|
|
|
|
.: Venerdì 22 novembre 2024
|
|
|
|
B. Grillini, M. Dei Cas |
2015 |
STABILE ED ECCEZIONALMENTE CALDO ! Luglio 2015 è stato uno tra i più caldi degli ultimi trent'anni, ed in il più caldo in assoluto negli ultimi quindici superando anche quello della temibile estate del 2003! Fortunatamente, a differenza di quella memorabile estate, quest'anno tuttavia il caldo eccezionale è durato poco più di un mese e non un'intera stagione come è avvenuto allora, con valori sopramedia che si erano estesi dall'ultima decade di maggio alla prima di settembre! Entrando un po' più nei dettagli, come possiamo anche osservare dal grafico sottostante, il mese di Luglio è stato contraddistinto da due ondate di calore molto intense ed interrotte dal classico "break temporalesco". Aria molto calda a tutte le quote, grazie al persistere di un'onda di alta pressione di stampo sub-tropicale molto bene strutturata che ha mantenuto condizioni di tempo stabile su tutta l'Italia. La prima decade di Luglio è iniziata per l'appunto con la rimonta di un'onda anticiclonica di matrice subtropicale, in risposta ad un affondo ciclonico in pieno Atlantico, al largo del Portogallo. Le temperature sono impennate in montagna - come dimostrano le isoterme che hanno raggiunto addirittura i 23°C alla isoipse di 850 hPa (circa 1600 metri) - mentre in pianura è iniziata una lenta ed inesorabile crescita. Si è trattato della seconda ondata di calore dell'estate 2015, della durata di una settimana. La seconda decade è stata caratterizzara da una ulteriore e più intensa ondata di calore, destinata questa volta a protrarsi per ben due settimane. In questa fase sono stati raggiunti e superati i valori record in molte delle nostre stazioni, ed in particolare nei giorni 18 e 19 con diffuse punte di 35/36°C su gran parte della nostra pianura e fino a 38°C ed oltre sulla bassa orientale. Le prime a risentire i benefici del cambio della circolazione sono state le Alpi, interessate quasi ogni giorno da rovesci e temporali di calore. L'instabilità è poi andata gradualmente diffondendosi verso le nostre pianure, ed in particolare lungo la fascia pedemontana dove finalmente si è verificato qualche episodio temporalesco un po'<
|
|
|
|
|