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Il commento meteo-climatico al mese di GIUGNO 2012   Inserito il› 07/04/2015 10.30.22

Il commento al mese di GIUGNO 2012

LE TEMPERATURE

Giugno 2012 è stato caratterizzato su quasi tutta la regione lombarda da temperature ben superiori alla norma.   Solo il Comasco con un scarto positivo di circa +0.7°C ha risentito di un andamento termico più prossimo alla normalità.   Nel complesso le temperature si sono discostate di oltre +1.5°C dalla media mensile di lungo periodo, con scarti positivi che nel Varesotto, in Brianza, nel Bresciano e sulla pianura Est hanno raggiunto punte superiori a +2/2.5°C.

Giugno 2012 ha fatto, invece, registrare un andamento pluviometrico molto dissimile a seconda dell'area geografica esaminata.   La Lombardia Occidentale ha infatti assommato accumuli di pioggia superiori o molto prossimi alla media di lungo periodo.   Un eccesso pluviometrico significativo lo si è registrato nel Milanese, in Brianza ed in Valtellina con surplus locali compresi tra 30-50mm.   Invece, l'andamento pluviometrico è risultato secco sulla Lombardia Orientale (vedi Orobie bergamasche, Valle Camonica, Bresciano e pianura orientale, ove il deficit pluviometrico ha toccato punte di 40-60mm
.

La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 9 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+2.6°C (1967-2011)

95°(molto calda)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

+0.7°C (1989-2011)

78°(calda)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

+1.4°C (1984-2011)

86°(calda)

Monza Brianza +2.1°C (1949-2011) 92°(molto calda)
Sondrio

Valtellina

+1.7°C (1971-2011) 83°(calda)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+1.7°C (1986-2011)

96°(molto calda)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

+1.8°C (1977-2011)

83°(calda)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+2.7°C (1979-2011)

97°(molto calda)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+2.1°C (1952-2011)

95°(molto calda)


I grafici delle temperature massime e minime rilevate presso l’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, hanno evidenziato una doppia fase meteo-climatica per il mese di Giugno ben visibile sia nell'istogramma dei valori massimi, che in quello dei valori minimi.   Osservando i due grafici abbiamo possiamo sviscerare questo andamento: la 1ª decade con valori generalmente nella norma e dominata dall'alternanza tra moderati passaggi perturbati e temporanee rimonte anticicloniche.   In questo frangente i valori massimi ed i valori minimi hanno avuto minimi scostsamenti dalla media con i picchi più importanti, nei valori massimi, che a malapena hanno raggiunto uno scarto di di +3°C; la 2ª decade ha preso il via con alcune giornate relative fresche in corrispondenza con gli utlimi veri e propri passaggi frontali sulla regione lombarda.   In questo intervallo temporale hanno predominato valori leggermente al di sotto della media: lo scarto più significativo lo abbiamo riscontrato nei valori minimi, che in data 13 Giugno si sono spinti su valori inferiori alla media di circa 3/4°C.   La seconda parte della decade è stata dominata dall'affermarsi di un campo anticiclonico a matrice sub-tropicale.   Di conseguenza le temperature hanno tutte registrato valori superiori alla norma, originando una fase moderatamente calda con picchi di +4/6°C rispetto alla media e con apice dell'onda di calore raggiunto il 19 Giugno; anche la 3ª decade ha risentito del dominio dell'anticiclone, seppur di tanto in tanto disturbato dal passaggio di qualche linea temporalesca lungo il settore montano.   Questi ultimi 10 giorni del mese sono anch'essi risultati moderatamente più caldi della media con picchi più contenuti rispetto a quelli della seconda decade e non superiori a +3/5°C.   La lunga fase con valori costantemente più caldi della media ha avuto un peso preponderante nel determinare l'andamento termico decisamente superiore alla norma del mese appena analizzato.


