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Il commento meteo-climatico al mese di SETTEMBRE 2011   Inserito il› 19/10/2013 22.08.12

Il commento al mese di SETTEMBRE 2011

LE TEMPERATURE

Settembre 2011 è stato caratterizzato da temperature decisamente superiori alla media su tutta la regione.   

Settembre 2011 ha fatto registrare, per contro, una Lombardia divisa in tre fasce per quanto concerne gli accumuli di pioggia.   Accumuli deficitari hanno interessato l'angolo N-occidentale tra il Cusio, il Verbano ed il Varesotto.   In un area che comprende il Valtellinese, il Lario, il Comasco, il Lecchese e le Orobie gli accumuli sono stati, invece, abbondanti risultando talora decisamente superiori alla media di lungo periodo.   Il resto della regione, cioè tutta l'area padana e dei due Oltrepò, ha assommato accumuli pienamente normali.  
L'andamento di settembre è stato praticamente estivo dal punto di vista termico, mentre ha visto il ritorno delle piogge equinoziali che durante l'episodio del 17-18 Settembre hanno prodotto accumuli prossimi a 200mm su gran parte dell'area prealpina con locali episodi dissesto idrogeologico.
  
La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 8 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo. 
  
 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+3.6°C (1967-2010)

100° (estrem. caldo)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

+2.7°C (1989-2010)

100° (estrem. caldo)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

+2.4°C (1983-2010)

96° (molto caldo)

Sondrio

Valtellina

+2.2°C (1971-2010) 87° (caldo)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+2.6°C (1985-2010)

100° (estrem. caldo)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

+2.8°C (1977-2010)

97° (molto caldo)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+3.7°C (1979-2010)

100° (estrem. caldo)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+3.2°C (1951-2010)

100° (estrem. caldo)


I grafici delle temperature massime e minime rilevate presso l’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, evidenziano per tutto il mese il perdurare di condizioni estive e prevalentemente anticicloniche.   La prima decade fa da preludio ad una prima fase molto calda che prende avvio solo verso il termine di questa, dopo che si è registrato il transito di una moderata onda ciclonica.   L'affermarsi dell'alta pressione spinge le temperature su valori nettamente superiori alla media (+4/+6°C).   L'apice di questa prima onda di calore è raggiunto nella 2ª decade, nel periodo 13-15 Settembre, quando i valori massimi giornalieri giungono a superare la medie di lungo periodo anche di +7/+8°C e tutta l'area padana e pedemontana lombarda superano o si avvicinano alla soglia di 30°C.   La seconda decade si conclude con un nuovo passaggio perturbato che riporta i valori termici alla normalità.  Sarà questa l'unica brevissima parentesi con temperature leggermente al di sotto della media in tutto il mese (scarti di -3/-2°C).  La terza decade vede dapprima (fino ai giorni 22-23 Settembre) l'afflusso di correnti relativamente fresche dai qudranti settentrionali.   In seguito una nuova cella di alta pressione si afferma con decisione sull'Europa centrale e mediterranea, provocando l'ultima intensa fiammata di origine sub-tropicale.   In questo frangente sono le temperature massime a discostarsi maggiormente dalla media con scarti fino a +5/+7°C.   Il progressivo prolungamento delle ore di buio, siamo ormai oltre l'equinozio, consente un maggior irraggiamento notturno e determina valori minimi relativamente freschi e la formazione delle prime nebbie sul catino padano.   Con settembre, il più caldo degli ultimi 30-50 anni, ha fine l'anomalo periodo fortemente estivo, che ha preso il via subito dopo il Ferragosto.   In molte località dell'area lombarda le temperature medie mensili avranno superato i record del lontano 1987.


