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.: Giovedì 21 novembre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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L'editoriale scritto il giorno 26 Gennaio 2006, all'inizio della storica nevicata che ha interessato nelle successive 48 ore gran parte della Lombardia, apportando in molti casi gli accumuli più elevati dall'indimenticabile evento nevoso del Gennaio 1985. Giovedì 26 Gennaio 2006, ore 07:00. Buona giornata a tutti dal Centro Meteorologico Lombardo e ben ritrovati al consueto appuntamento con la “Primapagina”. E' ormai sempre più confermato l'arrivo in grande stile della neve in Lombardia a partire da oggi ed almeno per le prossime 48 ore. Anzi, proprio mentre vi scriviamo, vengono già segnalate le prime deboli nevicate in corso su Pavese, Milanese e Lodigiano, dopo che nella notte la nuvolosità è aumentata in maniera rapida in regione. Nelle zone interessate dai primi fenomeni, sta nevicando con temperature abbondantemente sotto lo zero, con attecchimento immediato dei fiocchi al suolo (le temperature minime, prima dell'aumento della nuvolosità verificatosi in nottata, sono risultate ancora molto rigide ovunque) ed anche in quota si registrano ovunque valori di tutto rispetto. Insomma, una situazione potenzialmente "esplosiva" che, dato il rapporto temperatura/precipitazioni previste dai vari modelli previsionali per i prossimi giorni (assai abbondanti per il periodo), potrebbe regalare a gran parte della regione una delle più grandi nevicate sino al piano degli ultimi anni, con dinamica davvero classica per le nostre latitudini, ovvero "scorrimento" di aria più umida e mite sopra a robusto "cuscino freddo" formatosi nell'area settentrionale Italiana. Nel dettaglio, oggi assisteremo ad una lenta ma progressiva estensione dei fenomeni a partire dalle zone meridionali verso il resto della regione; le nevicate risulteranno via via più diffuse soprattutto nel pomeriggio ed in serata; domani la neve cadrà copiosa per gran parte della giornata su tutte le province; Sabato inizialmente cadrà ancora ovunque, anche se poi potrebbe subire un graduale rialzo di quota a partire dalle zone orientali (da confermare), mentre sulle zone più occidentali ed orograficamente favorite i fiocchi bianchi potrebbero continuare a cadere per lunghi tratti sino al piano. Se i modelli previsionali confermeranno le stime elaborate nelle ultime ore dunque sono attesi accumuli totali importanti, che potrebbero superare i 30/40 cm in molte aree pianeggianti, con punte anche superiori; ulteriori cm in più sono attesi su tutte le Prealpi e sulle Alpi centro-occidentali. Sarà dunque necessario per gli enti competenti adottare tutte le misure del caso, dato che non mancheranno seri problemi alla circolazione. Il peggioramento inoltre, fino a pochi giorni fa davvero insperato, risulterà assai utile sia per alleviare la morsa dello smog, che da settimane avvolge il nostro territorio, sia per le nostre Alpi, prive da diverse settimane di una nevicata consistente ed estesa. Ovviamente, come di consueto, vi rimandiamo al nostro meteoforum, alla nostre pagine dei dati in diretta ed alla nostra pagina radar per seguire tutti gli aggiornamenti in tempo reale, augurandovi un felice e... nevoso proseguimento di giornata. Simone Rossetto - Staff CML |
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