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Il Commento meteo-climatico al mese di SETTEMBRE 2007   Inserito il› 26/10/2007 17.06.42
Settembre 2007 è stato caratterizzato ovunque da temperature leggermente inferiori alla media stagionale (vedi fig.1).   Anche in Settembre l’area occidentale della Lombardia è risultata quella con temperatura media più fresca rispetto ai valori normali di lungo periodo.   
Ancora una volta la climatologia smentisce, però, le nostre opinioni soggettive di un Settembre particolarmente freddo.    Infatti, se analizziamo l’intera serie storica delle località lombarde a nostra disposizione, notiamo che solo a Spessa e ad Olmo al Brembo (13°percentile) le temperature settembrine, collocandosi tra il 9-25°percentile, sono risultate più fredde della media.    In tutte le altre stazioni, benché i valori abbiano scarti negativi, il campo termico risulta pienamente normale.  
Settembre è il primo mese autunnale, meteorologicamente parlando e se la prima parte può spesso conservare caratteristiche estive, da metà mese inizia ad essere evidente una diminuzione delle temperature per effetto del veloce accorciamento delle giornate.   Ne consegue il prevalere dell’irraggiamento notturno rispetto all’energia immagazzinata dal suolo nelle ore diurne.
Dal punto di vista termico dobbiamo segnalare la notevole irruzione di aria artico-marittima, che ha avuto luogo nel corso della 3ªdecade.   In questa occasione le piogge hanno riversato al suolo l’aria fredda, sospinta fin sul N-Italia da una profonda saccatura atlantica, facendo così registrare i valori diurni di temperatura più bassi in assoluto degli ultimi 30-50 anni.

 
Fig.1 Anomalia  della temperatura al suolo nel mese di Settembre
rispetto alla media climatica 1971-2000 - elaborazione Meteo CH

Il mese di Settembre, come evidenziato dall’anomalia di GPT a 500hPa (vedi Fig.2), è stato caratterizzato dalla costante presenza di un centro anticiclonico tra il Vicino Atlantico e le Isole Britanniche, che ha notevolmente ostacolato gli ingressi perturbati diretti verso l’area alpina ed il Mediterraneo Occidentale.  
Questa figura di blocco dinamico nei confronti del flusso perturbato oceanico ha dato luogo a lunghi periodi di stabilità atmosferica con clima estivo in particolare nella prima metà del mese.   Per gran parte del mese di Settembre, infatti, i sistemi nuvolosi atlantici sono scivolati dalla Germania verso la Grecia ed il Mar Nero con scarsa influenza sul nostro cielo.
Solo nella 3ªdecade l’anticiclone è temporaneamente arretrato ed ha permesso ad un’accentuata onda ciclonica di spingersi fino alla Costa Azzurra ed al Golfo di Genova, innescando così una delle poche fasi di maltempo sul N-Italia.
Il mese di Settembre è da sempre protagonista di profondi contrasti tra l’area mediterranea ancora calda, grazie all’abbraccio del Mare Nostrum, ed i primi impulsi   di aria polare e talora artica di natura marittima, che dall’Atlantico Settentrionale si spingono verso Sud.   Il notevole potenziale energetico disponibile sotto forma di calore latente è spesso responsabile di violenti episodi temporaleschi con caratteristiche prettamente estive.

 
Fig.2 Anomalia del GPT a 500hPa nel mese di Settembre
rispetto alla media climatica 1971-2000 - elaborazione Meteo CH

Dal punto di vista pluviometrico ricordiamo che Settembre coincide in genere con una fase di passaggio da un regime di precipitazioni tipicamente estivo, al regime autunnale, che culmina col mese di Ottobre.   Nel mese appena trascorso gli eventi perturbati sono stati decisamente ridotti, ma in generale molto intensi specie nell’area metropolitana milanese, dove le giornate del 17 e 26 hanno fatto registrare rispettivamente la 3ª e la 5ª giornata piovosa settembrina degli ultimi 30-50 anni.
La fascia con precipitazioni normali o leggermente superiori al normale si estende dal Ticino e dal Varesotto fino alla pianura orientale ed al Lago di Garda.   La Bassa Padana dal Pavese al Mantovano e la Valtellina hanno invece accusato accumuli inferiori alla norma, soprattutto la loro posizione geografica ed orografica ha determinato accumuli ridotti durante il principale evento perturbato (26-28 Settembre).
La climatologia ci suggerisce che Settembre è stato un mese umido, cioè con precipitazioni superiori alla media a Milano (85°percentile) ed a Ghedi (78°percentile), mentre del tutto normale presso le altre stazioni con Spessa che ha mostrato precipitazioni inferiori alla media ventennale.
A livello europeo (vedi Fig.3) la distribuzione delle precipitazioni ricalca in toto il quadro barico sopra descritto.    Notiamo, infatti, condizioni secche nelle regioni prossime all’anomalia positiva di GPT.   Piogge abbondanti si ritrovano, invece, su gran parte dalla Mittel-Europa fino all’Egeo.   Un discorso a parte va imposto per le coste del Mediterraneo occidentale che sono state sede del passaggio di alcuni sistemi perturbati, originati da ciclogenesi locali.   Tutto ciò è stato favorito dalla collocazione piuttosto settentrionale dell’anticiclone delle Azzorre.

