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.: Giovedì 21 novembre 2024
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Antonio Marioni |
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ANDAMENTO PRESSIONE ATMOSFERICA - ANOMALIE AL SUOLO E A 500 hPa
Come di consueto partiamo ad esaminare la situazione barica alla quota di 500 hPa e vediamo le anomalie che si sono riscontrate durante la stagione ( anomalie di altezza geopotenziale , cioè la differenza dalla quota media in cui solitamente si dovrebbe registrare una pressione di 500 hPa ). Nel suo complesso , come possiamo vedere nell'immagine qui sotto ( fonte : http://www.noaa.gov ) , la stagione estiva 2009 ha visto prevalere anomalie positive. Ciò vuol dire che la pressione di 500 hPa si è registrata a quote superiori alla media con le cupole anticicloniche che hanno prevalso più del normale sull'Europa , soprattutto centro-meridionale. | In una fascia che va dalla Penisola Iberica alla Russia Europea si può notare quindi una permanenza più prolungata rispetto al solito delle zone di alta pressione con un massimo relativo in corrispondenza dell'Italia. Altezza geopotenziale in media in area Scandinava e anomalia negativa invece su Gran Bretagna e Irlanda. Tale media complessiva trimestrale però è figlia di 2 situazioni diverse. La prima riguarda il solo mese di Giugno dove l'anomalia di geopotenziale alla quota di 500 hPa è stata relativa e non si sono avuti grossi scostamenti dalla media in area continentale ( vedi immagine sotto ) , con anomalie più accentuate invece al contorno , appena superiori su Europa occidentale e lievemente inferiori sul nord Europa : |
| Diverso il discorso che riguarda il mese di Luglio dove l'anomalia positiva ha cominciato ad interessare in maniera più decisa il continente Europeo. Dall'immagine qui sotto ( fonte http://www.noaa.gov/ ) si nota come la zona centro-meridionale abbia risentito di una fascia anticiclonica ben più solida del normale. Al contrario sul nord Europa e soprattutto in area Britannica si notano anomalie negative con centri d'azione depressionari ben più in forma del normale : |
| Il mese di Agosto risulta invece quello che ha fatto registrare la maggiore differenza dalla norma. Dalla figura qui sotto spicca come soprattutto nell'area del centro Europa e in maniera notevole anche sul nord Italia , l'anomalia a 500 hPa risulta decisamente accentuata.
| Durante la fine della seconda decade e l'inizio della terza decade del mese di Agosto infatti c'e stata una prepotente rimonta di un promontorio di alta pressione di matrice Africana che ha fatto salire per parecchi giorni la temperatura al di sopra dei valori consoni al periodo. Qui sotto riportiamo la situazione che ha caratterizzato quel periodo e che ha contibuito in maniera fondamentale a far salire l'anomalia visionata nell'immagine qui sopra. Da notare anche la forza delle depressioni a nord-ovest della Gran Bretagna ( ciclone d'Islanda ) con valori attorno ai 980 hPa ( ricordiamo che in quella zona si sono registrate anomalie negative di pressione ) :
| Fonte : www.wetterzentrale.de
| Dopo aver analizzato la situazione a 500 hPa ( libera troposfera , circa 5500 mt di quota , priva di qualsiasi ostacolo montuoso ) visioniamo come è risultata la distribuzione della pressione a livello del mare ( parliamo sempre di anomalia rispetto alla media ). L'immagine qui sotto mostra la media trimestrale e denota come non esista corrispondenza tra anomalia in quota e anomalia al suolo. In media , durante i tre mesi , la pressione è rimasta nei valori standard previsti per il periodo.
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| Visionando mese per mese nell'immagine qui sotto possiamo notare come Giugno 2009 abbia fatto registrare una pressione media al livello del mare inferiore alla norma in area Mediterranea e un'anomalia positiva su nord Europa e zone orientali , Luglio 2009 una pressione media neutra in area Mediterranea ma con anomalia fortemente negativa laddove ha sede il ciclone d'Islanda ( angolo in alto a sinistra della 2a immagine sotto ) e Agosto 2009 con valori neutri o leggermente superiori alla norma in area Mediterranea e su est Europeo con anomalia ancora negativa nell'area Islandese e Britannica :
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| ANDAMENTO TERMICO - ANOMALIE AL SUOLO - 850 hPa - 500 hPa Dal punto di vista termico , l'estate 2009 , come vedremo nelle anomalie riscontrate alle varie quote , ha fatto registrare valori sopra la norma. Iniziamo con le quote più elevate ( 500 hPa , circa 5500 mt sul livello del mare ) dove dall'analisi delle anomalie di pressione abbiamo riscontrato una maggiore differenza dalla media. Nell'immagine qui sotto possiamo notare come nel computo totale trimestrale i valori siano risultati positivi soprattutto sull'area centro-meridionale Europea con massimo di anomalia tra il nord Italia e i Balcani. Valori neutri in area Scandinava e inferiori alla norma sulle Isole Britanniche :
