Ecco alcuni consigli per una corretta lettura dei dati.
Il pluviometro manuale CML ha una capacità di raccolta pari a 100 mm, di cui 40 mm sono indicati sul pluviometro tramite tacche di 1 mm ciascuna, impresse nella plastica del cono.
Durante la lettura dei dati l’occhio umano riesce a distinguere fino ad una risoluzione di 0.2 mm, di norma viene consigliata una lettura pari ad una risoluzione di 0.5 mm più, facile da rilevare specie al buio in caso di rilevazioni notturne.
La lettura dei dati viene effettuata una sola volta al giorno, preferibilmente a fine giornata, in caso di precipitazioni che si protraggano anche dopo le 23:59, la lettura andrà effettuata tassativamente a fine giornata, in modo da poter rilevare correttamente le rilevazioni giornaliere, senza sommare la pioggia del giorno dopo.
In caso di precipitazioni giornaliere inferiori ai 40 mm, basta leggere il livello della pioggia caduta all’interno del cono del pluviometro.
In caso di precipitazioni superiori ai 40 mm, è necessario compiere una seconda operazione.
Svuotare tutto il contenuto del pluviometro in un recipiente qualsiasi; effettuata questa operazione, riversare l’acqua nel pluviometro fino a raggiungere la tacca dei 40 mm, svuotare il pluviometro e poi svuotare nuovamente la rimanente acqua nel pluviometro in modo da poter calcolare correttamente la quantità di pioggia accumulata.
La lettura dei dati va effettuata entro la mezzanotte.
In caso di nevicate superiori ai 5 cm è consigliato l'utilizzo di un recipiente di maggior diametro per poter calcolare l'apporto in millimetri prodotta dalla neve fusa.
Prove effettuate sul campo hanno indicato che con nevicate superiori ai 5 cm, il diametro del cono è troppo piccolo per poter accumulare con sicurezza tutta la neve caduta.