*** LE TEMPERATURE ***
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** Carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura per il mese di APRILE 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
Breve Commento: Il campo termico dei valori minimi risulta lievemente più mite rispetto alla situazione climatica del mese. La carta climatica di Aprile mette sempre in risalto le molteplici isole di calore urbane. Le temperature minime più elevate sono, infatti, appannaggio dei grandi centri urbani di Milano, Brescia e Verona con valori tra 10-11°C. Spiccano molto bene anche città minori come Vigevano, Lodi, Como, Vercelli e Piacenza. Queste, però, non emergono più così nettamente come durante l’inverno. L'unica area che possiede temperature simile a quelle dei grandi centri urbani è la zona rivierasca del Benaco. Essa risulta più mite di tutti gli altri grandi laghi lombardi (media minime attorno 9-10°C). Spiccano come aree relativamente miti anche la Valchiavenna e la seconda fascia collinare dell’Oltrepò Pavese, che si differenziano, la prima, dal fondovalle Valtellinese e la seconda dalla prima fascia di collinare appenninica, protesa lungo la linea Voghera-Casteggio-Broni. I territori rurali come sempre presentano valori termici più bassi. Tra le zone più fredde spicca su tutte l’area della Valganna-Valmarchirolo con valori medi inferiori a 5°C. Altre zone con minime piuttosto fredde sono la Valle Sabbia, la Valle Seriana, la Valle Brembana e l’incisione delle Giudicarie, che dal Lago d’Idro risale il Trentino. Come sempre, la valle del Ticino tra il Basso Varesotto e l’Alto Milanese è la zona di pianura più fredda della regione lombarda. Alle zone fredde appartiene anche una lunga e stretta fascia che dall’Alessandrino e dalla Lomellina si spinge fino all’antiappennino Piacentino/Parmense ed all’Emilia Orientale. Essa risente ancora di inversioni termiche notturne, come la valle del Ticino.
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** Carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura per il mese di APRILE 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
Breve Commento: Il campo termico dei valori massimi si adatta piuttosto bene alla situazione climatica media del mese di Aprile. La distribuzione delle temperature ci rivela un’escursione sempre piuttosto contenuta tra le varie aree climatiche della Lombardia. I valori più miti (17-19°C) sono appannaggio della media e bassa pianura con un core che, dal Vogherese e dal Basso Lodigiano, abbraccia in modo sinuoso l’intera provincia di Cremona, il Basso Bresciano e gran parte del Mantovano per poi perdersi nella pianura emiliana.
L’area metropolitana milanese non risulta essere l’area più calda della Lombardia, contrariamente alle attese di molti. Nella fascia alpina e prealpina sono da segnalare temperature piuttosto miti lungo l’ampia valle dell’Adige, nel Piano di Magadino e nel fondovalle valtellinese in prossimità di Sondrio, Tirano compresa, localmente nota come “Costiera dei Cech”. Le aree più fresche le ritroviamo sulla pedemontana ed in particolare lungo le aree lacustri. La più estesa di queste zone coinvolge il centro lago del Lario e le valli del Luganese e del Varesotto con valori massimi tra 14-15°C.
Le serie storiche relative all’andamento termico di APRILE in 5 località lombarde:
* Olmo al Brembo (BG) *
La stazione ha registrato una temperatura media stagionale di 9,35°C contro una media sull’intera serie storica (1977-2008) di 9,23°C ( scarto +0,12°C)
La retta di regressione evidenzia una pendenza pari a +1,02°C ogni 10 anni e, quindi, un marcato trend crescente della temperatura. Tale tendenza è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto. Infatti, la temperatura media mostra un netto punto di rottura circa a metà degli anni 1990.
Nel dettaglio si nota:
- Anni 1977-1982 valori termici molto freddi. La temperatura media raggiunge il minimo assoluto di 8,1°C.
- Anni 1983-1988 valori termici freddi. La temperatura media subisce un lieve aumento e si porta attorno a 8,5°C.
- Anni 1989-1994 valori termici miti. La temperatura media subisce un impercettibile rialzo e si colloca attorno a 8,6°C.
- Anni 1995-2000 valori termici molto miti. Ha luogo un netto aumento della temperatura media, che raggiunge il massimo assoluto di 10,5°C.
