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.: Venerdì 22 novembre 2024
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Massimo Mazzoleni & Stefano Nava |
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IL COMMENTO al mese di GENNAIO 2009
LE TEMPERATURE
Gennaio 2009 è stato caratterizzato da temperature in genere al di sotto della norma specie sulla Lombardia Occidentale. Per contro le precipitazioni sono risultate normali ad eccezione della Lombardia meridionale, dove gli accumuli sono stati ben al di sopra della norma. La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 7 località sparse su diverse aree del territorio lombardo.
Località | Zona Geografica
| scarto temperature dalla media
| rango percentile
| Varese-C.G.P. | Prealpi Occidentali
| -0.9°C (1967-2009)
| 17° (freddo) | Como-M.te Olimpino
| Prealpi Occidentali
| -1.1°C (1989-2009)
| 10° (freddo) | Milano-S.Leonardo
| Media pianura Ovest
| -2.1°C (1984-2009)
| 8° (molto freddo) | Spessa Po (PV)
| Bassa pianura Ovest
| -2.3°C (1985-2009)
| 8° (molto freddo) | Olmo al Brembo (BG)
| Prealpi centrali
| -1.7°C (1977-2009)
| 16° (freddo)
| Brescia-Ronchi
| Alta pianura Est
| -0.7°C (1979-2009)
| 30° (nella norma)
| Ghedi (BS)
| Media pianura Est
| -0.5°C (1951-2009)
| 37° (nella norma)
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Tutta la regione ha presentato valori termici inferiori alla media pluriennale. Valori molto freddi sono stati registrati nel Pavese e nel Milanese con scarti termici fino a -2°C. Valori freddi sono stati appannaggio delle valli orobiche, del Comasco e del Varesotto, che rispetto alla serie storica presentano scarti compresi tra –1.0/-1.5°C. Valori sempre bassi ma nella norma si sono, invece, registrati sulla Lombardia Est con differenze rispetto alla media di lungo periodo oscillanti attorno a –0.5°C. Gennaio ha presentato un andamento decisamente freddo nella prima e nella seconda decade, mentre ha avuto un andamento termico normale nel corso dell’ultima decade, quando un flusso più mite occidentale ha definitivamente scalzato l’aria fredda che ristagnava sulla conca Padana dai primi giorni dell’anno. Dal punto di vista termico abbiamo registrato 0gg. con valori massimi al di sopra dei 10°C e 22gg. di gelo. Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2008) si ha una media di 4±3gg con massime superiori a 10°C e 19±8gg di gelo. Anche la nebbia, presente per 17gg., dopo più di un decennio è tornata a lasciare la sua impronta sull’andamento termico mensile. Da queste brevi note statistiche risulta evidente come si sia riproposto un mese di Gennaio sulla falsariga del 1985 e del 1991, dopo due mesi di Gennaio molto miti -- Numero giorni con temperature massime oltre 10°C: 14gg (2007) e 10gg (2008). Fig.1 anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di GENNAIO rispetto alla media climatica 1968-1997 - elaborazione CPC-NOAA ---1---
** Carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura per il mese di GENNAIO 2009
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete meteorologica regionale CML
Breve Commento: La carta climatica di Gennaio evidenzia condizioni termiche più fredde ed un maggior scarto termico tra le aree lacustri e la pianura pavese rispetto al 2008. I valori più miti per questo mese (2-3°C) sono stati appannaggio dell’area rivierasca immediatamente a ridosso del Lario e del Garda centro-meridionale. Altri valori piuttosto miti, cioè superiori ai 0°C, sono appannaggio dell’area urbana di Milano e di tutte le aree lacustri, ad esclusione di quella del Ceresio. Altra area mite la ritroviamo lungo la pedemontana del Bergamasco, soggetta al duplice rimescolamento generato da brezze sostenute sia di pendio, che spiranti dalle prospicienti incisioni vallive.
