Dicembre 2006 è stato caratterizzato quasi ovunque da temperature sopra la media stagionale. Unica eccezione sono i fondovalle alpini incassati dove le frequenti inversioni hanno determinato un andamento in contro tendenza rispetto al resto della regione (vedi Olmo al Brembo-BG).
Particolarmente calda è risultata la prima decade che con valori al di sopra della norma anche di 4-5°C ha fatto registrare medie molto miti (quasi record) per il periodo.
Dal punto di vista pluvimetrico il mese ha riservato abbondanti precipitazioni ad Alpi e Prealpi con accumuli fino a 3 volte la media pluriennale. Gli accumuli di pioggia si sono progressivamente ridotti scendendo verso il Po: l’alta pianura e l’area metropolitana ha segnato valori leggermente superiori alla media, mentre la Bassa Padana ha registrato ancora una volta accumuli deficitari.
L’unica vera fase piovosa si è registrata nella prima decade. Essa è stata anche l’unico episodio, in cui la neve è scesa a quote inferiori a 1500m anche sulle Prealpi lombarde.
** 1ª Decade**
Decade con valori termici nettamente sopra media: TMX con scarto di +2,5°C e TMN con scarto di +4,5°C). Fino g.2 dominio dell'HP balcanico e nebbia. In seguito flusso temperato-umido da SW, che precede varie onde perturbate. La 1ª onda (g.3) tocca marginalmente la Lombardia, la 2ª (gg.6-7) con apporti di 60-90mm (vedi Dongo-CO-->94mm, Andalo Valt.-SO-->86mm, Schilpario e Vilminore-BG-->80mm) e la 3ª (gg.8-9) con apporti di 110-150mm (vedi Cuveglio-VA-->148mm, Torno-CO-->135mm, Monteggio-TI-->130mm, Barzio-LC-->127mm e Borgomanero-NO-->118mm) generano maltempo ed isolati temporali (g.9). Unico apporto nevoso a bassa quota per Dicembre: Ossola fino a fondovalle, altrove 700-1000m. Dietro al fronte rimonta anticiclonica e flusso d'aria polare marittima.
** 2ª Decade**
Decade con valori termici sopra media: TMN con scarto di +1,5°C e TMX scarto di +2,5°C. Nei gg.11-15 fase con predominio dell'HP atlantico (centro su area alpina) e flusso temperato di origine atlantica o mediterranea. Inversioni temiche con locali nebbie mattinali: gelo notturno con MN fino -4/-3°C -- vedi Ghedi-BS, Abbiategrasso e Inveruno-MI, Cunardo e Malpensa-VA, P.te Giurino-BG e Palazzo Pig.-CR; mite di giorno con MX oltre 10°C. Nei gg.16-18 spostamento dell'HP sui Balcani e transito di un'onda perturbata atlantica con accumuli tra 20-50mm: Cassano d'Adda(MI) 49mm, Pessano(MI) 40mm, Mozzo(BG) 38mm, S.Maria Hoè(LC) 31mm, Spino d'Adda(CR) 26mm e Porto Mant.(MN) 24mm. Nei gg.19-20 allontanamento onda ciclonica e ripristino dell'HP (centro su Regno Unito) con flusso di aria polare marittima e nuove brinate.
** 3ª Decade**
Decade con valori termici nella norma: TMN con scarto –1,0°C e TMX scarto +1,0°C. Nei gg.21-25 contrasto tra vortice su Mediterraneo centro-Ovest ed HP britannico con flusso di aria temperata dai Balcani. Le inversioni determinano gelo notturno diffuso (TMN tra con punte tra -6/-3°C), ma il clima diurno è decisamente mite specie su fascia pedemontana -- vedi g.25 a Desenzano(BS) 15.0°C, Casatenovo(LC) 14.8°C, Cunardo(VA) 14.0°C, Caslino d'Erba(CO) 13.7°C, Meride(TI) e Paladina(BG) 13.2°C. Nei gg.26-31 l'HP si consolida, spostando massimi su Italia e Mediterraneo. Flusso di aria temperata oceanica con clima mite in quota e regno delle nebbie al piano. Si registrano giornate di ghiaccio o comunque TMX vicine a 0°C -- vedi Roncadelle(BS) -0.4°C, Somma Lom.(VA) -0.2°C, Desenzano(BS) * Brignano(BG) e Mozzate(CO) -0.1°C, Mapello(BG) * Busto Ars.(VA) e Barlassina(MI) 0.1°C.
