagine in formato 24x33 della edizione 2018 dell'Atlante. Non temete: anche questa volta il libro è ricco di immagini e diagrammi, sempre accompagnati da chiare didascalie e da un linguaggio accessibile anche ai non esperti.
Buona lettura!
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Disclaimer: nessun professionista (a parte lo stampatore) è stato maltrattato per la realizzazione di questo libro! Non che ci sia qualcosa di male nell'essere professionisti, ma talvolta questo ti obbliga a compromessi a cui non è sempre piacevole adeguarsi. Il CML crede fermamente che la ricerca e la divulgazione debbano essere liberi ed indipendenti, anche da logiche corporative. Acquistando l'Atlante ci aiuti a sostenere questi princìpi e a continuare con il cammino intrapreso ormai da oltre un decennio nel proporre una informazione gratuita e pubblicamente disponibile.
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