Le zone più fresche risultano, come sempre, le brughiere lungo l’incisione del Fiume Ticino a cavallo delle province di Milano e Varese, la pianura tra l’Alessandrino e la Lomellina, la pedemontana appenninica tra Piacentino e Pavese. Oltre a queste zone valori freddi (compresi tra -6 e -3°C) si riscontrano anche nelle strette valli dell’Alto Varesotto, nella media Valtellina, nell’area trentina tra la Valle dell’Adige e le Giudicarie che per la loro conformazione geomorfologica (terreno sabbioso-ciotoloso) presentano un forte irraggiamento notturno.
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** Carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura per il mese di GENNAIO 2009
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete meteorologica regionale CML
Breve Commento: La distribuzione delle temperature ci rivela condizioni climatiche più fredde ed un escursione termica molto più accentuata rispetto al 2008. Il gradiente termico risulta orientato grosso modo N->S a causa di inversioni termiche e nebbie, che nella stagione fredda affliggono maggiormente la Bassa Pianura Occidentale.
L’area più mite con valori compresi tra 6-8°C, coinvolge le aree lacustri del Lario, del Sebino, oltre all’area Gardesana ed alle colline del Veronese. Temperature massime relativamente miti (4-6°C) si riscontrano in tutte le principali incisioni vallive, che a causa del regime diurno delle brezze registrano anche una notevole escursione termica giornaliera, e per finire in Brianza e nell’area urbana di Milano.
Le zone più fredde (1-3°C) si riscontrano tra l’Alessandrino, il Pavese, il Lodigiano, il Cremonese, il Piacentino ed il Basso Milanese. La Bassa Pianura orientale, come riscontrabile anche dalla carta dei valori MINIMI, presenta valori termici meno freddi grazie ad una relativa azione mitigatrice, dovuta alla maggior vicinanza alle coste dell’Adriatico.LE PRECIPITAZIONI Località | Zona Geografica
| scarto precipitazioni dalla media
| rango percentile
| Varese-C.G.P. | Prealpi Occidentali
| -21 mm (1965-2009)
| 44° (nella norma)
| Como-M.te Olimpino
| Prealpi Occidentali
| -2 mm (1989-2009)
| 65° (nella norma) | Milano-S.Leonardo
| Media pianura Ovest
| +8 mm (1980-2009)
| 62° (nella norma) | Spessa Po (PV)
| Bassa pianura Ovest
| +53 mm (1987-2009)
| 95° (molto piovoso) | Olmo al Brembo (BG)
| Prealpi centrali
| +20 mm (1977-2009)
| 69° (nella norma)
| Brescia-Ronchi
| Alta pianura Est
| +13 mm (1981-2008)
| 64° (nella norma) | Ghedi (BS)
| Media pianura Est
| +42 mm (1975-2009)
| 82° (piovoso) | La soprastante tabella ci permette alcune valutazioni dal punto di vista pluviometrico. La bassa pianura presenta un eccesso pluviometrico abbastanza significativo nell’ordine di 40-50 mm. Da segnalare Spessa Po (PV), dove Gennaio 2009 risulta il secondo più piovoso della serie storica. La pianura occidentale e la fascia prealpina centro-orientale, hanno registrato accumuli normale con scarti positivi contenuti (10-20mm). L’andamento pluviometrico nell’area delle Prealpi occidentali ha manifestato un modesto deficit, pur restando nel complesso normale.
A MI-S.Leonardo (1980-2008) risultano ben al di sopra della norma i 13gg. piovosi (media 6±4gg) anno record per i giorni con precipitazioni assieme al 2001. Abbiamo inoltre registrato anche 5gg nevosi (media 2±2gg) cosa che non succedeva dallo storico triennio 1985-87. L’importante numero di giorni con precipitazioni ha dato luogo sulla pianura centro-occidentale ad accumuli di neve inferiori solo al 1985. Fig.3 Accumulo totale delle precipitazioni di GENNAIO e loro ammontare (in percentuale) rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA ---3---
** Carta delle ISOIETE per il mese di GENNAIO 2009
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete meteorologica regionale CML
Breve commento: La carta delle isoiete regionali presenta una distribuzione pressochè normale su gran parte della regione. Un significativo surplus idrico è invece individuabile nel Pavese Orientale, nel Piacentino, nel Parmense, nel Basso Bresciano e sul basso corso del’Oglio tra le province di Cremona e Mantova. Evidente in queste ultime aree il divario rispetto agli accumuli del Dicembre 2007.