   
Fig.3 Accumulo totale delle precipitazioni ed loro ammontare (in percentuale) nel mese di Settembre
rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA


***SETTEMBRE: Evoluzione meteorologica e cifre***

** 1ª Decade**

Decade con valori termici nella norma

--> media temperature minime:    -0,7°C dalla norma
--> media temperature massime:  +0,5°C dalla norma
  • Dal giorno 1 al 2: L'anticiclone atlantico con centro al largo del Golfo di Biscaglia estende la sua influenza fino all'Italia, determinando stabilità atmosferica.   Solo qualche temporale locale e clima ancora estivo con temperature massime comprese  tra 27-31°C.  
        Le temperature massime più significative (giorno 2):
        *Tavazzano (LO) 29.1°C
        *Milano-Lambrate 28.9°C
        *Castelnuovo Scrivia (AL) 28.8°C
        *Pieve del Cairo (PV) 28.6°C
        *Palazzo Pignano (CR) e S.Possidonio (MO) 28.5°C
        *Codogno (LO) 28.4°C
        *Corteolona, Spessa (PV) e Casalpusterlengo (LO) 28.2°C  
  • Dal giorno 3 al 5: L'anticiclone delle Azzorre si protende verso il Mar di Norvegia, innescando una discesa di aria artico-marittima in direzione delle Alpi.   Il fronte freddo, che contraddistingue la discesa fredda, apporta fenomeni temporaleschi specie su Valtellina e Lombardia Est.   In seguito condizioni favoniche con raffiche sulla pianura occidentale fino a 50-70km/h e in montagna oltre i 100Km/h.   Inizialmente clima ancora estivo, dopo l'irruzione brusco calo delle temperature minime.  
        Le temperature massime più significative (giorno 3):
        *Poviglio (RE) 29.7°C
        *Codogno (LO) 29.6°C
        *Asola (MN) 29.4°C
        *S.Benedetto (MN) 29.3°C
        *Casalmaggiore (CR) e Sermide (MN) 29.2°C
        *Piubega (MN) 29.1°C
        *S.Possidonio (MO) 28.9°C  
       
        Gli accumuli più significativi in mm (giorno 4):

        *S.Possidonio (MO) 43
        *S.Giacomo Po (MN) 32
        *S.Benedetto Po (MN) 27
        *Isola della Scala (VR) 26
        *Castel d'Azzano (VR) 25
        *S.Giorgio di Mantova (MN) 24
        *Sermide (MN) 20
        *Roncadelle (BS) 14  

        Le temperature minime più significative (giorno 5):
        *Ponte di Legno (BS) 3.8°C
        *Oga (SO) 4.0°C
        *Fiobbio di Albino (BG) 4.2°C
        *Vestone (BS) 4.6°C
        *Aprica (SO) 4.8°C
        *Cunardo (VA) e Zambla (BG) 4.9°C
        *Varese-Avigno 5.0°C
        *Ganna (VA) 5.1°C  
  • Dal giorno 6 al 7: L'Anticiclone atlantico con centro in prossimità dell'Irlanda avanza fin sulle Alpi e determina tempo essenzialmente assolato.  Il nucleo freddo sui Balcani si allontana lentamente in direzione dell'Egeo.   Temperature minime decisamente fresche al cadere del favonio sulla regione lombarda.  
        Le temperature minime più significative (giorno 6):
        *Ponte di Legno (BS) 2.7°C
        *Cunardo (VA) 3.1°C
        *Aprica (SO) 4.1°C
        *Oga (SO) 5.2°C
        *Fiobbio di Albino (BG) 5.3°C
        *Ponte Giurino (BG) e Piateda (SO) 5.6°C
        *Monteggio (TI) 5.9°C
        *Pieve del Cairo (PV) 6.5°C
        *Borgomanero (NO) 6.9°C
        *Mori (TN) 7.4°C  

        Temperature massime in generale rialzo e comprese tra 25-29°C. 