Le serie storiche relative all’andamento termico di Dicembre in 4 località lombarde:
**LE TEMPERATURE**:
1) La stazione di Olmo al Brembo (BG) ha registrato una temperatura media mensile di 1,32°C contro una media sull’intera serie storica (1977-2006) di 1,88°C (scarto –0,56°C).
La retta di regressione evidenzia un trend alla diminuzione della temperatura pari a –0,74°C ogni 10 anni. Questa tendenza è solo in parte significativa. Infatti, dal tracciato della media mobile (su base 5) -- linea nera in grassetto, si evidenzia una progressiva discesa della temperatura, ma il numero di annate con valori miti è ancora ragguardevole (5/17=29%).
Nel dettaglio si nota una fase mite sino alla fine degli anni 1980 (picco di 3,0°C nel periodo 1983-1988), a cui segue una lunga discesa della temperatura negli anni 1990 e nel corso di quest’inizio del XXI secolo, che culmina con la media di 0,8°C del periodo 2001-2006.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale(gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più freddo –1,56°C nel 2005 >>> tempo di ritorno 100 anni
il 2°Dicembre più freddo -1,26°C nel 1999 >>> tempo di ritorno 60 anni (non confermati per esiguità della serie storica)
il Dicembre più mite 4,63°C nel 1979 >>> tempo di ritorno 30 anni
il 2°Dicembre più mite 4,13°C nel 1997 >>> tempo di ritorno 15 anni
2) La stazione di Varese-CGP ha registrato una temperatura media mensile di 5,1°C contro una media sull’intera serie storica (1967-2006) di 3,59°C (scarto +1,51°C). Il Dicembre del 2006 è il quarto più mite della serie storica, preceduto dal 1974 (6,3°C), dal 1979 (5,7°C) e dall’annata del 2002 (5,3°C).
Statisticamente non si evidenzia alcun trend nell’andamento della temperatura, anche se la pendenza della retta di regressione è impercettibilmente negativa (-0,01°C ogni 10 anni). Questa situazione è evidenziata dal tracciato della media mobile (su base 5) -- linea nera in grassetto, che oscilla costantemente attorno al valore medio pluriennale.
Nel dettaglio si nota una fase fredda alla fine degli anni 1960 (media 2,9°C), a cui segue subito una intervallo mite negli anni 1970 (media 4,0°C). Negli ultimi 3 decenni la tempertura si è mantenuta, con poche variazioni, attorno alla media pluriennale.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale(gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più mite 6,3°C nel 1974 >>> tempo di ritorno 150 anni (non confermato per esiguità della serie storica)
il 2°Dicembre più mite 5,7°C nel 1979 >>> tempo di ritorno 55-60 anni
il Dicembre più freddo 1,6°C nel 1990 >>> tempo di ritorno 25-30 anni
il 2°Dicembre più freddo 1,8°C nel 2001 >>> tempo di ritorno 20 anni
3) La stazione di Milano-S.Leonardo ha registrato una temperatura media mensile di 5,02°C contro una media sull’intera serie storica (1983-2006) di 3,71°C (scarto +1,31°C).
Il mese di Dicembre del 2006 è il sesto più mite della serie storica di MI-S.Leonardo, ben lontano dal record di 6,05°C dell’anno 2002 e dai 5,75°C del 2000.
La retta di regressione evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +0,56°C ogni 10 anni. Questa tendenza al riscaldamento della temperatura negli ultimi 25anni è solo in parte significativa. Infatti, la media mobile (su base 5) -- linea nera in grassetto – mostra un impennata della temperatura all’inizio degli anni 1990, ma successivamente si ha un ritorno verso valori normali e per di più si registrano ancora diverse annate (4/15 =27%) con valori freddi.
Nel dettaglio si nota una fase decisamente fredda nel quinquennio 1988-1992 (T.Media 2,3°C). In seguito si instaura una lunga fase calda, che registra un picco nell’intervallo 1993-1997 (T.Media 4,7°C); il periodo caldo perdura tuttora, con un massimo secondario nel quadriennio 2003-2006 (T.Media 4,2°C).
