Le cartine come di consueto sono state realizzate esclusivamente in base ai dati forniti dai collaboratori della rete di stazioni del CML, che al 31 maggio erano 311.
Le stazioni con dati completi per questo mese sono risultate 199, cui si aggiungono 35 stazioni solo pluviometriche. Di altre stazioni, parzialmente incomplete, si è tenuto conto dove possibile per completare il tracciamento delle curve.
Eventuali valori palesemente incongruenti con quelli di stazioni limitrofe non sono stati presi in considerazione.
Precipitazioni
La distribuzione geografica delle precipitazioni è simile a quella di aprile, con i massimi lungo le prealpi, ed in particolare tra le valli varesine ed il luganese dove si sono superati, per il secondo mese consecutivo, i 400 mm.
Notevole il divario con la pianura, che ha ricevuto in media 100 mm e spesso meno di 50.
Si notano inoltre i massimi secondari dovuti agli intensi episodi locali verificatisi nel magentino, nel gallaratese ed a Brignano Gera d’Adda.
Nella seconda carta sono riportati i quantitativi di precipitazione massima registrata in un giorno: questi ricalcano in larga misura la carta precedente, ma si nota che i massimi sono ora nel bergamasco, a testimonianza di episodi più brevi e più intensi: viceversa il comasco dimostra di aver ricevuto precipitazioni abbondanti diluite però in più episodi.
Temperature
La distribuzione delle temperature medie massime è simile a quella del mese precedente, con una differenza di circa 6 gradi in più. L’area più fresca risulta la provincia di Varese, con l’alta Brianza comasca e le sponde dei laghi, mentre la bassa pianura bresciana costituisce il cuore della zona più calda.
Le temperature minime rispecchiano l’andamento delle massime, tranne che per i laghi dove prevale l’azione mitigatrice delle superfici acquee; emerge inoltre con tutta evidenza l’isola di calore milanese, confermata da ben quattro stazioni urbane.
Come di consueto, per un’analisi dettagliata dell’andamento meteoclimatico nel mese di maggio, si rimanda allo specifico articolo che verrà pubblicato nei prossimi giorni a firma di Massimo Mazzoleni.