        Le temperature massime più significative
(giorno 7):
        *Castelnuovo Scrivia (AL) 30.9°C
        *Pieve del Cairo (PV) 30.3°C
        *Somma Lombardo e Vizzola Ticino (VA) 30.1°C
        *Como-Università 30.0°C
        *Marcallo con Casone (MI) 29.9°C
        *Cantù (CO) e Luino (VA) 29.7°C
        *Codogno (LO) e Minusio (TI) 29.6°C  
  • Dal giorno 8 al 10: L'angolo NW della nostra penisola resta protetto dal centro anticiclonico sulle Isole Britanniche, che suppure in indebolimento spinge un promontorio fin sulla Svizzera.   Per contro aria polare marittima continua a fluire in direzione dell'Adriatico e dei Balcani   Clima sempre estivo con temperature massime prossime a 30°C. 
        Le temperature massime più significative (giorno 9):
        *Codogno (LO) 29.6°C
        *Pieve del Cairo (PV) 29.4°C
        *Corteolona (PV) 29.3°C
        *Castelletto di Branduzzo (PV) e Leno (BS) 29.1°C
        *Asola (MN) 29.0°C
        *Castelnuovo Scrivia (AL) 28.9°C
        *Casalpusterlengo (LO) e Cava Manara (PV) 28.8°C


** 2ª Decade**

Decade con valori termici al di sopra della media specie nei massimi

--> media temperature minime:    +0,3°C dalla norma
--> media temperature massime:  +2,0°C dalla norma
  • Dal giorno 11 al 12: Un nucleo freddo si dirige dal N-Europa vero i Balcani.   Contemporanea espansione dell'anticiclone atlantico su Germania e Svizzera con breve fase favonica sul N-Italia.   Temperature massime tra 26-31°C.  
        Le temperature massime più significative (giorno 11): 
        *Cassano d'Adda (MI) 30.7°C
        *Abbiategrasso (MI) e Codogno (LO) 30.6°C
        *Casalpusterlengo (LO), Castelletto di Branduzzo (PV) e Palazzo Pignano (CR) 30.5°C
        *Vimodrone (MI) 30.4°C
        *Milano-Lambrate e Crema (CR) 30.3°C
        *Corteolona (PV) e Credera Rubbiano (CR) 30.1°C
        *Garlasco (PV) 30.0°C  
  • Dal giorno 13 al 15: Un vasto campo di alta pressione si estende dal Vicino Atlantico all'Europa centrale ed all'Italia, mentre deboli corpi nuvolosi continuano a scivolare verso la regione Balcanico-danubiana.   Fase con tempo stabile e solo qualche banco di nebbia isolato sul Pavese.   Temperature massime ancora estive tra 25-30°C.  
        Le temperature massime più significative (giorno 15):
        *Codogno (LO) 30.2°C
        *Spessa (PV) 29.8°C
        *Pieve del Cairo e Castelletto di Branduzzo (PV) 29.7°C
        *Casalpusterlengo (LO) e Corteolona (PV) 29.5°C
        *Casalmaggiore (CR) 29.4°C
        *Castelnuovo Scrivia (AL) 29.3°C
        *Cava Manara (PV) e Asola (MN) 29.2°C  
  • Dal giorno 16 al 18: Una saccatura, alimentata dalla discesa d'aria polare marittima verso l'Iberia, determina il transito di un'attiva perturbazione accompagnata da forti temporali specie in area metropolitana (esandazione del Seveso).  
        La distribuzione media delle precipitazioni provincia per provincia:
        *Milano 40-90mm
        *Bergamo, Lecco e Ticino 20-60mm
        *Brescia, Como, Sondrio e Varese 15-45mm
        *Cremona, Mantova e Pavia 5-25mm
        *Lodi 0-5mm  

       
Gli accumuli più significativi in mm (giorno 17):
        *Milano-S.Leonardo 95
        *Sedriano (MI) 74
        *Rho (MI) 73
        *Settimo Milanese (MI) 72
        *Segrate (MI) 68
        *Varedo (MI) 67
        *Siziano (PV) 55
        *Seriate (BG) 53
        *Cernusco Lombardone (LC) 51
        *Palazzolo sull'Oglio (BS) 44 

        Gli accumuli più significativi in mm (giorno 18):
        *Bellinzona (TI) 60
        *Minusio (TI) 52
        *Dongo (CO) 41
        *Schilpario (BG) 40
        *Luino e Germignaga (VA) 39
        *Vilminore di Scalve (BG) 38
        *Maccagno (VA) 37  

        Temperatura in lieve flessione ma sempre caldo sulla Bassa Padana, tanto che il giorno 18
a Poviglio (RE) si registrano 30.7°C.

