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.: Sabato 23 novembre 2024
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M. Mazzoleni, g. Aceti |
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Il commento al mese di AGOSTO 2012 LE TEMPERATURE Giugno 2012 è stato caratterizzato su quasi tutta la regione lombarda da temperature ben superiori alla norma. Solo il Comasco con un scarto positivo di circa +0.7°C ha risentito di un andamento termico più prossimo alla normalità. Nel complesso le temperature si sono discostate di oltre +1.5°C dalla media mensile di lungo periodo, con scarti positivi che nel Varesotto, in Brianza, nel Bresciano e sulla pianura Est hanno raggiunto punte superiori a +2/2.5°C.
Giugno 2012 ha fatto, invece, registrare un andamento pluviometrico molto dissimile a seconda dell'area geografica esaminata. La Lombardia Occidentale ha infatti assommato accumuli di pioggia superiori o molto prossimi alla media di lungo periodo. Un eccesso pluviometrico significativo lo si è registrato nel Milanese, in Brianza ed in Valtellina con surplus locali compresi tra 30-50mm. Invece, l'andamento pluviometrico è risultato secco sulla Lombardia Orientale (vedi Orobie bergamasche, Valle Camonica, Bresciano e pianura orientale, ove il deficit pluviometrico ha toccato punte di 40-60mm.
La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 9 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.
Località | Zona Geografica | scarto temperature dalla media | rango percentile | Varese-C.G.P. | Prealpi Occidentali | +2.6°C (1967-2011) | 95°(molto calda) | Como-M.te Olimpino | Prealpi Occidentali | +0.7°C (1989-2011) | 78°(calda) | Milano-S.Leonardo | Media pianura Ovest | +1.4°C (1984-2011) | 86°(calda) | Monza | Brianza | +2.1°C (1949-2011) | 92°(molto calda) | Sondrio | Valtellina
| +1.7°C (1971-2011) | 83°(calda) | Spessa Po (PV) | Bassa pianura Ovest | +1.7°C (1986-2011) | 96°(molto calda) | Olmo al Brembo (BG) | Prealpi centrali | +1.8°C (1977-2011) | 83°(calda) | Brescia-Ronchi | Alta pianura Est | +2.7°C (1979-2011) | 97°(molto calda) | Ghedi (BS) | Media pianura Est | +2.1°C (1952-2011) | 95°(molto calda) |
I grafici delle temperature massime e minime rilevate presso l’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, hanno evidenziato una doppia fase meteo-climatica per il mese di Giugno ben visibile sia nell'istogramma dei valori massimi, che in quello dei valori minimi. Osservando i due grafici abbiamo possiamo sviscerare questo andamento: la 1ª decade con valori generalmente nella norma e dominata dall'alternanza tra moderati passaggi perturbati e temporanee rimonte anticicloniche. In questo frangente i valori massimi ed i valori minimi hanno avuto minimi scostsamenti dalla media con i picchi più importanti, nei valori massimi, che a malapena hanno raggiunto uno scarto di di +3°C; la 2ª decade ha preso il via con alcune giornate relative fresche in corrispondenza con gli utlimi veri e propri passaggi frontali sulla regione lombarda. In questo intervallo temporale hanno predominato valori leggermente al di sotto della media: lo scarto più significativo lo abbiamo riscontrato nei valori minimi, che in data 13 Giugno si sono spinti su valori inferiori alla media di circa 3/4°C. La seconda parte della decade è stata dominata dall'affermarsi di un campo anticiclonico a matrice sub-tropicale. Di conseguenza le temperature hanno tutte registrato valori superiori alla norma, originando una fase moderatamente calda con picchi di +4/6°C rispetto alla media e con apice dell'onda di calore raggiunto il 19 Giugno; anche la 3ª decade ha risentito del dominio dell'anticiclone, seppur di tanto in tanto disturbato dal passaggio di qualche linea temporalesca lungo il settore montano. Questi ultimi 10 giorni del mese sono anch'essi risultati moderatamente più caldi della media con picchi più contenuti rispetto a quelli della seconda decade e non superiori a +3/5°C. La lunga fase con valori costantemente più caldi della media ha avuto un peso preponderante nel determinare l'andamento termico decisamente superiore alla norma del mese appena analizzato.