Figg.1 e 2 - Scartorispetto alla media climaticagiornaliera delle temperature massime e minime
per GIUGNO 2012
a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2011)


Dal punto di vista termico abbiamo registrato 25gg con temperature estive (TMX >25°C) e ben 15gg con valori tropicali (TMX >30°C).   Si sono registrati anche 9gg con temperature minime di stampo tropicale (>20°C).   Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2011) si ha una media di 22±5gg con temperature massime estive; 7±6gg tropicali, cioè con massime superiori a 30°C.   Le temperature minime di stampo tropicale, cioè con valori superiori a 20°C, si riscontrano in media per 3±3gg.   Da queste brevi note statistiche risulta evidente come, dal punto di vista termico, Giugno abbia presentato significativi scostamenti sia nel numero dei giorni con temperature massime estive, sia ovviamente con quelli con valori tropicali.   Il record di giornate con tropicali risale al 2003 (22gg), seguito dall'annata 1997 (16gg).   Anchè lo scostamento nel numero dei giorni con temperature minime di stampo tropicale ha travalicato i canoni della normalità, avvicinandosi moltissimo al record dell'anno 2003 (10gg).   Nelle figure 3-4, qui sotto riportate e relative alla distribuzione delle temperature minime e massime, si palesa per Giugno una distribuzione anomala delle temperature massime, che differisce totalmente dalla gaussiana attesa.  Il tutto è accentuato, oltremodo, da uno spostamento di una classe della curva stessa verso valori più elevati, che riscontriamo parimenti anche per i valori minimi.   Giugno si è, quindi, chiuso con valori termici nettamente superiori alla media degli ultimi 30-50 anni in conseguenza della prolungata fase tropicale che ha abbracciato gli ultimi 15gg: una situazione sempre più frequente a partire dagli anni 1990, che ci consente di annoverarlo tra i mesi pienamente estivi, come Luglio e Agosto.

Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperaturemassime e minime in classi di 5°C per GIUGNO 2012
a MILANO-S.Leonardoe confronto con la media climatica- rete CML (serie 1984-2012)


Decennio Media GG con TMIN > 20°C media GG con TMAX >25°C
media GG con TMAX >30°C

(tropicali)
(estivi)
(tropicali)
1984-1992
0.6 gg.
16.4 gg.
2.0 gg.
1993-2002
2.4 gg. 24.1 gg.
8.6 gg.
2003-2012
5.9 gg.
23.7 gg. 9.9 gg.




Va sottolineato, nel corso degli ultimi decenni, un costante incremento del numero di giorni con temperature minime superiori a 20°C (tropicali), che ultimamente sono saliti a ben 6 episodi al mese.   Per contro negli anni 1980 ed inizio 1990 erano molto meno rilevanti, tanto che si presentavano in media una volta ogni 2 anni.   Sono in aumento, come da attese, anche le giornate estive, cioè con valori massimi superiori a 25°C, che ormai da 2 decenni sfiorano i 25 episodi al mese; anche le giornate tropicali hanno fatto un enorme balzo negli ultimi due decenni, salendo a 9-10 episodi mensili, mentre fino all'inizio dei anni 1990 mediamente non assommavano a più di 2.   Questa evoluzione manifesta una decisa virata del mese di Giugno verso condizioni climatiche pienamente estive, che fino a 20 anni fa erano appannaggio solo dei mesi più caldi per eccellenza, mentre ad oggi la maggior ingerenza degli anticiclonici sub-tropicali ha prolungato la stagione calda di circa 30-45gg, inglobando una buona fetta di Giugno e di Settembre.


Fig.5-Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di GIUGNO 2012 - Elaborazione ARPA Lombardia

 

LE PRECIPITAZIONI

 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+15 mm (1965-2010)

64°(nella norma)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

-11 mm (1989-2011)

43°(nella norma)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

+43 mm (1980-2011)

84°(piovoso)

Monza Brianza +42 mm (1949-2011) 79°(piovoso)
Sondrio

Valtellina

+31 mm (1971-2011) 83°(piovoso)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

-2 mm (1987-2011)

52°(nella norma)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

-47 mm (1977-2011)

23°(secco)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

-57 mm (1981-2011)

(molto secco)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

-46 mm (1975-2011)

11°(secco)