        Le temperature massime più significative (giorno 16):
        *Codogno (LO) 30.3°C
        *Asola (MN) 29.5°C
        *Casalpusterlengo (LO) 29.1°C
        *Sermide (MN) 29.0°C
        *Spessa (PV) e Ghedi (BS) 28.8°C
        *Corteolona (PV) e Lodi 28.7°C
        *Poviglio (RE) 28.6°C  
  • Dal giorno 19 al 20: Allontanamento del sistema frontale verso i Balcani e nuova affermazione dell'anticiclone atlantico sul continente europeo.   Calo delle temperature al seguito dell'irruzione fredda in particolare nei valori minimi e mattinate decisamente fresche con punte anche sotto i 5°C.
        Le temperature minime più significative (giorno 19):
        *Oga (SO) 1.4°C
        *Lanzada (SO) 2.9°C
        *Aprica (SO) 3.7°C
        *Cunardo (VA) 4.1°C
        *Vilminore di Scalve (BG) 5.3°C
        *Barzio (LC) 5.5°C
        *Montecampione (BS) e Piateda (SO) 5.6°C
        *Fiobbio di Albino (BG) e Rasura (SO) 5.8°C
        *Ponte Giurino (BG) 6.0°C
        *Carimate (CO) 6.3°C
  
        Temperature massime in netta diminuzione con valori a livello regionale compresi tra 20-24°C

        Le temperature massime più significative (giorno 19):
        *Codogno (LO) 24.4°C
        *Asola (MN) 23.9°C
        *Casalpusterlengo (LO) 23.6°C
        *Corteolona (PV) 23.3°C
        *Spessa (PV) 23.2°C
        *Castelnuovo Scrivia (AL) 23.1°C
        *S.Benedetto Po (MN) e Leno (BS) 22.9°C  


** 3ª Decade**

Decade con valori termici decisamente al di sotto della media

--> media temperature minime:    -2,0°C dalla norma
--> media temperature massime:  -2,2°C dalla norma
  • Dal giorno 21 al 24: Un centro anticiclonico sui Balcani, supportato da un promontorio d'origine sub-tropicale si protende fino all'Europa centrale determinando tempo stabile con clima ancora estivo sull'Italia.   Banchi di nebbia isolati tra Pavese e Milanese.   Cedimento dell'alta pressione nel corso del giorno 24 con ingresso di un fronte freddo sulla Francia.  
         Le temperature massime più significative (giorno 21):
        *
Codogno (LO) 25.3°C
        *Casalpusterlengo (LO) 24.9°C
        *Corteolona (PV) 24.7°C
        *Leno (BS) 24.6°C
        *Spessa (PV) 24.4°C
        *Asola (MN) 24.1°C
        *Castelnuovo Scrivia (AL) 23.9°C  

      
Le temperature massime più significative (giorno 23):
        *Codogno (LO) 28.3°C
        *Asola (MN) 28.2°C
        *Casalpusterlengo (LO) 27.7°C
        *Leno (BS) 27.6°C
        *Spessa (PV) 27.5°C
        *Corteolona (PV) e Piubega (MN) 27.4°C
        *Ghedi (BS) 27.3°C  

  • Dal giorno 25 al 27: Una saccatura, alimentata da aria artico-marittima, si allunga fino alla Valle del Rodano ed alla Costa Azzurra, innescando un profondo vortice sul Mar Ligure.   Spiccato maltempo con piogge e temporali e limite neve in calo su Alpi e Prealpi fin verso 1300-1500m.   
        La distribuzione media delle precipitazioni provincia per provincia:
        *Como, Milano e Varese 95-165mm
        *Bergamo e Lecco 70-120mm
        *Brescia, Cremona e Ticino 45-85mm
        *Lodi, Pavia e Sondrio 35-60mm
        *Mantova 20-35mm  

       
Gli accumuli più significativi in mm (giorno 26):
        *Segrate (MI) 143
        *Fenegrò (CO) 132
        *Veniano (CO) 126
        *Cuveglio (VA) 122
        *Vimodrone (MI) e Gironico (CO) 121
        *Lomazzo (CO) 120
        *Milano-Arbe 119
        *Como-Interlegno 115
        *Rovello, Albese e Caslino al Piano (CO) 114
        *Rho (MI) 112

       
Gli accumuli più significativi in mm (giorno 27):
        *Albino (BG) 88
        *Albese (CO) e Mapello (BG) 75
        *Seregno (MI), Grassobbio (BG) e Cazzago S.Martino (BS) 73
        *Missaglia (LC) 70
        *Sarnico (BG) 69
        *Palazzolo sull'Oglio (BS) 68
        *Alzate Brianza (CO) 67
        *Besana Brianza (MI), Alzano Lombardo (BG), Roncadelle e Provaglio d'iseo (BS) 66   

        Ne consegue un netto calo delle temperature diurne, talora inferiori a 10°C, che toccano le loro punte minime degli ultimi 30-50 anni.