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale(gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più freddo 0,48°C nel 1990 >>> tempo di ritorno 60 anni (non confermato per esiguità della serie storica)
il 2°Dicembre più freddo 1,31°C nel 2001 >>> tempo di ritorno 15-20 anni
Il Dicembre più mite 6,05°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 15 anni
Il 2°Dicembre più mite 5,75°C nel 2000 >>> tempo di ritorno 11 anni
4) La stazione di Spessa (PV) ha registrato una temperatura media mensile di 5,07°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1985-2006) di 3,10°C (scarto +1,97°C).
Tale valore risulta essere il terzo più mite durante il mese di Dicembre per la serie storica di Spessa, alle spalle del record di 5,27°C dell’anno 2002 e dei 5,21°C del 2000.
La retta di regressione evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +0,36°C ogni 10 anni. Tale trend non è significativo, poiché la media mobile (su base 5) -- linea nera in grassetto – continua ad oscillare attorno al valore medio pluriennale ed il peso delle 4 annate con valori freddi è ancora importante.
Nel dettaglio si nota una fase fresca alla fine degli anni 1980 (media 2,5°C). A questa fa seguito un lungo periodo mite, il cui andamento altalenante presenta due modesti massimi: il principale con T.Media 3,5°C si colloca nella prima parte degli anni 1990, il secondario in questo scorcio del XXI secolo con T.Media 3,4°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale(gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più freddo –0,60°C nel 1990 >>> tempo di ritorno 75-80 anni (non confermato per esiguità della serie storica)
il 2°Dicembre più freddo 0,54°C nel 2005 >>> tempo di ritorno 15 anni
il Dicembre più mite 5,27°C nel 2002 >>> tempo di ritorno 11 anni
il 2°Dicembre più mite 5,21°C nel 2000 >>> tempo di ritorno 10 anni
**LE PRECIPITAZIONI**:
1) La stazione di Olmo al Brembo (BG) ha fatto registrare un accumulo mensile di pioggia pari a 239,0mm contro una media sull’intera serie storica (1977-2006) di 108,1mm (bilancio +130,9mm >>> 221% della prp media mensile).
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza alla riduzione pari a –7,3mm ogni 10 anni. Questa tendenza non è significativa dal punto di vista statistico. Ciò è evidenziato molto chiaramente dalla media mobile su base 5 -- linea nera in grassetto -- che oscilla costantemente attorno al valore medio pluriennale.
Guardando più nel dettaglio, notiamo che la serie storica inizia con un breve intervallo piovoso (1977-1982), in cui si registra una media di precipitazioni di 137mm. Successivamente si registrano condizioni pressoché normali, con oscillazioni minime in un range compreso tra 91 e 117mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più piovoso 251mm nel 1981 >>> tempo di ritorno 90-95 anni
Il 2°Dicembre più piovoso 239mm nel 2006 >>> tempo di ritorno 75-80 anni
Il 3°Dicembre più piovoso 199mm nel 1992 >>> tempo di ritorno di 45 anni
(tutti non confermabili per la brevità della serie storica)
Il 4°Dicembre più piovoso 188mm nel 1983 >>> tempo di ritorno 35-40 anni
2) La stazione di Varese-CGP ha fatto registrare un accumulo mensile di pioggia pari a 177,5mm contro una media sull’intera serie storica (1965-2006) di 73,4mm (bilancio +104,1mm >>> 242% della prp media mensile).
Il Dicembre del 2006 è il quarto più piovoso della serie storica, il valore record mensile restano i 204,9mm del 2003.
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una tendenza all’aumento di +10,9mm ogni 10 anni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, come evidenziato dalla media mobile su base 5 -- linea nera in grassetto – la piovosità si oscilla costantemente attorno al valore medio pluriennale.
Nel dettaglio notiamo che, dopo una fase secca alla fine degli anni 1960 (media 33mm), i restanti decenni (1971-2006) presentano precipitazioni costanti attorno alla media pluriennale con un lieve trend al rialzo nel XXI secolo (media 98mm).