Figg.1 e 2 - Scartorispetto alla media climaticagiornaliera delle temperature massime e minime per AGOSTO 2012 a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2011)
Dal punto di vista termico abbiamo registrato 25gg con temperature estive (TMX >25°C) e ben 15gg con valori tropicali (TMX >30°C). Si sono registrati anche 9gg con temperature minime di stampo tropicale (>20°C). Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2011) si ha una media di 22±5gg con temperature massime estive; 7±6gg tropicali, cioè con massime superiori a 30°C. Le temperature minime di stampo tropicale, cioè con valori superiori a 20°C, si riscontrano in media per 3±3gg. Da queste brevi note statistiche risulta evidente come, dal punto di vista termico, Giugno abbia presentato significativi scostamenti sia nel numero dei giorni con temperature massime estive, sia ovviamente con quelli con valori tropicali. Il record di giornate con tropicali risale al 2003 (22gg), seguito dall'annata 1997 (16gg). Anchè lo scostamento nel numero dei giorni con temperature minime di stampo tropicale ha travalicato i canoni della normalità, avvicinandosi moltissimo al record dell'anno 2003 (10gg). Nelle figure 3-4, qui sotto riportate e relative alla distribuzione delle temperature minime e massime, si palesa per Giugno una distribuzione anomala delle temperature massime, che differisce totalmente dalla gaussiana attesa. Il tutto è accentuato, oltremodo, da uno spostamento di una classe della curva stessa verso valori più elevati, che riscontriamo parimenti anche per i valori minimi. Giugno si è, quindi, chiuso con valori termici nettamente superiori alla media degli ultimi 30-50 anni in conseguenza della prolungata fase tropicale che ha abbracciato gli ultimi 15gg: una situazione sempre più frequente a partire dagli anni 1990, che ci consente di annoverarlo tra i mesi pienamente estivi, come Luglio e Agosto.
Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperaturemassime e minime in classi di 5°C per AGOSTO 2012 a MILANO-S.Leonardoe confronto con la media climatica- rete CML (serie 1984-2012) Decennio | Media GG con TMIN > 20°C | media GG con TMAX >25°C
| media GG con TMAX >30°C
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| (tropicali)
| (estivi)
| (tropicali)
| 1984-1992
| 0.6 gg.
| 16.4 gg.
| 2.0 gg.
| 1993-2002
| 2.4 gg. | 24.1 gg.
| 8.6 gg.
| 2003-2012
| 5.9 gg.
| 23.7 gg. | 9.9 gg.
| Va sottolineato, nel corso degli ultimi decenni, un costante incremento del numero di giorni con temperature minime superiori a 20°C (tropicali), che ultimamente sono saliti a ben 6 episodi al mese. Per contro negli anni 1980 ed inizio 1990 erano molto meno rilevanti, tanto che si presentavano in media una volta ogni 2 anni. Sono in aumento, come da attese, anche le giornate estive, cioè con valori massimi superiori a 25°C, che ormai da 2 decenni sfiorano i 25 episodi al mese; anche le giornate tropicali hanno fatto un enorme balzo negli ultimi due decenni, salendo a 9-10 episodi mensili, mentre fino all'inizio dei anni 1990 mediamente non assommavano a più di 2. Questa evoluzione manifesta una decisa virata del mese di Giugno verso condizioni climatiche pienamente estive, che fino a 20 anni fa erano appannaggio solo dei mesi più caldi per eccellenza, mentre ad oggi la maggior ingerenza degli anticiclonici sub-tropicali ha prolungato la stagione calda di circa 30-45gg, inglobando una buona fetta di Giugno e di Settembre.
