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.: Giovedì 21 novembre 2024
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B. Grillini, M. Dei Cas |
2014 |
LUGLIO 2014: FRESCO ED ESTREMAMENTE PIOVOSO
Luglio 2014 verrà ricordato come un mese estivo del tutto anomalo, e cioè caratterizzato da abbondanti precipitazioni e da un clima particolarmente fresco. Questo per la costante latitanza di una figura di alta pressione in grado di proteggere la nostra Regione dalle incursioni di aria fresca ed instabile dall'Atlantico, che puntualmente ci hanno invece interessato come accaduto già per gran parte dello scorso mese di giugno. Una vera e propria successione di impulsi instabili ha infatti interessato quasi ogni giorno la Lombardia, regalando rare giornate soleggiate ed ostacolando quindi l'accumulo di calore nel Catino Padano. L'andamento delle temperature alla libera quota di circa 1500 metri è quasi costantemente sotto la media del trentennio 1980-2010: nessuna ondata di calore degna di nota, se non un parentesi tiepida della durata di soli cinque giorni nella seconda decade del mese. Le isoterme si sono mantenute per quasi la totalità del mese attorno a valori medi compresi tra gli 11 ed i 14 gradi, con un picco termico piuttosto limitato e di intensità del tutto imparagonabile a quelli riscontrati nelle scorse annate. |
| Luglio 2014 - Temperatura ad 850 hPa e confronto vs media trentennale 1981-2010. FONTE: www.weather.uwyo.edu - Elaborazione di Bruno Grillini. N.B. Il grafico mette in evidenza gli scambi di calore in bassa troposfera, con ripercussioni poi sulla temperatura media al suolo nel corso del mese. | Confrontando gli estremi delle temperature con la media del trentennio 1961-90 nei nostri principali aeroporti lombardi, si evidenziano valori minimi più o meno allineati, mentre le massime presentano uno scarto di -1 / -2°C. Questo appunto per l'elevato numero di giornate nuvoloso o per lo meno caratterizzate da episodi di instabilità. | Luglio 2014 - Anomalia delle temperature minime e massime rispetto al trentennio 1961-'90. FONTE: serie storica dati AM Elaborazione di Bruno Grillini. | La sinottica ha visto un' Europa alla rovescia, con un'importante anomalia sulla Scandinavia dove per oltre tre settimane si è instaurata una figura di alta pressione che ha letteralmente sconvolto lo scenario meterologico. Questa figura di blocco ha favorito la discesa di impulsi freddi atlantci verso la nostra Regione, ed in qualche caso addirittura la retrogressione dall'Euopa Orientale. Le precipitazioni si sono concentrate per azione di sbarramento orografico lungo la fascia pedemontana, mentre in qualche caso la circolazione locale nei bassi strati ha favorito lo sviluppo di sistemi temporaleschi autorigeneranti, come quello ad esempio che il giorno 8 luglio ha colpito la Brianza e le Prealpi. La seconda decade di Luglio è iiniziata con episodi di instabilità pomeridiana concentrata sui rilievi a causa del persistere in quota di vortice ciclonico, che è andato poi esaurendosi lentamente; a partire dalla metà del mese lo sviluppo di un'onda di alta pressione di stampo subtropicale ha dato luogo alla seconda ondata di calore dell'estate, peraltro non particolarmente significativa e di breve durata. La terza decade del mese ha visto infatti il ritorno di un tipo di tempo spiccatamente instabile e caratterizzato dal passaggio di tre impulsi freddi atlantici associati a forti episodi di maltempo con forti temporali e precipitazioni abbondanti soprattutto sulle prealpi e sui settori centro-occidentali della Lombardia. | E' interessante osservare le profonde anomalie in Europa nel corso di questo Luglio 2014, con una forte piovosità sulla Francia, Germania, Svizzera ed Italia (ad eccezione della Sicilia): qui la piovosità raggiunge il 200-400% ed oltre dei valori normali definiti dalla NOAA. Decisamente più asciutto sulle Isole del Regno Unito, in