- Anni 2001-2008 valori termici molto miti. La temperatura subisce una lieve flessione e si attesta attorno a 10,2°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più mite 14,35°C nel 2007 >>> tempo di ritorno 1550-1600 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
- l’Aprile più freddo 6,42°C nel 1979 >>> tempo di ritorno 25-30 anni
- il 2°Aprile più freddo 6,87°C nel 1978 >>> tempo di ritorno 16 anni
- il 2°Aprile più mite 11,52°C nel 1996 >>> tempo di ritorno 14 anni
* Varese-CGP *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 12,2°C
contro una media sull’intera serie storica (1967-2008) di 11,78°C ( scarto +0,42°C )
Statisticamente si evidenzia un moderato trend all’aumento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,48°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto. Infatti, si denota un punto di rottura nella serie attorno alla metà degli anni 1990.
Nel dettaglio si nota:
- Anni 1967-1970 valori relativamente freddi con temperatura media che si colloca attorno a 11,3°C.
- Anni 1970 valori termici freddi. La temperatura media subisce una lieve flessione e raggiunge il minimo assoluto di 11,2°C.
- Anni 1980 valori termici relativamente freddi. La temperatura media subisce un modesto rialzo e si porta attorno a 11,5°C.
- Anni 1990 valori termici relativamente miti. La temperatura media continua a salire e raggiunge e si porta attorno a 12,1°C.
- Anni 2000 valori termici estremamente miti. Ulteriore impennata della temperatura media, che raggiunge il massimo assoluto di 12,8°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più mite 17,1°C nel 2007 >>> tempo di ritorno 44000-45000 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
- l’Aprile più freddo 9,6°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 30 anni
- il 2°Aprile più freddo 9,8°C nel 1978 >>> tempo di ritorno 16 anni
- il 2°Aprile più mite 13,7°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 14 anni
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese
* Milano-S.Leonardo *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 12,66°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1984-2008) di 13,03°C ( scarto -0,37°C)
La retta di regressione evidenzia un forte trend crescente della temperatura pari a +1,04°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto -- con un punto di rottura alla metà degli anni 1990.
Nel dettaglio si nota:
- Anni 1984-1987 valori termici estremamente freddi. La temperatura media scende al valore minimo assoluto di 11,9°C.
- Anni 1988-1992 valori termici molto freddi. La temperatura media subisce un modesto rialzo e si colloca attorno a 12,3°C.
- Anni 1993-1997 valori termici relativamente miti. La temperatura media subisce una netto incremento e si attesta attorno a 13,2°C.
- Anni 1998-2002 valori termici miti. La temperatura media subisce un nuovo aumento e si attesta attorno a 13,6°C.
- Anni 2003-2008 valori termici molto miti. Ulteriore lieve incremento della temperatura media, che raggiunge il massimo assoluto di 13,8°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più mite 17,32°C nel 2007 >>> tempo di ritorno 1000-1100 anni
- l’Aprile più freddo 10,19°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 55 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
- il 2°Aprile più freddo 11,25°C nel 1984 >>> tempo di ritorno 11 anni
- il 2°Aprile più mite 14,36°C nel 1999 >>> tempo di ritorno 6 anni
* Spessa (PV) *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 12,34°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1986-2008) di 12,69°C ( scarto -0,35°C)
La retta di regressione evidenzia un moderato trend crescente della temperatura pari a +0,63°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto. Essa mostra, infatti, una costante e lenta crescita della temperatura. Tale trend è, comunque, fortemente influenzato dall’eccezionale annata 2007.
Nel dettaglio si nota:
- Anni 1985-1990 valori termici freddi. La temperatura raggiunge il minimo assoluto di 12,1°C.
- Anni 1991-1995 valori termici nella norma. La temperatura media registra un moderato aumento e si attesta attorno a 12,7°C.
- Anni 1996-2000 valori termici nella norma. La temperatura media registra una lieve flessione e si colloca attorno a 12,6°C.
- Anni 2001-2005 valori termici relativamente freddi. Si registra un’ulteriore lieve flessione della temperatura media, che si colloca attorno a 12,4°C.