Gli accumuli pluviometrici, rilevati a livello regionale, sono stati determinati da frequenti ed intensi passaggi perturbati della prima quindicina di Giugno, in seguito il dominio anticiclonico ha limitato gli episodi di pioggia a qualche intenso scroscio temporalesco, che si è originato lungo la fascia alpina e prealpina della regione.   La 1ª decade ha registrato due episodi perturbati di una certa rilevanza: il primo a metà di questa (3-4 Giugno) ed il secondo a fine periodo tra il 9-10 Giugno.   Entrambi gli episodi hanno interessato maggiormente il Milanese, la Valtellina e la fascia prealpina occidentale fino alle Orobie bergamasche, ove si sono registrati importanti accumuli giornalieri di pioggia (fino a 50-70mm).   La fascia padana e l'intera provincia di Brescia hanno invece registrato accumuli più modesti, che sul Cremonese, sul Mantovano e sulla bassa Bresciana non hanno superato una manciata di millimetri.   La 2ª decade è stata caratterizzata almeno inizialmente da un flusso di correnti umide ed instabili, pilotate da un centro depressionario tra le Isole Britanniche ed il Nord della Francia.   Gli episodi temporaleschi che hanno interessato la regione lombarda specialmente tra il 12-14 Giugno hanno colpito segnatamente le Orobie, la Valle Camonica, il Milanese e la pianura Ovest, ove l'ammontare delle precipitazioni ha superato localmente 70-100mm.   In seguito il tempo è diventato secco grazie all'affermarsi di un robusto promontorio anticiclonico alle quote superiori a matrice sub-tropicale.   La 3ª decade caratterizzata dall'invadenza dell'anticiclone ha registrato solo qualche scoppio temporalesco, di cui il principale si è avuto nella giornata del 23 Giugno: gli apporti di acqua sono stati scarsi o nulli in pianura, mentre locali nubifragi hanno interessato le Valli Orobiche, la Valle Camonica e l'alta Val Trompia.

A Milano-S.Leonardo (1980-2011) in Giugno si sono registrati 6gg con precipitazioni (media 8±3gg); le giornate piovose risultano nella norma, ben lontano dal record storico delle annate 1992 (19gg) e 2011 (14gg), che contrariamente alle attese non produssero, però, accumuli significativamente diversi da quelli del Giugno 2012.   Sono stati segnalati 5gg con episodi temporaleschi (media 6±2gg), un numero che risulta anch'esso nella norma per un mese ormai estivo, dove le precipitazioni convettive fanno la parte del leone nel determinare gli accumuli pluviometrici.   Il dato complessivo è molto lontano dai record delle annate 1989 e 1992 (11gg).   Non abbiamo rilevato episodi di grandine, fatto comunque normale visto che tale evento si verifica di solito una volta ogni 3 anni.   Non si sono presentati (0gg) episodi favonici o di föhn (media 2±2gg), fatto tipicamente normale per la stagione estiva.   Infatti, tali situazioni sono più consone alle stagioni intermedie, quando gli scambi meridiani producono discese di aria polare o artica dal N-Europa verso il Mediterraneo centrale e, di conseguenza, la barriera alpina.   Il record di tali epsiodi risale al 2001 (6gg).



Fig.6 -Scarti pluviometrici rispetto alla media per GIUGNO 2012 sulla base di 174 stazioni
con una serie storica superiore a 15 anni(periodo 1908-2003)- elaborazione ARPA Lombardia


---1---

Fig.7 - Mese di GIUGNO 2012: Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia
su base delle stazioni
dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini.

Breve commento:
La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con una distribuzione degli accumuli che assume una connotazione “da stagione estiva”, con abbondanti  precipitazioni di tipo convettivo legate al riscaldamento diurno segnatamente dalla medio-alta pianura fino ai rilievi Alpini (in particolare sulla fascia Prealpina). Gli accumuli mensili mostrano un gradiente Sud -> Nord, con quantitativi in progressiva ascesa progredendo dalla bassa pianura ai rilievi Prealpini.
Gli accumuli più significativi, oltre i 150 mm mensili, interessano buona parte dell’alta pianura e della fascia pedemontana centrale, oltre che una buona fetta dei rilievi Prealpini. Una piccola area a cavallo tra la bassa provincia Lecchese e la provincia di Monza e Brianza ed ad un’area più ampia che ingloba buona parte delle Prealpi Bergamasche, supera i 200 mm mensili.
L’area con minori precipitazioni, con accumuli al di sotto dei 25 mm mensili, interessa buona parte della bassa pianura, in particolare della fascia centro-orientale.


Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di GIUGNO 2012 in 9 località lombarde



Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzarei grafici delle temperature e delle precipitazioni


L'evoluzione meteorologica in cifre


1ª Decade
Decade con valori termici nella norma: temperature minime e massime leggermente al di sopra della media.
-->media temperature minime:+1.0°C dalla media (nella norma)
-->media temperature massime:+0.8°C dalla media (nella norm
a)
-->precipitazioni complessive a Milano:+50mm dalla media (molto piovosa
)
-->particolarità: La giornata del 4 Giu con 46mm è stata la più piovosa della serie storica.
  • giorni 1-2: lo scenario sinottico su scala Europea è caratterizzato da una vasta figura anticiclonica che si snoda tra l'Europa occidentale, le isole Britanniche e la Groenlandia. Tempo bello e stabile su tutto il nostro territorio, con temperature al piano per lo più comprese tra 14/18 °C nei valori minimi e tra 26/30 °C nei valori massimi.
  • giorni 3-4: un fronte perturbato atlantico si affaccia sul nostro territorio e, tra la tarda serata del giorno 3 ed il mattino del giorno 4, attraversa tutto il nostro territorio, con piogge diffuse che accumulano mediamente 10/30 mm della bassa pianura fino ai 20/40 mm del resto della regione, con punte di 50 mm e oltre della provincia di Sondrio e nel Milanese (si accumulano fino a 76 mm a Campo Tartano-SO, 66 mm a Milano Lambrate, 57mm a Bellano-LC) e 43mm al M.te Penice-PV. Temperature in calo che, il giorno 4, risultano al piano per lo più comprese tra i 13/16 °C dei valori minimi e tra 21/24 °C dei valori massimi. 
  • giorni 5-6: a livello sinottico si assiste al ritorno sul nostro territorio dell’alta pressione, che riconquista il bacino centrale del Mediterraneo e la nostra Penisola; il nostro territorio gode così di 2 giorni con clima tipicamente estivo ma piacevole. Le temperature massime oscillano al piano tra 25/28 °C.
  • giorni 7-8: il campo di alta pressione sulla nostra regione si indebolisce gradualmente per l'influenza di una vasta depressione nord-atlantica. I venti in quota si dispongono progressivamente da sud-ovest, e fanno progressivamente affluire sulla nostra Regione masse d'aria miti, umide e leggermente instabili, che portano nuvolosità ed alcune precipitazioni sparse, con accumuli poco significativi. Le temperature massime risultano in calo e si portano al piano tra 21/24 °C.
  • giorno 9: la vasta depressione nord-atlantica, con il suo fronte freddo, transita sull’Europa centrale e lambisce marginalmente la nostra regione. Una squall-line in serata (attivato dalla convergenza tra l'aria calda in risalita dal Nord Africa ed il flusso di correnti fresche ed instabili di origine Atlantica) attraversa il nostro territorio da ovest ad est favorendo, dalla media pianura in su, diffusi temporali con locali grandinate e forti raffiche di vento. Si accumulano, a macchia di leopardo, entro i 5 mm sulla bassa pianura mentre sul resto del territorio cadono 10-20 mm, fino a 40-60 mm tra Comasco orientale, Lecchese, Milanese orientale e Bergamasco occidentale. Cadono infatti fino a 73 mm a Bergamo stadio, 69 mm a Truccazzano-MI, 64 mm a Moltrasio-CO e 55 mm a Rovate di Carnago-VA
  • giorno 10: l'Europa centrale ed il nostro territorio continuano a vedere il passaggio di sistemi nuvolosi, pilotati dall’ampia conca depressionaria sull'Europa centro-settentrionale alimentata da aria fredda di origine artica. Precipitazioni diffuse sul la nostra regione, più abbondanti sulla fascia prealpina e sull’alta pianura centro-occidentale. Su tali aree cadono 20/50 mm di pioggia, fino a 89 mm a Sopracornola di Calolziocorte-LC, 77 mm a Calusco d'Adda-BG, 60 mm a Crosio della Valle-VA e Meride-TI/CH, i 50 mm a Livigno-SO ed i 48 mm a Bellagio loc. Cernobbio-CO.