        
Le temperature massime più significative (giorno 26):
        *Sermide (MN) 18.6°C
        *Isola della Scala (VR) 17.7°C
        *S.Giorgio di Mantova (MN) 17.5°C
        *Crema (CR), S.Benedetto Po (MN) e S.Possidonio (MO) 17.3°C
        *Castel d'Azzano (VR) e Mantova-Pompilio 16.9°C
        *Porto Mantovano (MN) e Garda (VR) 16.7°C
        *Corteolona (PV) 16.6°C  
  • Dal giorno 28 al 30: L'area ciclonica risale rapidamente verso la Mittel-Europa, mentre l'anticiclone si riporta dai Balcani sull'Italia.   Ne conseguono fenomeni residui con schiarite progressivamente più ampie.   Nel corso del g.30 un debole fronte caldo riporta nubi più compatte e deboli piogge sul NW.   Clima sempre fresco con temperature massime comprese tra 17-22°C.
         La distribuzione media delle precipitazioni provincia per provincia:
        *Brescia, Cremona e Mantova 12-25mm
        *Bergamo 10-20mm
        *Como, Lecco, Lodi, Milano, Ticino e Varese 5-15mm
        *Pavia e Sondrio 3-10mm 

       
Gli accumuli più significativi in mm (giorno 28):
        *Brescia-Leonessa 35
        *Asola (MN) 34
        *Cremona 28
        *Ghedi (BS) 25
        *Piubega (MN) 24
        *Sirmione (BS) 22
        *Sabbio Chiese (BS) e Saone (TN) 21   
 
       
Le temperature massime più significative (giorno 29):
        *Poviglio (RE) 23.7°C
        *Parma Est 23.5°C
        *S.Possidonio (MO) 23.4°C
        *Codogno (LO) 23.2°C
        *S.Benedetto Po (MN) 22.4°C
        *Tidolo di Sospiro (CR) 21.9°C
        *Asola (MN) 21.8°C


**Le NUOVE ELABORAZIONI METEO-CLIMATICHE per la REGIONE LOMBARDIA
e le AREE LIMITROFE - SETTEMBRE 2007**

1

 
** Carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura per il mese di Settembre 2007
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML

2

 
** Carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura per il mese di Settembre 2007
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML

3

 
** Carta delle ISOIETE per il mese di Settembre 2007
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML


Le serie storiche relative all’andamento climatico di SETTEMBRE
in 5 località lombarde:


***   LE TEMPERATURE   ***

* Olmo al Brembo (BG) *

La stazione ha registrato una temperatura media stagionale di 13,82°C
contro una media sull’intera serie storica (1977-2007) di 15,46°C (scarto -1,64°C).
Il Settembre 2007 è il quinto più freddo della serie storica, ben lontano dai 12,8°C del 2001 e superato anche dalle annate 1977, 1983 e 1984.

La retta di regressione evidenzia un trend crescente della temperatura con una pendenza pari a +0,52°C ogni 10 anni.   Tale tendenza è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto.   Infatti, questo strumento statistico mette in evidenza una lenta e costante crescita della temperatura del mese di Settembre.

Nel dettaglio si nota:
  1. una lunga fase fresca iniziale, che si protrae dal 1977 al 1988 con un minimo assoluto di soli 14,9°C nell’intervallo 1973-1988.  
  2. Nel periodo dal 1989 al 1994 abbiamo ancora una fase fresca, ma con la temperatura che inizia ad aumentare e che si porta su valori prossimi alla media mensile.
  3. Il rialzo termico accelera nel periodo 1995-2000, dando luogo ad un periodo decisamente caldo.   La media termica raggiunge, infatti, il massimo assoluto di 16,5°C.  
  4. In questo inizio del XXI secolo si ha un parziale raffreddamento delle temperature con valori, che pur restando sopra la norma, si riportano in prossimità media di lungo periodo.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più caldo 19,28°C nel 1997 >>> tempo di ritorno 150 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
  • il Settembre più freddo 12,78°C nel 2001 >>> tempo di ritorno 25 anni
  • il 2°Settembre più freddo 13,05°C nel 1984 >>> tempo di ritorno 15-20 anni
  • il 2°Settembre più caldo 17,80°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 15 anni
 


* Varese-CGP *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 16,9°C
contro una media sull’intera serie storica (1967-2007) di 17,65°C (scarto -0,75°C).
 
Statisticamente si evidenzia un trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,70°C ogni 10 anni.   Tale trend non è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, che oscilla costantemente attorno al valore medio pluriennale.