Sono individuabili due vaste aree di massimo che ricoprono da un lato il Basso Garda e le Prealpi tra la Valle Camonica, il Trentino ed il Veronese, e dall'altro l’area appenninica e la pedemontana tra l’Oltrepò Pavese Orientale e la provincia di Parma. Tale distribuzione delle precipitazioni è stata determinata da un flusso perturbato con una componente predominante orientale. La level guide in quota da SW, in questo caso, ha esaltato l’effetto stau delle correnti sciroccali (da SE) nei bassi strati a ridosso dei contrafforti prealpini della Lombardia orientale. Lo stesso fenomeno ha avuto luogo sul Pavese orientale e sull’Emilia a causa della risalita lungo il pendio appenninico del flusso da NE (flow around) che si instaura nei bassi strati sulla Lombardia occidentale.
In queste situazioni, in cui il centro motore dell’area perturbata si posiziona tra le Baleari e la Corsica, le aree più penalizzate in termini di precipitazioni risultano essere la Valtellina, il Canton Ticino e la fascia pedemontana/prealpina del Varesotto e del Comasco. Tutto ciò in accordo con la cartina soprastante.
Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di GENNAIO in 7 località lombarde:
Breve commento serie storiche di temperatura: Analizzando le serie storiche della temperatura si evidenzia che:
Solo Olmo al Brembo presenta una tendenza significativa alla diminuzione delle temperature col passar degli anni. Como e Varese presentano un andamento termico costante nel corso della serie storica. Milano, Spessa, Brescia e Ghedi presentano una tendenza significativa all'aumento della temperatura con l'andar del tempo.
Breve commento serie storiche di precipitazione: Analizzando le serie storiche delle precipitazioni si evidenzia che:
Olmo al Brembo e Ghedi presentano una tendenza significativa alla riduzione delle precipitazioni col passar degli anni. Como, Varese, Milano, Spessa e Brescia non presentano alcuna variazione significativa delle precipitazioni nel corso della serie storica.
GENNAIO 2009: L'evoluzione meteorologica in cifre** 1ª Decade**
Decade con valori decisamente freddi specie per le temperature massime --> media temperature minime: -1.8°C dalla media (nella norma)--> media temperature massime: -4.1°C dalla media (molto fredde) --> precipitazioni complessive a Milano: +13mm dalla media (piovosa)
- giorno 1 : Una depressione in quota sulla Francia orientale in movimento verso il Veneto determina, pur con un campo di alta pressione al suolo, tempo perturbato sulla Lombardia con fenomeni nevosi anche in pianura ed accumuli discreti. Da segnalare gli accumuli nevosi (in cm) di Monzambano (MN) 13, Sabbio Chiese (BS) 10; Casalmaggiore (CR) 6.
- giorno 2 : Un campo di alta pressione si va affermando sia al suolo che in quota e determina gelate e nebbie diffuse con forte riduzione della visibilità nelle ore più fredde in pianura.
- giorno 3 : Continua il dominio dell'alta pressione estesa al suolo dalla Gran Bretagna fino all'Europa centro-orientale. Nebbie sparse e gelate a livello regionale. A causa di un debole afflusso umido dal Mar Ligure sporadiche nevicate tra Varesotto e Comasco ma con accumuli non significativi.
Le temperature minime più significative in °C *Livigno (SO) -17.4 *Saone (TN) -11.0 *Alpe Arera - Rif.Capanna 2000 (BG) -10.6 *Ponte di Legno (BS) -10.2 *Bormio (SO) -9.8 *Ferrara di Monte Baldo (VR) -9.4 *Piani di Bobbio (LC) -9.1 *Nara-Cancorì (TI-CH) -9.0
- giorno 4 : L'anticiclone si estende dall'Atlantico fino all'Europa centrale sia al suolo che in quota. Nebbie diffuse e forte riduzione della visibilità in pianura con sporadici ed isolati fenomeni.