- Anni 2006-2008 valori termici estremamente miti. Brusco aumento della temperatura media che raggiunge il massimo assoluto di 14,0°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più mite 16,06°C nel 2007 >>> tempo di ritorno 1400-1500 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
- l’Aprile più freddo 11,00°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 20 anni
- il 2°Aprile più freddo 11,35°C nel 1991 >>> tempo di ritorno 11 anni
- il 2°Aprile più mite 13,70°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 6 anni
* Ghedi (BS) *
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 12,61°C contro un valore medio sull’intera serie storica (1952-2008) di 12,14°C (scarto +0,47°C)
Statisticamente si evidenzia un lieve trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,11°C ogni 10 anni. Tale tendenza non è significativa, anche se la media mobile -- linea nera in grassetto, evidenzia una continua crescita della temperatura a partire dalla fine degli anni 1980.
Scendendo nel dettaglio si nota:
- Anni 1950 valori termici relativamente freddi con temperatura media che si attesta attorno a 11,9°C.
- Anni 1960 valori termici relativamente miti. Moderato incremento della temperatura media, che oscilla attorno a 12,5°C.
- Anni 1970 valori termici molto freddi. Brusca diminuzione della temperatura media, che raggiunge il minimo assoluto di 11,4°C.
- Anni 1980 valori termici relativamente freddi. La temperatura media subisce un moderato aumento e risale attorno a 11,8°C.
- Anni 1990 valori termici relativamente miti. La temperatura media subisce moderato aumento e si colloca attorno a 12,5°C.
- Anni 2000 valori termici miti. La temperatura media mostra un’ulteriore lieve crescita e raggiunge il massimo assoluto di 12,8°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più mite 16,57°C nel 2007 >>> tempo di ritorno 1800-1900 anni
- il 2°Aprile più mite 15,30°C nel 1961 >>> tempo di ritorno 155 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
- l’Aprile più freddo 9,60°C nel 1958 >>> tempo di ritorno 45 anni
- il 2°Aprile più freddo 9,90°C nel 1973 >>> tempo di ritorno 25 anni
** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare
*** LE PRECIPITAZIONI ***
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** Carta delle ISOIETE per il mese di APRILE 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
Breve commento: La carta delle isoiete regionali presenta una distribuzione con un deciso surplus di precipitazioni rispetto alle condizioni medie del mese di Aprile. Si nota una certa corrispondenza tra il campo delle temperature massime e quello delle precipitazioni, cioè le aree più calde risultano nel contempo anche le meno piovose.
La parte del leone per quanto concerne le precipitazioni la giocano le Prealpi. Il massimo principale nell’area prealpina si trova in corrispondenza del flusso guida (level guide) dei sistemi nuvolosi in risalita dal Mar Ligure. Tale flusso umido valica l’Appennino in corrisponda della Valle Scrivia, creando così un massimo precipitativo che si estende dall’Ovest Milanese fino alla Valchiavenna. Il suo core abbraccia l’area montana e pedemontana del Varesotto, del Comasco e del Sottoceneri, per esaurirsi lungo i contrafforti orobici della Valsassina. Due massimi secondari sono individuabili lungo la seconda traiettoria della level guide, proveniente dal Mediterraneo. In questo caso il flusso umido scavalca i rilievi del Basso Piemonte e/o valica l’Appennino in corrispondenza della Val di Trebbia. Si generano così due massimi secondari, uno sull’Alto Appennino tra le province di Pavia e Piacenza ed un secondo tra le Prealpi Bresciane ed il Trentino Occidentale.
Le aree di minimo delle precipitazioni interessano la Bassa Padana con l’enclave dell’Alessandrino all’Ovest ed una lunga fascia ad Est che dal Lodigiano si spinge fino al Mantovano. L’area con precipitazioni più ridotte è posta, come nelle attese, sulla pianura emiliana tra Reggio e Modena. Tale area è troppo distante sia dai rilievi alpini che da quelli appenninici. Gli scarsi accumuli registrati sono, quindi, diretta conseguenza di una modesta incidenza dei fenomeni di stau e di un netto predominio in tali aree delle precipitazioni di natura convettiva. marzolina.