Nel dettaglio si nota:
  1. Alla fine degli anni 1960 una fase con valori pressoché normali.  
  2. Negli anni 1970 un mese di Settembre fresco con raggiungimento di un minimo di temperatura pari a soli 16,9°C medi.  
  3. Negli anni 1980 una fase decisamente calda, caratterizzata da valori termici che salgono fino ad un massimo di 18,4°C medi.  
  4. Gli ultimi due decenni (1991-2007) fanno registrare una diminuzione delle temperature medie con loro ritorno su valori prossimi alla norma.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più fresco 12,9°C nel 1972 >>> tempo di ritorno 750 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
  • il Settembre più caldo 20,5°C nel 1987 >>> tempo di ritorno 25-30 anni
  • il 2°Settembre più fresco 14,9°C nel 1976 e 1996 >>> tempo di ritorno 25 anni
  • il 2°Settembre più caldo 20,2°C nel 1985 >>> tempo di ritorno 20 anni
 
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese


* Milano-S.Leonardo *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 18,53°C
contro un valore medio sull’intera serie storica (1983-2007) di 19,22°C (scarto -0,69°C).
 
La retta di regressione evidenzia un lieve trend decrescente della temperatura di -0,19°C ogni 10 anni.   Tale trend è solo in parte significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, che mostra una continua oscillazione della temperatura attorno ai valori normali, benché a partire dalla metà degli anni 1990 sia palese una netta prevalenza della collocazione della medesima in campo negativo.

Nel dettaglio si nota:
  1. periodo 1983-1993 una lunga fase mite, alla quale appartiene anche il massimo assoluto della serie con 19,8°C medi (1983-1988).  
  2. periodo 1994-2003 lunga fase fresca che culmina con il picco minimo del lustro 1993-1998 con soli 18,2°C medi.  
  3. Negli ultimi anni (2004-2007) la temperatura ha ripreso ad aumentare e, seguendo il trend al rialzo già manifestatosi a cavallo tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, è ritornata su valori superiori alla norma.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più fresco 16,14°C nel 1996 >>> tempo di ritorno 65-70 anni
  • il Settembre più caldo 22,15°C nel 1987 >>> tempo di ritorno 50 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
  • il 2°Settembre più fresco 16,89°C nel 1995 >>> tempo di ritorno 20 anni
  • il 2°Settembre più caldo 20,87°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 8 anni
 


* Spessa (PV) *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 18,18°C
contro un valore medio sull’intera serie storica (1985-2007) di 19,11°C (scarto -0,93°C).
Il Settembre 2007 risulta essere il quarto più fresco della serie storica.  
Esso è ben distante dal record di 16,0°C del 1996 ed ha sopravanzato termicamente anche le annate 2001 e 1995.   

La retta di regressione evidenzia un trend decrescente della temperatura di –0,49°C ogni 10 anni.   Tale trend è solo in parte significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto.   Essa mostra, infatti, una continua oscillazione della temperatura attorno ai valori normali, benché a partire
dalla metà degli anni 1990 sia palese una netta prevalenza della collocazione della medesima in campo negativo.

Nel dettaglio si nota:
  1. Alla fine degli anni 1980 una fase decisamente calda, a cui appartiene il picco massimo assoluto di 19,9°C medi.  
  2. All'inizio degli anni 1990 una diminuzione della temperatura con valori medi prossimi alla norma ad
  3. Un intervallo di un decennio (1996-2005) con temperature leggermente inferiori al normale, durante il quale si ha il picco minimo di 18,7°C medi.   
  4. In questi ultimi anni (2006-2007) si è tornati su valori leggermente più caldi rispetto alla norma.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più fresco 16,04°C nel 1996 >>> tempo di ritorno 125-150 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
  • il 2°Settembre più caldo 21,50°C nel 1987 >>> tempo di ritorno 35 anni
  • il Settembre più fresco 16,80°C nel 2001 >>> tempo di ritorno 30 anni
  • il 2°Settembre più caldo 20,90°C nel 1991 e 2006 >>> tempo di ritorno 13 anni
 


* Ghedi (BS) *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 18,79°C
contro un valore medio sull’intera serie storica (1951-2007) di 18,96°C (scarto -0,17°C).
 
Statisticamente si evidenzia un trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,11°C ogni 10 anni.   Tale tendenza è solo in parte significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto.   Essa mostra, infatti, una continua oscillazione della curva attorno ai valori normali.    La sequenza di massimi e minimi crescenti lascia, però, intravedere una tendenza di lungo periodo contrassegnata da un aumento delle temperature.

