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.: Venerdì 22 novembre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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Una giornata che rimarrà nella memoria di ogni meteoappassionato e che per gran parte della regione risulta la più nevosa degli ultimi anni. La grande nevicata, iniziata il giorno prima, continua moderatamente su molte province, a lunghi tratti addirittura con intensità forte sulle zone centro-settentrionali, che a causa dell'intensificazione delle correnti meridionali colmano così il "gap" rispetto alla pianura, che il giorno prima aveva visto accumuli maggiori. Tutto ciò nonostante il graduale aumento termico, che dopo la "giornata di ghiaccio" del 26/1, riporta le temperature dal pomeriggio e soprattutto in serata sopra lo zero alle basse quote. In termini di accumuli al piano, si registrano addirittura punte superiori ai 50 cm/giorno con valori localmente anche di gran lunga superiori su bassa Valtellina (in assoluto la zona più colpita, con addirittura 98 cm all'osservatorio di Andalo), Comasco, Lecchese, Canton Ticino, Varesotto centro-orientale e Brianza. Su tali aree i totali dei due giorni vanno quindi dai 40 ai 100 cm e possono tranquillamente far attribuire alla nevicata l'aggettivo di "storica". Sulle Prealpi a quote medie (800-900 m) si registrano punte tra 100 e 150 cm! Quantitativi via via decrescenti (ma lo stesso notevolissimi) sulla pianura centro-occidentale, tra i 20 ed i 40 cm. Sul Mantovano però la pioggia prende ben presto il sopravvento, a causa delle note condizioni orografiche. Nel Bresciano invece si assiste ad un fenomeno di microclimatologia molto particolare: mentre su Brescia città e cintura urbana piove praticamente per tutto il giorno con rapida fusione del manto nevoso al suolo (a causa di ciò che viene chiamato "borino"), nella bassa Bresciana continua a nevicare intensamente, con accumuli totali anche superiori a 40 cm. Da segnalare che comunque su altre parte della pianura, anche ad ovest, in tarda serata le precipitazioni assumono carattere di pioviggine o pioggia. Ancora una volta penalizzata la fascia Alpina rispetto al resto della regione, con minimi precipitativi sui rilievi più nord-orientali.
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