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.: Giovedì 21 novembre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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Editoriale scritto prima del ponte dell' "Immacolata" 2006, che sottolinea la fase mite ma piovosa in atto in regione. Il peggioramento citato, e che poi puntualmente si verifiherà nel suddetto "ponte", regalerà alle Alpi Lombarde l'unica nevicata importante, a quote medie ed alte, della prima parte dell'anonimo inverno 2006-07. Giovedì 7 Dicembre 2006, ore 09:00. Buona giornata a tutti e ben ritrovati sul sito del C.M.L. per un nuovo aggiornamento della rubrica “Primapagina”. Come ampliamente previsto, nella giornata di ieri la prima "vera" perturbazione del mese di Dicembre ha interessato parte della nostra regione. Si è trattato (anche se non per tutti!) del primo passaggio perturbato di un certo rilievo dopo parecchie settimane, nelle quali ogni peggioramento si manifestava in maniera blanda, con accumuli spesso modesti e causati in più di una occasione da precipitazioni deboli o sottoforma di pioviggine (da qui l'evidente deficit pluviometrico maturato nei mesi di Ottobre e Novembre). In questa occasione sono state soprattutto le zone settentrionali ed occidentali della Lombardia a godere di accumuli maggiori, mentre diverse aree della pianura meridionale ed orientale sono rimaste a "secco" o quasi, come nel caso del Mantovano e della bassa Bresciana. Laddove ha piovuto però lo ha fatto localmente con insistenza e decisione: su Varesotto, Canton Ticino, Comasco, Lario, bassa Valtellina, Valchiavenna, Prealpi Orobie e Lecchese sono caduti mediamente dai 30 ai 60 mm di pioggia, con diverse punte anche sino a 70. Precipitazioni, come accennato in precedenza, descrescenti mano a mano che ci si spostava verso sud ed est, ma ancora rilevanti in zone di pianura quali il Milanese occidentale o la pedemontana Bergamasca. Le temperature, come ormai ampliamente risaputo, sono risultate ancora elevatissime per il periodo, con pioggia che anche nelle zone maggiormente colpite cadeva con valori intorno ai 7, 8, 9 e talvolta 10 gradi! La quota neve sulle Alpi difatti si è mantenuta ancora elevata, in genere sopra i 1.500 all'ovest e molto più alta all'est, tranne casi particolari ed isolati. Buona e preziosa neve comunque ha iniziato a ricoprire le cime poste alle quote più elevate, e sembra che potrà farlo anche nelle prossime ore, ed in particolare tra domani e Sabato. E' pienamente confermato infatti il secondo ed intenso passaggio perturbato, che dovrebbe portare ancora abbondanti precipitazioni e soprattutto su Alpi e Prealpi, con limite delle nevicate in discesa localmente sin verso i 1.000 metri, ed un associato calo termico. Già oggi comunque, pur in un contesto di parziale tregua, non mancheranno nuovamente nubi e qualche debole pioggia. Una fase meteorologica dunque finalmente "movimentata" dopo l'ennesimo autunno deludente, in questo caso sia dal punto di vista termico che pluviometrico, ed estremamente importante per le nostre montagne, visti gli apporti nivometrici previsti. Per tutti i dettagli sulle previsioni vi invitiamo comunque a consultare come di consueto il nostro Bollettino meteo ufficiale e a tenervi aggiornati con il nostro Meteoforum. Ringraziandovi come sempre per l'attenzione prestata, vi rimandiamo al prossimo aggiornamento. Simone Rossetto - Staff CML |
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