Il pluviometro è quello strumento meteorologico che serve a misurare la quantità di pioggia caduta. Esso deve essere posto lontano dagli ostacoli. Normalmente dovrebbe essere posto in un campo aperto, ma in città di spazio ce ne è davvero poco. Occhio anche agli schizzi che possono entrare nel pluviometro e possono alterare il quantitativo. Costruirsene uno a norma è molto semplice. Ne mettiamo qui sotto 2 esempi: uno molto pratico, l' altro un po' più complesso. Entrambi i metodi, con qualunque dimensione, danno sempre lo stesso risultato anche confrontato con pluviometri "professionali" o digitali ( abbiamo verificato personalmente ! ). Nella foto affianco un pluviometro digitale DAVIS; anche un pluviometro "artigianale" può avere una attendibilità pari ad uno digitale ben tarato. Il primo metodo, molto pratico e semplice, consiste in un bicchiere o in un contenitore che abbia le basi perfettamente parallele e la base sotto perfettamente piatta. Basta poi graduarlo con un righello, per avere i mm. Il secondo metodo è un po' più complesso, ma è uguale come risultato: 1. Munirsi di un contenitore ( un bidone va benissimo ), le cui dimensioni non sono importanti, basta che non sia troppo piccolo altrimenti in caso di forti precipitazioni non riesce a contenere tutta l’ acqua caduta ! 2. Prendere una canna di plastica fare un buco sul fondo del bidone e collegarla ad una tanica. ATTENZIONE ! controlla che nella tanica si versi solo l’ acqua che proviene dalla canna. Per misurare l’ acqua caduta nella tanica munirsi di un cilindro graduato con scala di 10 ml, va bene quello per misurare il latte quando si fa la torta... insomma; basta che ogni tacca corrisponda a 10 ml ! Se non vuoi utilizzare un bidone e fare tutto questo lavoro, puoi procurarti una semplice pentola con fondo piatto abbastanza capiente e poi versare l’ acqua nel misuratore, solo che se non la controlli in caso di tanta pioggia l’ acqua potrebbe fuoriuscire se è piccola. - Calcolo del fattore pluviometrico e mm | 1. Misurare esattamente il diametro del pluviometro da te reperito con precisione al millimetro ed esprimere il dato in cm ( esempio 24,6 cm ) 2. Calcolare il raggio del pluviometro così …. diametro diviso 2… ottieni il raggio ! 3. Calcolare la superficie in cm quadrati così…..raggio al quadrato per 3,14 … ottieni la superficie in cm quadrati ! 4. Infine: Calcolo del FATTORE PLUVIOMETRICO cosi… 10.000 diviso la superficie in cm quadrati 5. Ora bisogna calcolare i mm di pioggia caduti così … VOLUME PIOGGIA CADUTA IN LITRI per FATTORE ESEMPIO ho misurato 0,42 litri faccio 0,42 per fattore - 24,5 cm è il mio diametro - Raggio = Diametro diviso 2, quindi: 24,5 cm diviso 2 = 12,25 cm - Superficie = Raggio al quadrato per P Greco ( ovvero 3,14 ), quindi: 12,25 al quadrato ( per se stesso ) = 150,0625 per 3,14 = 471,19625, arrotondabile a 471,2 cm quadrati - Fattore pluviometrico = 10.000 diviso la superficie in cm quadrati, quindi: 10.000 diviso 471,2 = 21,2224108 ecc.. arrotondabile a 21,2 - CALCOLO DELLA PIOGGIA CADUTA: 0,42 litri ( la pioggia che era caduta) x 21,2 ( fattore pluviometrico ) = 8,904 mm approssimabile in 8,9mm di pioggia caduta ! Per entrambi i metodi, ribadiamo, non importano le dimensioni e danno lo stesso identico risultato, se posti vicini, anche con pluviometri digitali ( ben tarati ) o pluviometri manuali "professionali". |