2ª Decade

Decade con valori termici superiori alla norma nei valori massimi: temperature minime leggemente più calde, massime molto più calde della media.
-->media temperature minime:+0.7°C dalla media (nella norma)
-->media temperature massime:+2.5°C dalla media (
calda)
-->precipitazioni complessive a Milano:+17mm dalla media (piovosa
)
-->particolarità: Nessun envento di particolare rilevanza
  • giorni 11-14: una vasta conca depressionaria interessa l'Europa centro-settentrionale, alimentata da aria fredda di origine artica. Sul bordo meridionale di questa struttura di bassa pressione si inseriscono alcuni fronti nuvolosi, in veloce movimento da Ovest verso Est, che interessano quotidianamente il nostro territorio. Rovesci e temporali quotidiani, anche abbondanti, interessano un po’ tutto il territorio (segnatamente dalla media pianura in su) in un quadro termico a tratti fresco per il periodo (il giorno 12 i valori al piano oscillano tra 11/15 °C nei valori minimi e tra 20/24 °C nei valori massimi). Dalla media pianura in su cadono quotidianamente anche oltre 20/30 mm di pioggia (più contenuti gli accumuli sulla bassa pianura). Il giorno 12 si accumulano fino a 99 mm a Peia-BG, 56 mm Borno - Monte Altissimo BS , 53 mm a Inveruno MI e 45mm a Sozzago-NO.
  • giorni 15-20: a livello sinottico un vortice depressionario interessa le isole Britanniche e l'area Scandinava mentre, sull'Europa centro-meridionale, si rafforza un campo di alta pressione di origine nord-africana responsabile dell’afflusso di aria calda sul nostro territorio. Clima molto caldo e temperature massime fino a 32/34 °C in pianura, con punte intorno a 35/36°C sulla bassa pianura orientale. Si registrano, il giorno 19, valori fino a 36,7 °C a Sermide MN e Asola MN, i 35,4 °C a Casalusterlengo LO, i 35,8 °C a Pozzolengo BS, i 35,7 °C a Olmenetta CR. Sul finire del periodo la struttura anticiclonica non impedisce il passaggio di qualche debole perturbazione, che porta qualche nuvola e un po’ di instabilità sui rilievi con deboli rovesci.

3ª Decade

Decade con valori termici superiori alla norma specie nei valori minimi: massime e minime decisamente superiori alla media.
-->media temperature minime:+3.1°C dalla media (molto calda)
-->media temperature massime:+3.1°C dalla media (
calda)
-->precipitazioni complessive a Milano:-24mm dalla media (molto secca
)
-->particolarità: La TMN (gg.28) di 23.6°C è la 2ª più calda della serie storica.
  • giorni 21-22: l’alta pressione in quota, estesa dal nord Africa verso la nostra penisola, continua a convogliare aria molto calda anche sulla Lombardia. Temperature elevate e caldo, con valori che al piano risultano compresi tra 20/22 °C nei valori minimi e tra 31/35 °C nei valori massimi. Isolati temporali o piogge serali, senza accumuli significativi. 
  • giorno 23: l’espansione dell’area anticiclonica in quota dal nord Africa viene gradualmente sostituita dall’avanzata verso est dell’anticiclone delle Azzorre. Questo parziale cambio di circolazione favorisce l’entrata, in quota, di correnti occidentali meno calde e di ventilazione da est al suolo, che determina una generale instabilità per tutta la giornata. Precipitazioni sparse, più significative sui rilievi; sulle Orobie Bergamsche e Bresciane si registrano localmente accumuli molto abbondanti, come i 93 mm a Colere BG ed i 87 mm a Monte Maniva BS.
  • giorni 24-27: l'alta pressione delle Azzorre riconquista gran parte dell'Europa centro-occidentale mentre le perturbazioni più organizzate transitano alle alte latitudini; deboli disturbi lambiscono l'area Alpina, con qualche passaggio nuvoloso di poco conto sul nostro territorio e alcune fasi favoniche segnatamente sul nord-ovest regione. Caldo estivo con valori al piano per lo più compresi tra 18/21 °C nei valori minimi e tra 29/32 °C nei valori massimi.
  • giorni 28-30: a livello sinottico si assiste, in questa occasione, al passaggio di testimone tra l'anticiclone delle Azzorre e l’anticiclone Nord africano; le correnti sahariane danno così avvio ad una nuova ondata di caldo. Infatti, una vasta e profonda depressione, che interessa la Spagna settentrionale, la Francia, la Germania, i Paesi Bassi sin verso la Norvegia, lascia spazio sul bordo orientale all'arrivo di un promontorio subtropicale. Caldo afoso in progressivo aumento ovunque. In pianura il giorno 30 risulta il più caldo quando le temperature massime oscillano tra 32/35 °C, fino ai 36/37 °C della bassa pianura orientale. Si toccano infatti i 37,3 °C a Sermide MN, i 36,0 °C a Pozzolengo BS ed i 35,6 °C a Piadena CR.
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