Le serie storiche relative all’andamento pluviometrico di APRILE in 5 località lombarde:
* Olmo al Brembo (BG) *
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 291,0mm contro una media sull’intera serie storica (1977-2008) di 187,7mm
Bilancio +103,3mm >>> 155% della precipitazione media stagionale. L’Aprile del 2008 risulta essere il quarto più piovoso della serie storica.
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza alla riduzione pari a –12,4mm ogni 10 anni. Questa tendenza è significativa dal punto di vista statistico, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto), che mostra una costante riduzione delle precipitazioni a partire dall’inizio degli anni 1990.
Nel dettaglio notiamo che:
- Anni 1977-1982 periodo secco con una pluviometria media attorno a 127mm.
- Anni 1983-1988 periodo umido o piovoso. Netto incremento della pluviometria media che raggiunge il massimo assoluto di 254mm.
- Anni 1989-1994 periodo relativamente umido o piovoso. Moderata riduzione delle precipitazioni medie, che scendono a 215mm.
- Anni 1995-2000 periodo relativamente umido o piovoso. Lieve incremento delle precipitazioni medie, che si attestano attorno a 236mm.
- Anni 2001-2008 periodo secco. Si registra una netta riduzione delle precipitazioni medie, che scendono al minimo assoluto di 126mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più piovoso 695mm nel 1986 >>> tempo di ritorno 730 anni
- il 2°Aprile più piovoso 493mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 145 anni
- il 3°Aprile più piovoso 403mm nel 1998 >>> tempo di ritorno di 70 anni (tutti non confermabili per la brevità della serie storica)
* Varese-CGP *
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 254,8mm contro una media sull’intera serie storica (1965-2008) di 145,0mm. Bilancio +109,8mm >>> 176% della precipitazione media mensile.
Statisticamente si ricava una moderata tendenza all'aumento delle precipitazioni, evidenziato dalla pendenza della retta di regressione pari a +12,5mm ogni 10 anni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – continua ad oscillare da circa 15 anni attorno alle medie pluriennali.
Nel dettaglio notiamo:
- Anni 1965-1970 periodo relativamente secco. Le precipitazioni medie raggiungono il minimo assoluto di 111mm.
- Anni 1970 periodo relativamente secco. Impercettibile incremento delle precipitazioni medie, che si portano attorno a 115mm.
- Anni 1980 periodo piovoso. Netto incremento della pluviometria media, che raggiunge il massimo assoluto di 198mm.
- Anni 1990 periodo con valori normali. Le precipitazioni medie subiscono una moderata riduzione e scendono a 154mm.
- Anni 2000 periodo con valori normali. Le precipitazioni medie registrano un’ulteriore lieve diminuzione ed assommano a 131mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più piovoso 533,2mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 1150-1200 anni
- il 2°Aprile più piovoso 493,4mm nel 1986 >>> tempo di ritorno 750 anni
- il 3°Aprile più piovoso 323,2mm nel 1998 >>> tempo di ritorno 120 anni (tutti non confermabili per brevità della serie storica)
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese
* Milano-S.Leonardo *
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 130,6mm contro una media sull’intera serie storica (1980-2008) di 100,2mm Bilancio +30,4mm >>> 130% della precipitazione media mensile.
La retta di regressione delle precipitazioni evidenzia una stabilità delle precipitazioni con una pendenza pari a +0,4mm ogni 10 anni. Questa tendenza è significativa dal punto di vista statistico. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – continua ad oscillare da circa 15 anni attorno alle medie pluriennali.
Nel dettaglio notiamo:
- Anni 1980-1985 periodo molto secco. Le precipitazioni medie raggiungono il minimo assoluto di 62mm.
- Anni 1986-1990 periodo molto umido o piovoso. Netto incremento della pluviometria media, che raggiunge il picco massimo di 174mm.
- Anni 1991-1995 periodo relativamente secco. Marcata riduzione della pluviometria media, che si attesta attorno a 97mm.
- Anni 1996-2000 periodo relativamente secco. Lieve incremento delle precipitazioni medie, che si attestano a 103mm.
- Anni 2001-2005 periodo relativamente secco. Lieve riduzione della pluviometria media, che scende a 90mm.