Figg.1 e 2 - Scarto rispetto alla media climatica giornaliera delle temperature massime e minime
per SETTEMBRE 2011
a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2010)

Dal punto di vista termico abbiamo registrato ben 2gg con notti tropicali, cioè con temperature minime superiori a 20°C; mentre per 0gg la temperatura minima notturna è scesa al di sotto di 10°C.   Abbiamo inoltre rilevato ben 9gg tropicali, cioè con temperature massime superiori a 30°C.   Normalmente a Milano-S.Leonardo (1983-2010) si ha una media di 1±1gg con notti tropicali e 3±3gg le temperature minime inferiori a 10°C.   Percontro si registrano mediamente solo 1±2gg con temperature tropicali.   Da queste brevi note statistiche risulta evidente come, dal punto di vista termico, settembre presenti un eccesso di giornate con temperature tropicali su tutta l'area lombarda, tanto che è stato superato anche il record (6gg) del 1997.   I grafici della distribuzione delle temperature minime e massime evidenziano una distribuzione completamente sbilanciata verso valori decisamente elevati per quanto concerne i valori massimi, mentre lo squilibrio risulta meno pronunciato in quelli minimi.   Il forte e prolungato soleggiato, legato ai lunghi periodi anticiclonici, è stata quindi la causa principale dell'anomalia termica che inglobato tutta l'Europa, ma in particolare l'Italia ed i Balcani

 
 
Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperature massime e minime in classi di 5°C per SETTEMBRE 2011
a MILANO-S.Leonardo e confronto con la media climatica - rete CML (serie 1984-2011)
 
 
 
DECENNIO
Media GG con TMIN< 10°C
Media GG con TMAX >30°C
1984-1991
2.9 gg.
0.6 gg.
1992-2001
3.7 gg.
0.6 gg.
2002-2011
2.2 gg.
2.1 gg.
  
 
Va, inoltre, sottolineato il netto incremento nel corso dell'ultimo decennio del numero di giorni con temperature massime tropicali (> 30°C), che sono passate da circa 1gg ogni 2 anni a ben 2gg l'anno.  Contemporaneamente si è avuto anche una altalenante riduzione delle giornate con temperature minime autunnali, cioè < 10°C, che dopo il picco di quasi 4gg dell'ultimo decennio del XX secolo si sono ridotte a circa 2gg. in questo primo scorcio del XXI secolo.   Questa evoluzione lascia intravedere una variazione climatica per il mese di settembre, che sempre negli ultimi anni si sta perdendo i suoi connotati di mese autunnale ed assumendo sempre più una veste estiva, rintracciabile anche in una sempre più ritardata quiescienza delle piante e dei boschi. 

Fig.5 - Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di SETTEMBRE 2011
rispetto alla media climatica 1968-1997-
Elaborazione CPC-NOAA

 

LE PRECIPITAZIONI

 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

-96 mm (1965-2010)

17° (secco)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

+65 mm (1989-2010)

82° (piovoso)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

-5 mm (1980-2010)

61° (nella norma)

Sondrio

Valtellina

+46 mm (1971-2010) 80° (piovoso)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

-21 mm (1987-2010)

46° (nella norma)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

+157 mm (1977-2010)

82° (piovoso)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+29 mm (1981-2010)

70° (nella norma)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+18 mm (1975-2010)

69° (nella norma)

 


Gli accumuli pluviometrici, rilevati a livello regionale, sono stati determinati da tre passaggi perturbati di tipo temporalesco.   I primi due hanno avuto luogo durante la prima decade del mese, mentre un terzo episodio si è verificato circa alla seconda decade.   La terza decade che ha presentato caratteristiche ancora estive è risultata, invece, completamente secca.   Il primi due episodi hanno coinvolto tutta la regione lombarda e nel corso dell'evento principale (4-6 Settembre) abbiamo registrato locali nubifragi nel Lecchese, sulle Orobie, in Franciacorta, nel Bresciano e nell'alto Mantovano con accumuli di pioggia prossimi o superiori a 100mm.   Dopo una fase secca ed estiva, protrattasi per 10gg a cavallo tra la prima e la seconda decade, tra il 17-18 Settembre abbiamo registrato il terzo episodio pertubato del mese, caratterizzato da un'intenso fronte freddo, giunto dalla Francia sulla regione Padano-alpina.   In questo frangente l'angolo di NordOvest è stato quasi completamente saltato, mentre violenti nubifragi hanno colpito un'areale con centro sulle Valli Bergamasche (accumuli tra 150-200mm) ed esteso dal Lecchese alla Valtellina ed alla alta Valle Camonica.   Il resto del mese, come già indicato, è proseguito senza ulteriori episodi di pioggia degni di nota. 