Scendendo nel dettaglio si nota:
  1. Negli anni 1950 fase calda ma con valori non particolarmente lontani dalla norma.
  2. Negli anni 1960 fase fresca ma con valori non particolarmente lontani dalla norma.
  3. Negli anni 1970 netta diminuzione della temperatura, che fa segnare un minimo di soli 18,2°C medi.  
  4. Negli anni 1980 fase decisamente calda, durante la quale si raggiunge il massimo assoluto di 19,4°C medi.  
  5. Negli ultimi due decenni (anni 1991-2007) si è registrata una parziale diminuzione delle temperature settembrine, che comunque si mantengono leggermente al di sopra della norma.   
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale(gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più fresco 15,00°C nel 1972 >>> tempo di ritorno 500-525 anni (non confermabile per esiguità della serie storica).
  • il Settembre più caldo 21,70°C nel 1961 >>> tempo di ritorno 45 anni
  • il 2°Settembre più caldo 21,63°C nel 1987 >>> tempo di ritorno 40 anni
  • il 2°Settembre più fresco 16,46°C nel 2001 >>> tempo di ritorno 30 anni
 
** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare


***   LE PRECIPITAZIONI   ***

* Olmo al Brembo (BG) *

La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 130,0mm
contro una media sull’intera serie storica (1977-2007) di 173,5mm
Bilancio -43,5mm >>> 75% della precipitazione media stagionale.

La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza alla aumento pari a +14,3mm ogni 10 anni.   Questa tendenza non è significativa dal punto di vista statistico, come evidenziato chiaramente dalla media mobile (linea nera in grassetto), che mostra nel tempo un andamento oscillante attorno ai valori medi pluriennali.

Nel dettaglio notiamo che:
  1. la serie storica si apre con un fase secca (1977-1982) con 128mm medi.  
  2. La fase secca prosegue anche nell’intervallo 1983-1988 raggiungendo un minimo di 126mm medi.  
  3. A questo segue il periodo decisamente piovoso 1989-1994 con valori che fanno segnare il massimo assoluto di 300mm medi.  
  4. Dal 1995-2000 abbiamo una parziale riduzione della pluviometria, sebbene la fase si mantenga piovosa ed i valori medi ammontino ancora a 214mm.  
  5. Questo inizio del XXI secolo mostra un’ulteriore riduzione delle piogge con valori che tornano ad essere nettamente deficitari, tanto che si è raggiunto il minimo assoluto della serie storica (111mm medi).
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più piovoso 515mm nel 1993 >>> tempo di ritorno 175-200 anni
  • il 2°Settembre più piovoso 427mm nel 1999 >>> tempo di ritorno 90-95 anni
  • il 3°Settembre più piovoso 420mm nel 1994 >>> tempo di ritorno di 85-90 anni
  • il 4°Settembre più piovoso 405mm nel 1991 >>> tempo di ritorno 75-80 anni (tutti non confermabili per la brevità della serie storica)
 


* Varese-CGP *

La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 153,9mm
contro una media sull’intera serie storica (1965-2007) di 144,8mm.
Bilancio +9,1mm >>> 106% della precipitazione media mensile.

Statisticamente si ricava un’impercettibile tendenza alla aumento delle precipitazioni, evidenziato dalla pendenza della retta di regressione pari a +5,4mm ogni 10 anni.   Questa tendenza non è significativa.    Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – presenta nel complesso un andamento oscillante attorno alla media pluriennale.   La genesi di questa tendenza al rialzo è da attribuirsi all’influenza sulla serie storica dei fenomeni alluvionali del 1995.

Nel dettaglio notiamo:
  1. Alla fine del anni 1960 una fase con precipitazioni attorno ai valori normali.
  2. Negli anni 1970 una fase leggermente secca, ma pur sempre con valori prossimi alla norma.
  3. Negli anni 1980 prosegue la diminuzione delle precipitazioni con l’instaurarsi di una fase secca, a cui appartiene il minimo di 94mm medi.  
  4. Negli anni 1990 netto aumento delle precipitazioni con una fase decisamente piovosa, alla quale appartiene il picco massimo di 217mm medi.
  5. Negli anni 2000 riduzione della pluviometria con fase leggermente secca, benché i valori siano ancora una volta attorno alla norma.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più piovoso 549,6mm nel 1995 >>> tempo di ritorno 950-1000 anni
  • il 2° Settembre più piovoso 329,8mm nel 1993 >>> tempo di ritorno 110 anni
  • il 3° Settembre più piovoso 311,2mm nel 1972 >>> tempo di ritorno 90 anni (non confermabili a causa della brevità della serie storica)
  • il 4° Settembre più piovoso 284,4mm nel 1981 >>> tempo di ritorno 65-70 anni
 
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese


* Milano-S.Leonardo *

La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 194,4mm
contro una media sull’intera serie storica (1980-2007) di 105,8mm
Bilancio +88,6mm >>> 184% della precipitazione media mensile.
Il mese di Settembre del 2007 è il quinto più piovoso della serie storica, ben lontano dal record del 1993, quando caddero 319mm.

