Anno nuovo, clima nuovo, dopo le nebbie e il freddo degli ultimi giorni del 2006, il nuovo anno si presenta con clima di stampo primaverile, giornate soleggiate e miti di giorno, dovute anche alla costante presenza di vento da Nord, specie nella giornata di Martedì.
Non cambia nulla per i prossimi 3-5 giorni, il vortice polare che domina incontrastato alle latitudini settentrionali del nostro continente, continuerà a inviare in Europa Centro-meridionale una serie di veloci e poco incisivi fronti da NW, i quali potranno al massimo produrre, nuvolosità e qualche debole precipitazione, specie sui rilievi alpini di confine.
Il primo impulso dovrebbe transitare nella giornata di Lunedì, favorendo una temporanea rotazione delle correnti in quota da WSW, le quali potranno produrre oltre ad una estesa copertura nuvolosa, qualche debole pioviggine, anche in pianura sui settori centro-orientali della regione.
Migliora subito nella giornata di Martedì 9, in attesa di un secondo fronte, il quale non riuscirà ad entrare nel Mediterraneo, generando un cut-off al largo della penisola Iberica e delle coste del Marocco che innescherà una rimonta dell’alta subtropicale in area Mediterranea, con conseguente aumento della temperatura alle quote medie.
In pianura l’aumento dovrebbe risultare meno evidente, in quanto la disposizione delle correnti in quota da SW, potrebbe creare le condizioni per nubi basse, le quali potranno persistere anche per tutta la giornata.
Minime quindi in aumento e termine di quello scorcio di Inverno di questi giorni, durante le ore notturne , mentre in giornata nonostante la copertura nuvolosa i valori massimi risulteranno nuovamente sopramedia.
Per il fine settimana si prevede un innalzamento della fascia anticiclonica sul Mediterraneo, pertanto non avremo più l’ingresso di fronti atlantici, le correnti in quota si disporranno da W alternando schiarite ed annuvolamenti durante la giornata, un tempo monotono e ripetitivo, un classico di quando viene ad instaurarsi un flusso zonale così marcato come potrebbe avvenire nel prossimo fine settimana.
L’Inverno continua a latitare e quello che ci prospettano le carte per i prossimi giorni, sono il peggio che un amante di freddo e neve possa augurarsi, in quanto un flusso zonale simile è duro da smantellare in breve tempo.
Non aspettiamoci quindi, nessun cambiamento prima della 3a decade del mese.
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