A Milano-S.Leonardo (1980-2010) in settembre si sono registrati 6gg piovosi (media 7±3gg) e 5gg con temporale (media 4±2gg).   Le giornate piovose risultano pienamente nella norma ed il loro numero è risultato nettamente inferiore a quello delle annate 1993-2002 (14gg) e 1981 (12gg).   Le giornate con temporale risultano anch'esse all'interno di un range di valori considerabili come normali per il mese, tanto che il record di giornate temporalesche è sempre appannaggio delle annate 2002 (11gg) e 1994 (8gg).   La statistica suggerisce un andamento pluviometrico nella norma e ciò lo si ritrova pienamente nella distribuzione degli accumuli mensili sull'area lombarda, dove l'unica zona, che presenta un regime deficitario, è quella saltata dal violento episodio della seconda decade.   In 1gg abbiamo registrato la presenza di condizioni favoniche o di episodi di föhn (media 1±2gg), ben lontani dal record registrato nel 2001 (6gg).   In questo mese, la attività del ciclone semi-permanente islandese ha dato origine a due percorsi preferenziali dei sistemi perturbati oceanici (storm track): il primo diretto dalle Isole Britanniche verso la Danimarca e la regione meridionale della Scandinavia, il secondo corridoio ha invece interessato la Mittel-Europa, la Germania e le Alpi per poi gettarsi sul Mediterraneo Orientale, dove tutte le grandi penisole mostrano evidenti suplus pluviometrici.



Figg.6 e 7 - Accumulo totale delle precipitazioni di SETTEMBRE 2011 e loro ammontare (in percentuale)
rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA


---1---

Fig.8 - Mese di SETTEMBRE 2011: Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia su base delle stazioni dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini.

Breve commento:
La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con accumuli crescenti da sud verso nord (fatta eccezione per l’estrema fascia occidentale e quella orientale della regione), e più significative sui rilievi Prealpini (in particolare sulle Orobie), in un quadro precipitativo per lo più in linea con quanto atteso per il periodo; solo la bassa pianura e l’estrema fascia nord-occidentale della regione evidenziano precipitazioni mensili al di sotto della norma. Le precipitazioni si sono concentrate prevalentemente in due fasi (una ad inizio mese e la seconda poco dopo la metà), grazie all’ingresso di due perturbazioni atlantiche che hanno favorito anche precipitazioni di natura convettiva per instabilità atmosferica ad evoluzione diurna, con rovesci e temporali concentrati prevalentemente sui rilievi e sulle aree immediatamente adiacenti, zone queste maggiormente soggette ad infiltrazioni di aria fresca o ad avvezione di vorticità positiva in concomitanza del transito dei sistemi frontali. Il resto del mese è trascorso all’insegna dell’alta pressione.
 
Gli accumuli più significativi, oltre i 300 mm mensili, hanno interessato un’ampia area sulle Prealpi Orobiche Bergamasche; quasi tutti i rilievi prealpini hanno comunque registrato precipitazioni oltre i 200 mm mensili. 
 
Le aree con minori precipitazioni inglobano buona parte della bassa pianura, oltre ad una fascia sulla parte settentrionale della provincia varesina (compresa tra l’alta pianura e la fascia collinare, penalizzate dalla level-guide delle precipitazioni risultata spesso da SW e dall’ingresso dei fronti perturbati prevalentemente da Nord-Ovest, che penalizzano appunto queste zone), con accumuli mensili al di sotto dei 50 mm.
  