La retta di regressione delle precipitazioni evidenzia una tendenza all’aumento pari a +24,3mm ogni 10 anni.   Questa tendenza non è significativa dal punto di vista statistico.   Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – oscilla costantemente attorno ai valori normali, mentre la tendenza è quasi completamente ascrivibile alla fase piovosa, verificatasi all’inizio degli anni 1990.

Nel dettaglio notiamo:
  1. Il periodo secco 1980-1995 con valori medi attorno a 66mm
  2. Alla fine degli anni 1980 una fase decisamente secca con raggiungimento di un minimo assoluto di soli 36mm medi.  
  3. All'inizio anni 1990 il passaggio ad una fase decisamente piovosa, durante la quale si tocca il massimo assoluto di 228mm medi.
  4. Alle fine anni 1990 una riduzione delle precipitazioni che tornano su valori prossimi alla norma.
  5. All'inizio anni 2000 una nuova fase secca con valori che scendono fino a 76mm medi.
  6. Alla fine degli anni 2000 (2006-2007) una rapida transizione ad una nuova fase piovosa con valori medi che risalgono fino a 175mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più piovoso 319,2mm nel 1993 >>> tempo di ritorno 150-160 anni
  • il 2°Settembre più piovoso 260,1mm nel 1991 >>> tempo di ritorno 75 anni
  • il 3°Settembre più piovoso 245,0mm nel 1994 >>> tempo di ritorno 60-65 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
  • il 4°Settembre più piovoso 197,7mm nel 1998 >>> tempo di ritorno 35 anni
 


* Spessa (PV) *

La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 51,4mm
contro una media sull’intera serie storica (1987-2007) di 84,4mm
Bilancio -37,9mm >>> 61% della precipitazione media mensile).

Statisticamente si evidenzia una lieve tendenza alla riduzione delle precipitazioni con una pendenza della retta di regressione pari a –4,4mm ogni 10 anni.    Tale tendenza, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto), è solo in parte significativa.   Infatti, la media mobile sembra oscillare attorno al valore medio pluriennale, anche se nel corso dell’ultimo decennio ha stazionato costantemente in territorio negativo.

Nel dettaglio si nota:
  1. Alla fine anni 1980 una fase decisamente secca con pluviometria che raggiunge il suo minimo con soli 34mm medi.  
  2. All'inizio anni 1990 una fase decisamente piovosa con netto incremento delle precipitazioni e con raggiungimento di un massimo assoluto di 167mm medi.  
  3. Alla fine anni 1990 una nuova riduzione delle precipitazioni che tornano su valori leggermente inferiori alla norma.  
  4. All'inizio anni 2000 prosecuzione della riduzione delle precipitazioni con un minimo relativo di soli 46mm.   
  5. Alla fine anni 2000 (2006-2007) un nuovo periodo piovoso con il raggiungimento un massimo relativo di 125mm medi.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • Il Settembre più piovoso 275,5mm nel 1993 >>> tempo di ritorno 170 anni
  • il 2°Settembre più piovoso 245,1mm nel 1994 >>> tempo di ritorno 110 anni
  • il 3°Settembre più piovoso 198,2mm nel 2006 >>> tempo di ritorno 50 anni (tutti non confermabili per brevità della serie storica)
 


* Ghedi (BS) *

La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 128,3mm
contro una media sull’intera serie storica (1975-2007) di 88,8mm
Bilancio +39,5mm >>> 144% della precipitazione media mensile).

La retta di regressione delle precipitazioni mostra una tendenza all’incremento pari a +5,8mm ogni 10 anni.   Questa tendenza non è significativa.   Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto –- continua ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali.

Nel dettaglio si nota:

  1. Negli anni 1975-1981 una fase leggermente piovosa, ma con valori sostanzialmente nella norma.  
  2. Negli anni 1982-1988 un periodo secco con il raggiungimento di un minimo assoluto di soli 44mm medi.  
  3. Negli anni 1989-1995 una fase piovosa con notevole incremento della pluviometria e raggiungimento di un massimo assoluto di 129mm medi.
  4. Negli anni 1996-2002 graduale riduzione delle precipitazioni con fase leggermente piovosa e pluviometria di nuovo attorno alla norma.
  5. Negli anni 2003-2007 ulteriore scivolamento verso una fase più secca, ma sempre con precipitazioni prossime ai valori normali.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Settembre più piovoso 287,1mm nel 1994 >>> tempo di ritorno 300 anni
  • il 2°Settembre più piovoso 235,3mm nel 1993 >>> tempo di ritorno 130-140 anni
  • il 3°Settembre più piovoso 211,9mm nel 1976 >>> tempo di ritorno di 90-95 anni
  • il 4°Settembre più piovoso 206,1mm nel 1998 >>> tempo di ritorno di 85 anni (tutti non confermabili per brevità della serie storica)
 
** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare

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