Le temperature minime più significative in °C *S. Caterina Valfurva (SO) -16.2 *Saone (TN) -13.1 *Sabbio Chiese (BS) -10.7 *Ponte Giurino (BG) -9.8 *Villafranca (VR) -9.4 *Cunardo (VA) -9.3 *Poggio Rusco (MN) -8.9 *Barzio (LC) -8.1
- giorno 5 : L'espansione in quota dell'anticiclone russo e la formazione di una circolazione depressionaria sulla Costa Azzurra determinano un peggioramento del tempo con precipitazioni nevose anche in pianura ma con accumuli scarsi.
- giorno 6 : Una depressione in quota sulla Francia orientale muove un fronte caldo sulla Lombardia determinando diffuse precipitazioni nevose anche in pianura con accumuli discreti.
Gli accumuli nevosi più significativi in cm *S.Giovanni Bianco (BG) 40 *S.Fedele Intelvi (CO) 38 *Rasura (SO) 37 *Cunardo (VA) 30 *Malvaglio (MI) 28 *Cremeno (LC) 27 *S.Angelo Lodigiano (LO) 22 *Spino d'Adda (CR) 17
- giorno 7 : Insiste la depressione sulla Francia meridionale in lento spostamento verso est. L'aria calda affluisce anche al suolo e le precipitazioni nevose in pianura si trasformano in pioggia mista a neve, mentre in montagna continuano le discrete nevicate.
Gli accumuli nevosi più significativi in cm *Brallo di Pregola-Colleri (PV) 45 *Cremona 38 *Morimondo (MI) 32 *Casalmaggiore (CR) e Valcava (LC) 30 *Codogno (LO) 28 *Stezzano e Mapello (BG) 25 *Leno (BS) 24 *Cunardo (VA) 23
- giorno 8 : Il fronte occluso insiste sulla Lombardia portando discrete precipitazioni ancora sotto forma di pioggia-neve in pianura. Da segnalare gli accumuli pluviometrici di Codogno (LO) 27, Sedriano e Cesate (MI) 24.
- giorno 9 : Nuova espansione dell'anticiclone russo con tempo soleggiato ma freddo e qualche banco di nebbia in pianura.
Le temperature minime più significative in °C *S.Caterina Valfurva (SO) -14.8 *Spessa (PV) -12.0 *Isola S.Antonio (AL) -11.9 *San Damiano (PC) -9.4 *Tidolo (CR) -9.3 *Alpe Arera-Rif.Capanna 2000 (BG) -8.9 *Bormio (SO) -8.5 *Codogno (LO) -8.3
- giorno 10 : continua il dominio dell'anticiclone russo con banchi di nebbia e gelate in pianura.
Le temperature minime più significative in °C *S.Caterina Valfurva (SO) -13.7 *Casorate Primo (PV) -12.2 *Capergnanica (CR) -11.8 *Castelnuovo Scrivia (AL) -11.6 *Gaggiano (MI) -10.6 *S.Martino in Strada (LO) e San Damiano (PC) -10.4 *Saone (TN) -9.9 *Cunardo (VA) -9.0
** 2ª Decade**
Decade con valori termici al di sotto della media. Forte gelo nei primi giorni --> media temperature minime: -2.4°C dalla media (fredde)--> media temperature massime: -2.8°C dalla media (fredde) --> precipitazioni complessive a Milano: +7mm dalla media (nella norma)
- giorno 11 : Un vasto campo anticiclonico domina dall'Atlantico all'Europa orientale. Nebbie in banchi in pianura nelle ore più fredde e gelate diffuse.
Le temperature minime più significative in °C *S.Caterina Valfurva (SO) -13.6 *Castelnuovo Scrivia (AL) -12.9 *Casorate Primo (PV) -11.8 *Capergnanica (CR) -11.2 *S.Martino in Strada (LO) e San Damiano (PC) -10.0 *Saone (TN) -9.4 *Abbiategrasso (MI) -9.0 *Brignano (BG) -8.2
- giorno 12 : Continua il dominio anticiclonico ed i consueti banchi di nebbia nelle ore più fredde in pianura. Ancora forti gelate diffuse in pianura specie su Pavese, Lodigiano, Cremonese e Milanese.