Fig.5-Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di AGOSTO 2012 - Elaborazione ARPA Lombardia
LE PRECIPITAZIONI Località | Zona Geografica | scarto temperature dalla media | rango percentile | Varese-C.G.P. | Prealpi Occidentali | +15 mm (1965-2010) | 64°(nella norma) | Como-M.te Olimpino | Prealpi Occidentali | -11 mm (1989-2011) | 43°(nella norma) | Milano-S.Leonardo | Media pianura Ovest | +43 mm (1980-2011) | 84°(piovoso) | Monza | Brianza | +42 mm (1949-2011) | 79°(piovoso) | Sondrio | Valtellina
| +31 mm (1971-2011) | 83°(piovoso) | Spessa Po (PV) | Bassa pianura Ovest | -2 mm (1987-2011) | 52°(nella norma) | Olmo al Brembo (BG) | Prealpi centrali | -47 mm (1977-2011) | 23°(secco) | Brescia-Ronchi | Alta pianura Est | -57 mm (1981-2011) | 6°(molto secco) | Ghedi (BS) | Media pianura Est | -46 mm (1975-2011) | 11°(secco) |
Gli accumuli pluviometrici, rilevati a livello regionale, sono stati determinati da frequenti ed intensi passaggi perturbati della prima quindicina di Giugno, in seguito il dominio anticiclonico ha limitato gli episodi di pioggia a qualche intenso scroscio temporalesco, che si è originato lungo la fascia alpina e prealpina della regione. La 1ª decade ha registrato due episodi perturbati di una certa rilevanza: il primo a metà di questa (3-4 Giugno) ed il secondo a fine periodo tra il 9-10 Giugno. Entrambi gli episodi hanno interessato maggiormente il Milanese, la Valtellina e la fascia prealpina occidentale fino alle Orobie bergamasche, ove si sono registrati importanti accumuli giornalieri di pioggia (fino a 50-70mm). La fascia padana e l'intera provincia di Brescia hanno invece registrato accumuli più modesti, che sul Cremonese, sul Mantovano e sulla bassa Bresciana non hanno superato una manciata di millimetri. La 2ª decade è stata caratterizzata almeno inizialmente da un flusso di correnti umide ed instabili, pilotate da un centro depressionario tra le Isole Britanniche ed il Nord della Francia. Gli episodi temporaleschi che hanno interessato la regione lombarda specialmente tra il 12-14 Giugno hanno colpito segnatamente le Orobie, la Valle Camonica, il Milanese e la pianura Ovest, ove l'ammontare delle precipitazioni ha superato localmente 70-100mm. In seguito il tempo è diventato secco grazie all'affermarsi di un robusto promontorio anticiclonico alle quote superiori a matrice sub-tropicale. La 3ª decade caratterizzata dall'invadenza dell'anticiclone ha registrato solo qualche scoppio temporalesco, di cui il principale si è avuto nella giornata del 23 Giugno: gli apporti di acqua sono stati scarsi o nulli in pianura, mentre locali nubifragi hanno interessato le Valli Orobiche, la Valle Camonica e l'alta Val Trompia.
A Milano-S.Leonardo (1980-2011) in Giugno si sono registrati 6gg con precipitazioni (media 8±3gg); le giornate piovose risultano nella norma, ben lontano dal record storico delle annate 1992 (19gg) e 2011 (14gg), che contrariamente alle attese non produssero, però, accumuli significativamente diversi da quelli del Giugno 2012. Sono stati segnalati 5gg con episodi temporaleschi (media 6±2gg), un numero che risulta anch'esso nella norma per un mese ormai estivo, dove le precipitazioni convettive fanno la parte del leone nel determinare gli accumuli pluviometrici. Il dato complessivo è molto lontano dai record delle annate 1989 e 1992 (11gg). Non abbiamo rilevato episodi di grandine, fatto comunque normale visto che tale evento si verifica di solito una volta ogni 3 anni. Non si sono presentati (0gg) episodi favonici o di föhn (media 2±2gg), fatto tipicamente normale per la stagione estiva. Infatti, tali situazioni sono più consone alle stagioni intermedie, quando gli scambi meridiani producono discese di aria polare o artica dal N-Europa verso il Mediterraneo centrale e, di conseguenza, la barriera alpina. Il record di tali epsiodi risale al 2001 (6gg). Fig.6 -Scarti pluviometrici rispetto alla media per AGOSTO 2012 sulla base di 174 stazioni con una serie storica superiore a 15 anni(periodo 1908-2003)- elaborazione ARPA Lombardia
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Fig.7 - Mese di AGOSTO 2012: Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia su base delle stazionidalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con accumuli scarsi su gran parte del territorio (segnatamente sulla fascia pianeggiante); accumuli più significativi su una piccola fascia del Pavese (interessata dall’instabilità a fine del mese) e sui rilievi Prealpini ed Alpini (per via delle nubi ad evoluzione diurna). Le precipitazioni sono risultate prevalentemente di natura convettiva per instabilità atmosferica ad evoluzione diurna, con rovesci e temporali concentrati prevalentemente sui rilievi e sulle aree immediatamente adiacenti; solo negli ultimi 2 giorni del mese l’ingresso di una perturbazione nord-atlantica più organizzata porta piogge più diffuse. Gli accumuli più significativi, oltre i 200 mm mensili, hanno interessato: un’ampia fascia sul Ticino (Svizzera) fino alla Val Chiavenna nel Sondriese (localmente sul territorio Elvetico si sono superati i 300 mm/mensili); una seconda fascia sulle Prealpi Orobiche Bergamasche; una terza fascia in Alta Valtellina. Le aree con minori precipitazioni inglobano buona parte della pianura e dell’alta pianura/pedemontana occidentale, con accumuli mensili per lo più al di sotto dei 50 mm; le aree con accumuli mensili inferiori, al di sotto de 10 mm, le troviamo su una fascia estesa dall’Oltrepò Pavese sino all’Alessandrino e su una seconda fascia più ampia che, dal Lodigiano, attraversa Cremonese e Mantovano per poi proseguire sulla confinante Emilia.
Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di AGOSTO 2012 in 9 località lombarde
Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzarei grafici delle temperature e delle precipitazioni
L'evoluzione meteorologica in cifre 1ª Decade Decade con valori termici nella norma: temperature minime e massime leggermente al di sopra della media. -->media temperature minime:+1.0°C dalla media (nella norma) -->media temperature massime:+0.8°C dalla media (nella norma) -->precipitazioni complessive a Milano:+50mm dalla media (molto piovosa)
-->particolarità: La giornata del 4 Giu con 46mm è stata la più piovosa della serie storica.
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giorni 1-2: un robusto promontorio di alta pressione subtropicale di origine nord-africana si allunga dall’Africa sull’Europa e arriva ad abbracciare il nord Italia, e quindi il nostro territorio. Tempo bello e caldo sul nostro territorio, con temperature pienamente estive, con valori massimi per lo più compresi al piano tra 31/35 °C. -
giorni 3-6: sul Mediterraneo rimane ben saldo l’anticiclone subtropicale mentre sull’Europa Centrale, ed in parte sul nostro territorio, si assiste ad una lenta discesa di una bassa pressione dalle Isole Britanniche che arrivano, a fine periodo, a formare una debole circolazione ciclonica sul Nord Italia. Le temperature rimangono prettamente estive mentre di giorno. Sui rilievi Prealpini ed a ridosso degli stessi, nubi ad evoluzione diurna favoriscono la formazione di temporali, più diffusi verso fine periodo. Cadono infatti fino a 88 mm a Valbondione BG del giorno 5 e fino a 66 mm a Rif. Capanna 2000 - Alpe Arera BG del giorno 6. -
giorni 7-9: il robusto promontorio di alta pressione subtropicale si allunga nuovamente dall’Africa sull’Europa e arriva ad abbracciare il nord Italia, e quindi il nostro territorio. Bel tempo e caldo, con valori diurni per lo più compresi al piano tra 31/35 °C (sino ai 35,5 °C di Sermide MN del giorno 7). - giorno 10: in quota resiste un promontorio di alta pressione subtropicale esteso dall’Africa fino alle Isole Britanniche mentre al suolo il promontorio di alta pressione è esteso tra Regno Unito e Scandinava con il suo centro sul mare del Nord, favorendo così un blando rientro da est sul nostro territorio, che porta un lieve calo delle temperature (massime al piano comprese tra 29/32 °C) ed alcuni isolati e deboli temporali sulle Prealpi.