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| Scendendo di quota ( 850 hPa , circa 1500 mt sul livello del mare ) possiamo notare come l'anomalia termica positiva su gran parte dell'Europa centro-meridionale continui ad essere presente con due massimi sulla parte occidentale Mediterranea e l'est Europeo. Valori neutri sul nord Europa e lievemente inferiori sull'angolo di nord-ovest. L'andamento rispecchia quello a 500 hpa :
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| Situazione simile al suolo ( immagine qui sotto ) , con l'anomalia termica complessiva trimestrale ben evidente su gran parte del continente Europeo. Il mese che ha inciso di più sulle medie è certamente agosto che ha fatto registrare anomalie termiche al suolo decisamente sopra la norma :
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| Andiamo ad analizzare come di consueto l'andamento del trimestre estivo 2009 prendendo in considerazione i dati delle stazioni appartenenti alla rete di rilevazione del Centro Meteo Lombardo. Partiamo con Olmo al Brembo che ha visto una media globale superiore alla norma. Infatti gli strumenti della stazione Prealpina bergamasca ha fatto registrare un valore di 19.5°C contro una media dal 1977 di 18.5°C. Il trimestre si è concluso a +1.0°C. Qui sotto il grafico che racchiude il riassunto dell'andamento storico. Come si può notare è netta la virata verso un rialzo delle temperature medie a partire dal 1991 in poi. Netto il passaggio anche dal decennio 1981-1990 al decennio 1991-2000 con quasi 3°C medi in più. Stabile la media nell'ultimo periodo ( 2001-2009 ). Picco record di caldo che rimane il 2003 e valore minimo che appartiene al lontano 1978 : | L'estate 2009 , come si può vedere dal grafico qui sotto , è risultata la seconda + calda dal 1951 presso la stazione meteorologica bresciana di Ghedi. La temperatura media trimestrale è risultata di 25.0°C contro una media storica di 22.5°C ( ben 2.5°C di anomalia positiva ! ) e seconda solo al caldissimo 2003. Dal 1951 si può notare come la temperatura sia andata progressivamente crescendo con una sota solo nel decennio 1971-1980. Anche qui , come per Olmo al Brembo , il periodo di inversione di tendenza sembra porsi attorno al 1991 : |
Anche dai dati della stazione meteorologica di Varese ( grafico qui sotto ) l'estate 2009 si è conclusa con valori medi trimestrali decisamente sopra le medie del periodo. Contro un valore "normale" di 21.8°C il 2009 ha fatto segnare un valore totale di 23.7°C , ben + 1.9°C sopra la media. Anche qui si conferma un'inversione di tendenza con un deciso aumento termico medio a partire da 1986 ( circa ) con picchi molto alti negli ultimi anni. L'estate 2009 tra l'altro si posiziona al 3° posto tra quelle più calde dal 1967 : | Anche presso la stazione meteorologica di Milano San Leonardo l'estate 2009 si è conclusa con valori di temperatura superiori alla norma. Infatti contro un valore medio di 23.5°C nel trimestre in analisi si è registrato un valore di 24.4°C. Abbiamo registrato un'anomalia positiva di +0.9°C. Nel computo totale l'estate 2009 risulta la 3a più calda dal 1984. |
Molto simile l'andamento anche nella bassa pianura occidentale con la stazione di Spessa Po che ha fatto registrare valori medi superiori alla norma ( 24.2°C nel 2009 contro una media di 23.4°C dal 1986 ). Anche in questo caso l'estate 2009 risulta la 3a più calda dall'inizio delle rilevazioni.
Vediamo qui sotto come si sono distribuite invece le precipitazioni durante il trimestre estivo 2009. Apriamo la visione dei dati a disposizione con la stazione di Olmo al Brembo. La somma globale dei tre mesi risulta inferiore alla norma anche se il valore non può essere certamente catalogato come anomalia del periodo vista la differenza non molto elevata con la media. In generale rispetto ai 2 decenni precedenti possiamo dire che i mm caduti sono diminuiti e fanno registrare il minimo valore rispetto al periodo considerato. Ad incidere soprattutto gli anni dal 2003 al 2006.
Nella parte nord-occidentale Lombarda la pluviomentria estiva invece ha fatto registrare valori sopra la norma ( immagine sotto ). Anche in questo caso gli ultimi 10 anni sono condizionati dal periodo dal 2003 al 2007 anche se il decennio con minori apporti pluviometrici risulta quello dal 1981 al 1990.
Scendendo verso la pianura ma rimanendo sempre ad ovest l'estate 2009 ha fatto registrare accumuli lievemente inferiori alle medie storiche. Qui sotto Milano San Leonardo :
Ad est invece ( Lombardia orientale , nel grafico qui sotto ) spicca in maniera notevole l'anomalia negativa riscontrata nel trimestre in questione. A Ghedi si sono registrati circa 90 mm su una media di 250 mm. Configurazioni bariche sfavorevoli ( vedi prima parte di articolo ) e assenza di temporali importanti hanno fatto sì che la stazione registrasse valori decisamente sotto la media 1975 - 2009.
Per finire , nella bassa pianura occidentale , situazione molto simile alla pianura orientale ( Ghedi ) ; accumuli nettamente sotto la norma. Rispetto alle situazioni standard le configurazioni hanno "favorito" accumuli nella parte settentrionale prealpina , soprattutto occidentale.
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