- giorno 13 : Ancora dominio anticiclonico con nebbie in banchi in pianura nelle ore più fredde e sporadici fenomeni su Mantovano per locali addensamenti nuvolosi a causa del sollevamento della nebbia. Gelate diffuse in pianura.
Le temperature minime più significative in °C *Isola S.Antonio (AL) -14.1 *Castelletto di Branduzzo (PV) -13.4 *Capergnanica (CR) -12.7 *S.Caterina Valfurva (SO) -12.3 *Codogno (LO) -11.2 *Gaggiano (MI) -10.9 *San Damiano (PC) -10.4 *Saone (TN) -8.9
- giorno 14 : Un fronte occluso collegato ad una depressione sul sud Italia in risalita determina maltempo con precipitazioni però scarse e su Mantovano come verglas (pioggia che congela al suolo).
- giorno 15 : Il fronte occluso in risalita da sud interessa la Lombardia portando precipitazoni talora sotto forma di verglas. Accumuli comunque scarsi eccetto sulla pianura orientale. Nevicate discrete in montagna a quote medio-alte. Da segnalare gli accumuli di Goito (MN) 12, Pozzolengo (BS) 11, Piacenza 10.
- giorno 16 : Nuovo dominio dell'anticiclone russo con nebbie diffuse nelle ore più fredde e visibilità ridotta. Gelate diffuse in pianura.
Le temperature minime più significative in °C *S.Caterina Valfurva (SO) -13.3 *Alpe Arera-Rif.Capanna 2000 (BG) -5.6 *Cunardo (VA) -5.5 *Gaggiano (MI) -5.4 *San Damiano (PC) -5.0 *Ponte di Legno (BS) -4.8 *Galliate (NO) -4.7 *Mortara (PV) -4.3
- giorno 17 : L'anticiclone russo e delle Azzorre si uniscono dall'Atlantico all'Europa orientale con nebbie in banchi e gelate diffuse in pianura.
- giorno 18 : Un fronte caldo approccia l'arco alpino smantellando l'area di alta pressione dei giorni precedenti. Fenomeni diffusi ma con accumuli scarsi, localmente in pianura anche sotto forma di pioggia-neve. Nebbie in banchi in pianura nelle ore più fredde.
- giorno 19 : Un fronte freddo attraversa velocemente la regione portando precipitazioni sotto forma di pioggia-neve in pianura. Locali fenomeni temporaleschi su Mantovano. Nevicate discrete in montagna a quote medio-alte.
Gli accumuli più significativi in mm *Zerba (PC) 38 *Albino (BG) e Brallo di Pregola-Colleri (PV) 30 *Perledo (LC) 28 *Cernusco sul Naviglio (MI) 21 *Tremosine (BS) 19 *Caslino al Piano e Lomazzo (CO) 18 *Vedano Olona (VA) 17
- giorno 20 : Una perturbazione atlantica con minimo sul Piemonte determina maltempo con precipitazioni diffuse per lo più a carattere di pioggia o pioggia mista a neve in pianura. Nevicate copiose in montagna a quote alte.
Gli accumuli più significativi in mm *Ferrara di Monte Baldo (VR) 125 *Tremosine (BS) 92 *Mori (TN) 71 *Chiavenna (SO) 67 *Zerba (PC) 64 *Cremeno (LC) 59 *Roncobello (BG) 53 *Brallo di Pregola-Colleri (PV) 52
** 3ª Decade**
Decade con valori leggermente sotto media solo per le temperature massime, ma nel complesso normali --> media temperature minime: -0.2°C dalla media (nella norma)--> media temperature massime: -0.9°C dalla media (nella norma) --> precipitazioni complessive a Milano: -11mm dalla media (nella norma)- giorno 21 : La formazione di un minimo sul Golfo di Genova collegato ad un fronte caldo in allontanamento verso sud porta precipitazioni sparse soprattutto lungo il settore montano della regione. Nebbie in banchi in pianura. Nevicate con accumuli poco significativi in montagna a quote medio-alte. Da segnalare gli accumuli di Ferrara di Monte Baldo (VR) 19, Pianico (BG) e Breganzona (TI) 14, Andalo Valtellino (SO) 13, Dongo (CO) 12.