2ª Decade Decade con valori termici superiori alla norma nei valori massimi: temperature minime leggemente più calde, massime molto più calde della media. -->media temperature minime:+0.7°C dalla media (nella norma) -->media temperature massime:+2.5°C dalla media (calda) -->precipitazioni complessive a Milano:+17mm dalla media (piovosa) -->particolarità: Nessun envento di particolare rilevanza
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giorni 11-14: a livello sinottico, un anticiclone con il suo centro sul mare del Nord consente l'afflusso di correnti piuttosto fresche dai quadranti orientali. Tempo bello su tutto il territorio per tutto il periodo (con solo isolati e brevi temporali sulle Prealpi), con temperature che si portano in media o leggermente al di sotto dei valori attesi per il periodo (temperature minime al piano quasi ovunque sotto i 20 °C; temperature massime per lo più comprese tra 27/30 °C) -
giorni 15-16: a livello sinottico, la formazione di un’area depressionaria sull’Europa occidentale, con perno poco distante dalle isole Britanniche, veicola correnti d’aria tropicale-marittima sul nostro territorio, con caldo in intensificazione (valori massimi che si portano al piano tra 31/34 °C). Isolati e brevi temporali di calore sulle Prealpi. -
giorni 17-20: l’Anticiclone sub-tropicale, spinto questa volta da una depressione con perno sull’Europa occidentale, favorisce l’afflusso sul nostro territorio di aria tropicale-continentale direttamente dal cuore dell’Africa, con temperature in ulteriore crescita con isoterme in quota che aumentano giorno dopo giorno, provocando un conseguente progressivo rialzo termico al suolo. Sul finire del periodo si registrano al piano valori termici per lo più compresi tra 21/24 °C nelle temperature minime e tra 34/37 °C nelle temperature massime, fino ai 38,3 °C di Canicossa di Marcaria MN ed i 38,0 °C di Cremona porto del giorno 20. 3ª Decade Decade con valori termici superiori alla norma specie nei valori minimi: massime e minime decisamente superiori alla media. -->media temperature minime:+3.1°C dalla media (molto calda) -->media temperature massime:+3.1°C dalla media (calda) -->precipitazioni complessive a Milano:-24mm dalla media (molto secca)
-->particolarità: La TMN (gg.28) di 23.6°C è la 2ª più calda della serie storica.
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giorni 21-22: l’anticiclone sub-tropicale arriva a portare sul nostro territorio i massimi effetti in termini di calore; al piano le temperature massime risultano comprese tra 34/38 °C, con punte fino a 39 °C su Cremonese e Mantovano. Riprende una certa attività cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi Alpini e Prealpini, che riporta isolati temporali di calore. Al piano si raggiungono fino a 39,2 °C di Canicossa di Marcaria e di Poggio Rusco MN ed i 39,0 °C di San Giovanni in Croce CR del giorno 22. -
giorni 23-25: il quadro sinottico su scala Europea vede il graduale indebolimento dell’alta pressione di matrice subtropicale sul nostro territorio, con progressiva instabilità sui rilievi fino all’alta pianura. Il giorno 25 un fronte freddo, inserito in una saccatura in transito sull'Europa centro occidentale, si avvicina con la sua parte terminale al nord Italia determinando un peggioramento del tempo con i fenomeni che si concentrano a ridosso dei rilievi. Il giorno 25 infatti cadono fino a 73 mm a Veddasca loc. Pian du Lares VA, 65 mm a Colico lago CO e 50 mm a Madesimo SO. -
giorni 26-29: dopo le ultime piogge sulla fascia orientale del territorio e sulla Valtellina, il nostro territorio vede un rapido miglioramento del tempo con l’ingresso prima di venti da nord-ovest (con effetto di föhn) e poi con la rimonta di un promontorio mobile di alta pressione, che garantisce condizioni di tempo stabile su tutta la regione con cielo ovunque sereno. Il quadro termico vede le temperature tornare nei valori medi attesi per il periodo, sia nei valori minimi che nei valori massimi. -
giorni 30-31: una perturbazione nord-atlantica, associata ad una saccatura in quota, interessa il nostro territorio; l’ingresso del fronte freddo, che evolve rapidamente in un'occlusione a carattere freddo, determina instabilità diffusa con un brusco calo delle temperature accompagnato da venti freddi e localmente intensi. Le precipitazioni interessano un po’ tutto il territorio e risultano più abbondanti sulla fascia centro-orientale e sulla medio-bassa pianura, dove nei 2 giorni si accumulano fino a 40/50 mm e oltre (fino ai 76 mm a Magherno PV del giorno 31) . La neve scendere sin sotto i 2000m sulle Alpi, in particolare quelle Retiche, complice l'ingresso di aria fredda da Nord unitamente a precipitazioni consistenti; si misurano infatti 4 cm a Livigno SO. Le temperature crollano ed il giorno 31 oscillano al piano tra 12/16 °C nei valori minimi e tra 20/24 °C nei valori massimi.
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