 

  

Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di SETTEMBRE 2011 in 8 località lombarde

 


Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzare i grafici delle temperature e delle precipitazioni




L'evoluzione meteorologica in cifre


1ª Decade
Decade con valori termici molto al di sopra della norma sia nei valori minimi che nei massimi.
--> media temperature minime: +3.0°C dalla media (estremamente calda)
--> media temperature massime: +3.2°C dalla media (molto cald
a)
--> precipitazioni complessive a Milano: +11mm dalla media (piovosa
)
--> particolarità:  La TMX (gg.3) di 31.7°C è la 3ª più calda della serie storica.
  • giorni 1-2 :  L’anticiclone delle Azzorre staziona in pieno Atlantico; il nostro territorio si trova all’interno di un quadro debolmente anticiclonico mentre l’approfondirsi di una depressione sulla penisola iberica determina il richiamo di correnti meridionali sulle nostre regioni. Il giorno 1, il debole flusso da SW e il leggero calo dei geopotenziali da luogo a temporali che accumulano diffusamente fino a 10-15 mm di pioggia (fino ai 28 mm di Truccazzano – MI). Temperature estive, con valori al piano per lo più compresi tra 16/20 °C nei valori minimi e tra 27/30 °C nei valori massimi. 
  • giorno 3 :  La perturbazione atlantica proveniente dalla Spagna raggiunge il nostro territorio. Tempo perturbato con temporali diffusi. Le precipitazioni interessano soprattutto la fascia centro-occidentale del territorio, segnatamente dalla medio pianura ai rilevi settentrionali. Cadono su quest’area fino a 20-30 mm di pioggia; accumuli più contenuti altrove. Temperature molto calde per il periodo, con valori al piano per lo più compresi tra 18/22 °C nei valori minimi e tra 28/32 °C nei valori massimi.
  • giorno 4 : La perturbazione atlantica si muove lentamente verso Est, e caratterizza il tempo sul nostro territorio portando molte nubi e piogge ovunque, talvolta ancora sottoforma di temporale.  Accumuli ovunque fino a 20-40 mm e più (sino a 90 mm di Capovalle di Roncobello - BG). Temperature massime in calo ed al piano per lo più comprese tra 21/25 °C.
  • giorni 5-6 : La vasta circolazione depressionaria che da alcuni giorni posiziona sull’Europa occidentale e sul nostro territorio porta nuovo maltempo un po’ ovunque sulla nostra regione, con temporali diffusi. Cadono altri 10-20 mm sulla fascia occidentale del nostro territorio, fino a 60 e più mm sulla fascia centro-orientale. Nel giorno 5 si accumulano sino a 109 mm a Monte Maddalena - BS, 108 mm a Paderno Franciacorta - BS, 105 mm a Valmadrera - LC e 103 mm a Piubega – MN.
  • giorni 7-10 : Aumenta la pressione atmosferica in area Mediterranea: un vasta fascia di alta pressione infatti si estende su gran parte dell'Europa centrale. Le temperature si riportano su valori estivi così che, il giorno 9 ed il giorno 10, al piano oscillano tra 16/19 °C nei valori minimi e tra 28/31 °C nei valori massimi (sino a 32,9 °C di  Gorgo di San Benedetto Po - MN del giorno 10)