- giorno 22 : Espansione dell'anticiclone delle Azzorre e di nuovo tempo soleggiato ma freddo. Nebbie diffuse in pianura con visibilità ridotta.
Le temperature minime più significative nell'area montana in °C *S.Caterina Valfurva (SO) -14.9 *Oga (SO) -8.0 *Alpe Arera-Rif.Capanna 2000 (BG) -7.8 *Ponte di Legno (BS) -6.4 *Nara-Cancorì (TI) -5.9 - giorno 23 : Un fronte caldo collegato ad una perturbazione atlantica si avvicina alla Lombardia. Precipitazioni nevose scarse in montagna a quote medio-alte, pioggia mista a neve in pianura. Gli accumuli più importanti (in mm): Lanzada (SO) 13, Dangio (TI) 9; Macherio (MB), Brandico (BS) e Scaldasole (PV) 7.
- giorno 24 : Nuova formazione di una depressione sul golfo di Genova a cui è collegato un fronte occluso ma che porta scarsi fenomeni ad eccezione della Lombardia meridionale. Pioggia mista a neve fino in pianura. Banchi di nebbia in pianura nelle ore più fredde. Da segnalare gli accumuli di Brallo di Pregola-Colleri (PV) 25; S.Prospero (MO) 22; Casalmaggiore (CR) 11; Poggio Rusco (MN) 10.
- giorno 25 : La depressione si allontana verso sud ed avanza l'anticiclone russo portando di nuovo tempo soleggiato, ma freddo. Banchi di nebbia in pianura nelle ore più fredde e residue precipitazioni sulla regione.
- giorno 26 : Ennesimo peggioramento per la formazione di una nuova depressione sul Golfo di Genova, a cui è collegato un fronte occluso . Nuove precipitazioni con accumuli più importanti sulla Lombardia S-Occidentale: Niviano (PC) 17, Ottobiano (PV) 15, Credera-Rubbiano (CR) e Isola S.Antonio (AL) 10, S.Angelo Lodigiano (LO) 9.
- giorno 27 : La depressione con minimo sul medio Tirreno insiste con il suo fronte occluso su tutta l'Italia. Accumuli precipitativi modesti su tutta la regione. Nebbie in banchi in pianura nelle ore più fredde.
- giorno 28 : Permane una circolazione depressionaria sia al suolo che in quota che abbraccia tutta l'Italia. Residue precipitazioni sulla regione. Nebbie diffuse e gelate sparse in pianura nelle ore più fredde. Clima rigido esclusivamente in montagna.
- giorno 29 : Nuova espansione dell'anticiclone russo al suolo, anche se in quota permane una circolazione depressionaria che abbraccia tutta l'Italia. Nebbie diffuse e gelate in pianura nelle ore più fredde.
Le temperature minime più significative in °C *Livigno(SO) -14.8 *Cunardo (VA) e Saone (TN) -5.5 *Bormio (SO) -5.4 *Ponte di Legno (BS) -5.2 *Malvaglio (MI) -4.3
- giorno 30 : Espansione sia al suolo che in quota di un'area anticiclonica. Nebbie diffuse in pianura nelle ore più fredde con forte riduzione della visibilità e gelate. Minime notturne molto rigide solo nelle aree montane.
- giorno 31 : Permane l'area anticiclonica con nebbie diffuse e gelate in pianura nelle ore più fredde. Sporadiche precipitazioni anche nevose in pianura.
Le temperature minime più significative in °C *S.Caterina Valfurva (SO) -14.8 *Alpe Arera-Rif. Capanna 2000 (BG) -8.3 *Bormio (SO) -8.0 *Ponte di Legno (BS) -6.2 *Saone (TN) -5.7 *Piani di Bobbio (LC) -5.5 *Cunardo (VA) -5.1
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