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più piovoso 204,9mm nel 2003 >>> tempo di ritorno 200-250 anni
il 2°Dicembre più piovoso 186,0mm nel 1997 >>> tempo di ritorno 150 anni
Per le annate con accumuli attorno a 170mm (1973 e 2006) >>> tempo di ritorno 130 anni (valori non confermabili data la brevità della serie storica).
Il 5°Dicembre più piovoso 133,2mm nel 1983 >>> tempo di ritorno 55anni.
3) La stazione di Milano-S.Leonardo ha fatto registrare un accumulo mensile di pioggia pari a 82,2mm contro una media sull’intera serie storica (1979-2006) di 70,7mm (bilancio +11,5mm >>> 116% della prp media mensile).
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una tendenza all’aumento di +12,7mm ogni 10 anni. Questa tendenza è solo in parte significativa dal punto di vista statistico, come è evidenziato molto chiaramente dalla media mobile su base 5 -- linea nera in grassetto – che si colloca al di sopra della media pluriennale a partire dalla metà degli anni 1990. Il numero di annate con valori inferiori alla media non è però trascurabile (4/13 =31%).
Nel dettaglio notiamo che l’inizio degli anni 1980 mostra precipitazioni nella norma, a cui segue il decennio secco 1986-1995 che culmina con un minimo di 39mm (1986-1990). La fine degli anni 1990 risulta invece piovosa con un accumulo medio di 110mm. Nel corso del XXI secolo le precipitazioni tornano, invece, vicine alla media pluriennale.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più piovoso 188,5mm nel 1997 >>> tempo di ritorno 100-150 anni
Il 2°Dicembre più piovoso 163,1mm nel 2003 >>> tempo di ritorno 75 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
Il 3°Dicembre più piovoso 145,1mm nel 1996 >>> tempo di ritorno 50 anni
Il 4°Dicembre più piovoso 135,5mm nel 2000 >>> tempo di ritorno 45 anni
4) La stazione di Spessa (PV) ha fatto registrare un accumulo mensile pari a 22,7mm contro una media sull’intera serie storica (1987-2006) di 55,1mm (bilancio -32,4mm >>> 41% della prp media mensile).
Il Dicembre del 2006 è il quinto più secco della serie storica alle spalle del 1991-2001 (1,0mm) e del 1989 (20,0mm)
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza all’aumento pari a +2,2mm ogni 10 anni. Anche in questo caso la media mobile su base 5 -- linea nera in grassetto – mette in evidenza che l’incremento delle precipitazioni della metà degli anni 1990, è dovuto unicamente alla presenza del biennio molto piovoso 1996-1997.
Nel dettaglio si nota, infatti, una fase lievemente secca dal 1987 al 1995 (picco minimo 40mm nel quinquennio 1991-1995), a cui fa seguito la fase piovosa di fine anni 1990 con media attorno ad 84mm. Nel XXI le precipitazioni tornano molto vicine alla media pluriennale.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
Il Dicembre più piovoso 151,7mm nel 1996 >>> tempo di ritorno 85 anni
Il 2°Dicembre più piovoso 141,1mm nel 1997 >>> tempo di ritorno 65anni (non confermabili per brevità della serie storica).
Il 3°Dicembre più piovoso 83,5mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 16anni
**LA NEVE**:
1) La stazione di Olmo al Brembo (BG) ha registrato ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Novembre in 23 annate (serie storica 1977-2006) con un accumulo medio di 16cm ed un accumulo massimo nelle annate 1981 (95cm) e 1979 (59cm).
2) La stazione di Varese-CGP ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Dicembre in 24 annate (serie storica 1969-2006) con un accumulo medio di 11cm (media 2gg) ed un accumulo massimo nelle annate 1981 (65cm) e 1970 (50cm).
3) La stazione di Milano-S.Leonardo ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Dicembre in 16 annate (serie storica 1979-2006) con un accumulo medio di 7cm (media 1gg) ed un accumulo massimo nelle annate 1981 (33,5cm) e 1996 (32cm).
4) La stazione di Spessa (PV) ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Dicembre in 12 annate (serie storica 1987-2006) con un accumulo medio di 5cm ed un accumulo massimo nelle annate 2005 (26cm) e 1995 (25cm).