2ª Decade

Decade con valori termici nettamente superiori alla norma sia nei valori massimi che nei minimi.
--> media temperature minime: +2.1°C dalla media (molto calda)
--> media temperature massime: +4.1°C dalla media (
molto calda)
--> precipitazioni complessive a Milano: +14mm dalla media (nella norma
)
--> particolarità: Le TMX (gg.13-15) di 31.4°C, 31.1°C e 30.6°C sono rispettivamente la 1ª, 2ª e 3ª più calde della serie storica.
  • giorni 11-12 : Permangono condizioni di alta pressione sul Mediterraneo centrale e sul nostro territorio, anche se una debole perturbazione lambisce la nostra regione portando alcune precipitazioni dalla medio-alta pianura ai rilievi settentrionali; localmente si arriva ad accumulare sino a 20-30 mm (sino ai 60 mm di Lovere - BG del giorno 12). Caldo estivo.  
  • giorni 13-16 : Continua il dominio dell'anticiclone delle Azzorre, esteso dall'Atlantico sino sull’Europa centrale e sul nostro territorio. Tempo stabile e temperature ben oltre le medie stagionali, e per lo più comprese al piano tra 16/20 °C nei valori minimi e tra 28/32 °C nei valori massimi.
  • giorno 17 : Un'attiva perturbazione nord-atlantica, legata ad un centro depressionario sul Mare del Nord, raggiunge il nostro territorio provocando un peggioramento del tempo. Precipitazioni diffuse su tutto il territorio (ad eccezione dell’estremo angolo sud-orientale) con accumuli per lo più compresi entro i 10-15 mm, fino a 20-30 sulla fascia occidentale del territorio (si accumulano sino a 45 mm a Castelnovate di Vizzola Ticino - VA). Temperature ancora di stampo estivo.
  • giorno 18 : Il passaggio del fronte freddo legato alla perturbazione nord-atlantica porta temporali di forte intensità su tutto il territorio ed un brusco calo delle temperature (che nei valori massimi scendono localmente, sulla fascia centro-settentrionale del territorio, al di sotto dei 20 °C). Viene interessata soprattutto la fascia centro-settentrionale della regione dove diffusamente (segnatamente sui rilievi) gli accumuli superano i 100 mm. Gli accumuli sono contenuti entro i 10-20 mm della bassa pianura fino ai 50-70 mm della medio alta pianura e dei rilievi. Cadono sino a 203 mm ad Olmo al Brembo - BG, 198 mm a Colere - BG, 195 mm a Valbondione - Rif. Curò  - BG, 194 mm a Zambla Alta – BG, 145 mm a Valcava di Torre de' Busi – LC, 132 mm a Brivio – LC,130 mm a Campo Tartano –SO, 129 mm a Oga – SO, 112 mm a Lenno - CO, 110 mm a Edolo BS e 100 mm a Cesate - MI.  
  • giorno 19 : Si allontana dal nostro territorio il fronte freddo, portando le ultime precipitazioni diffuse, abbondanti sulla fascia centro-orientale del territorio (fino a 30-40 mm sui rilievi bergamaschi e bresciani) e riversando aria fredda; cadono infatti 25 cm di neve a Livigno - SO. Le correnti in quota ruotano a nord e creano una situazione favonica sul versante sudalpino col ritorno del bel tempo. Temperature minime per lo più comprese al piano tra 10/14 °C mentre i valori massimo oscillano tra 19/22 °C.
  • giorno 20 : Pressione in aumento sul nostro territorio con föhn su NW; bel tempo con temperature fresche al mattino (sotto i 10 °C anche al piano nelle aree più riparate dal vento) e fino a 24/26 °C nei valori massimi.

    3ª Decade

    Decade con valori termici decisamente più caldi della media: caldo nella norma nei valori minimi, estremamente anomalo nei valori massimi.
    --> media temperature minime: +1.5°C dalla media (nella norma)
    --> media temperature massime: +4.9°C dalla media (estremamente cald
    a)
    --> precipitazioni complessive a Milano: -40mm dalla media (estremamente secca
    )
    --> particolarità: La TMX (gg.22) di 28.2°C è la 4ª tra le più calde della serie storica.
    • giorni 21-24 : Un vasto campo di alta pressione arriva ad abbracciare tutta l'Europa centro-meridionale, determinando tempo stabile e soleggiato. Temperature miti per il periodo che si spingono, il giorno 24, attorno a 24/27 °C nei valori massimi al piano.
    • giorno 25: Rimane determinante sul nostro territorio la presenza di un anticiclone sull'Europa centro-meridionale; una piccola depressione sul Mediterraneo occidentale fa affluire aria un po' più umida e lievemente instabile sul nostro territorio, portando locali temporali solo sull’Appennino pavese. Quadro termico stazionario.
    • giorni 26-30 : L’Europa centro-meridionale rimane sotto l’influenza di un’ampia cupola anticiclonica, per lo più di matrice sub-tropicale dato l'afflusso di aria tropicale-marittima. In queste condizioni prosegue la fase di tempo stabile e soleggiato, con temperature che si mantengono su valori decisamente superiori alla media del periodo. Temperature minime al piano per lo più comprese tra 13/16 °C mentre i valori massimi oscillano tra 25/28 °C; decisamente caldo in quota.


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