- Anni 2006-2008 periodo secco. Ulteriore riduzione delle precipitazioni medie, che scendono a 72mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più piovoso 345,2mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 500-550 anni
- il 2°Aprile più piovoso 203,1mm nel 1990 >>> tempo di ritorno 75 anni (non confermabili a causa della brevità della serie storica)
- il 3°Aprile più piovoso 178,0mm nel 2000 >>> tempo di ritorno 40 anni
* Spessa (PV) *
La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 123,3mm contro una media sull’intera serie storica (1987-2008) di 83,5mm Bilancio +49,8mm >>> 148% della precipitazione media mensile). L’Aprile 2008 è il quarto più piovoso della serie storica.
Statisticamente si registra una marcata riduzione delle precipitazioni, evidenziata da una pendenza della retta di regressione pari a –26,4mm ogni 10 anni. Tale tendenza, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto), è significativa data la presenza di un punto di rottura a metà degli anni 1990.
Nel dettaglio si nota
- Anni 1987-1990 periodo molto umido o piovoso. La pluviometria media raggiunge il massimo assoluto di 137mm.
- Anni 1991-1995 periodo con valori normali. La pluviometria media si riduce decisamente e scende a 80mm.
- Anni 1996-2000 periodo relativamente secco. Ulteriore lieve riduzione della pluviometria media, che si porta a 71mm.
- Anni 2001-2005 periodo relativamente secco. Impercettibile incremento della pluviometria media, che si colloca attorno a 74mm.
- Anni 2006-2008 periodo secco. Nuova modesta riduzione della pluviometria media, che raggiunge il minimo assoluto di 57mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più piovoso 197,0mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 90-95 anni
- il 2°Aprile più piovoso 176,0mm nel 1990 >>> tempo di ritorno 60 anni (non confermabili per brevità della serie storica)
- il 3°Aprile più piovoso 150,9mm nel 2000 >>> tempo di ritorno 35 anni
* Ghedi (BS) *
La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 129,2mm contro una media sull’intera serie storica (1975-2008) di 71,0mm Bilancio +58,2mm >>> 182% della precipitazione media mensile). L’Aprile del 2008 è il secondo più piovoso della serie storica.
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza all’aumento, evidenziata da una pendenza pari a +7,1mm ogni 10 anni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto –- evidenzia una continua oscillazione attorno ai valori medi pluriennali.
Nel dettaglio si nota
- Anni 1975-1981 periodo relativamente secco. La pluviometria media tocca il minimo assoluto di 59mm.
- Anni 1982-1988 periodo con valori normali. La pluviometria media registra un lieve incremento e si attesta attorno a 66mm.
- Anni 1989-1995 periodo con valori normali. Nuovo modesto incremento della pluviometria media, che si attesta attorno a 78mm.
- Anni 1996-2002 periodo con valori normali. Impercettibile riduzione della pluviometria media, che scende a 74mm.
- Anni 2003-2008 periodo relativamente umido o piovoso. Leggero incremento della pluviometria media, che raggiunge il massimo assoluto di 80mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- l’Aprile più piovoso 176,9mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 200-250 anni (non confermabile per brevità della serie storica)
- il 2°Aprile più piovoso 129,2mm nel 2008 >>> tempo di ritorno 65 anni
- il 3°Aprile più piovoso 123,2mm nel 1986 >>> tempo di ritorno di 55 anni
** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare
***LA NEVE***
La stazione di Olmo al Brembo (BG) ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Aprile in 17 annate (serie storica 1977-2008) con un accumulo medio di 2cm ed un accumulo massimo nel 1983 (10cm) e nel 1984 (9cm).
La stazione di Varese-CGP ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Aprile in solo 3 annate (serie storica 1969-2008) con un accumulo medio di 0,5cm ed un accumulo massimo nel 1991 (15cm).
La stazione di Milano-S.Leonardo ha registrato precipitazioni nevosa nel mese di Aprile solo in 1 annata (serie storica 1980-2007). L’accumulo medio è trascurabile, mentre l’accumulo massimo è del 1991 (2,5cm).
La stazione di Spessa (PV) ha registrato precipitazioni nevose nel mese Aprile solo in 1 annata (serie storica 1987-2008). L’accumulo medio è trascurabile, mentre l’accumulo massimo è del 1991 (1cm).
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