Scandinavia e nell'Europa dell'Est: qui la situazione è capovolta con una piovosità fino al 50% sotto la media. | Luglio 2014 - Anomalia nella distribuzione delle precipitazioni rispetto alla media NOAA. FONTE: www.nooa.gov | Il campo termico è del tutto coerente con la distribuzione della piovosità: laddove ha dominato l'alta pressione, ha piovuto di meno è ha fatto più caldo. Fino a 3 / 5 °C sopra la media su Scandinavia e Paesi Baltici, dove si è vissuto un Luglio eccezionalmente caldo; questo in opposizione ai paesi mediterranei dove la colonnina di mercurio si è assestata mediamente su valori di 1 / 2 °C al di sotto della media. Il tutto in un contesto prettamente instabile che ha caratterizzato un intero trimeste, di un 2014 che verrà ricordato almeno in buona parte del nostro paese come "l'anno senza estate". | Luglio 2014 - Anomalia nella distribuzione delle temperature rispetto alla media NOAA. FONTE: www.noaa.gov | | TEMPERATURE Dal punto di vista termico il mese di Luglio non si è discostato molto da quello precedente, e questo risulta evidente dalla medesima scala di temperature che risulta molto simile a quella utilizzata nel cartografare le mappe dello scorso editoriale. I rasserenamenti notturni in seguito al passaggio dei sistemi temporaleschi hanno favorito un costante raffreddamento che si è concretizzato in una frescura mattutina con estemi minimi raramente sopra i venti gradi, ad eccezione dei grandi centri urbani dove è sempre presente l'effetto isola di calore. Più fresche le nostre vallate prealpine (dal Varesotto alle Orobie con valori medi inferiori ai 14-15°C) ed in genere le zone collinari e pedemontante; più tiepeda la pianura e con poche sfumature microclimatiche calate comunque in un contesto di generale anomalia. | Luglio 2014 - Media delle temperature minime in Lombardia su base delle stazioni della rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. | L'assenza di una lunga successione di giornate stabili e l'elevato numero di giornate nuvolose ha ostacolato l'accumulo di calore nel Catino Padano, con temperature ovunque sotto la media. Si nota comunque il solito gradiente termico con crescita delle isoterme da Nord-Ovest a Sude-Est: la bassa pianura orientale ha inoltre registrato un minore numero di giornate nuvolose e questo ha avuto ripercussione anche sugli estremi massimi che comunque si sono mantenuti mediamente al di sotto dei trenta gradi. | Luglio 2014 - Media delle temperature massime in Lombardia su base delle stazioni della rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. | PRECIPITAZIONI Luglio 2014 è stato uno dei mesi estivi più piovosi degli ultimi decenni, con valori degni più di un tardo autunno che non della piena estate: significativa la scala dei valori che spazia dai 400 mm delle Prealpi ai 50-100 mm della bassa pianura. Questo vistoso accumulo pluviometrico ha visto nella stragrande maggioranza il contributo di episodi temporaleschi particolarmente intesi ed in alcuni casi persistenti. Sicuramente la costante orografica ha contribuito ad innescare rovesci e temporali nelle ore più calde della giornata, come accaduto nelle Prealpi Lecchesi e nelle Orobie. Da non sottovalutare poi lo sviluppo di sistemi temporaleschi bene organizzati e rigeneneranti sulla media pianura dovuti al persistere di una determinata circolazione dei venti alle quote medio basse: situazioni pericolose, che in diversi casi hanno dato lugo a vere e proprie "alluvioni-lampo". Gli episodi più significativi riguardano la provincia di Varese, Como e la Brianza dove si sono verficate esondazioni dei corsi d'acqua ed allagamenti proprio a causa degli ingenti quantitativi di precipitazioni nell'arco di poche ore. | Luglio 2014 - Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia su base delle stazioni dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. |
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