L'editoriale, scritto il 13 Gennaio 2007, che descrive la incredibile giornata del 12 Gennaio in Lombardia, una anomala giornata invernale che ha visto raggiungere temperature massime elevatissime sino a 21-23°C, da primavera inoltrata, in alcune zone della regione (segnatamente quelle Alpine, Prealpine e pedemonante occidentali). Una giornata di per sè storica in un inverno tra i più anonimi e caldi degli ultimi anni, perlomento sino a quel punto.
Sabato 13 Gennaio 2007, ore 10:00.
Buona giornata a tutti e ben ritrovati sul sito del C.M.L. per un nuovo aggiornamento della rubrica “Primapagina”.
Quella di ieri si è rivelata, come da previsione, un giornata davvero da "record" per alcune zone regionali, segnatamente quelle Alpine, Prealpine e pedemontane occidentali.
Complici infatti deboli venti di fohn (con valori di partenza già elevati anche nel versante nordalpino) le temperature massime sono salite sino a valori inimmaginabili per il mese di Gennaio, raggiungendo punte alle basse quote addirittura sino a 21, 22 o 23 gradi su Comasco, Lecchese e Varesotto. Sfiorati o raggiunti i 20 gradi anche in vaste zone del Milanese settentrionale ed orientale, in bassa Valtellina e nel vicino Canton Ticino, mentre altrove i valori sono risultati più contenuti, pur rimanendo in diversi casi sempre miti e ben superiori alle medie del periodo.
Nelle zone ove si sono raggiunti i valori più alti, gli scarti rispetto alle medie del periodo sono risultati eccezionali, sino a +15°C; solo nel lontano 1983 in regione si era potuta osservare una situazione simile in questo periodo, anche se un caso analogo a livello di dinamica si era già potuto registrare, nelle medesime zone, il 19 Marzo del 2005, e quindi piuttosto recentemente (in quel caso erano state raggiunte punte sino a 27/29 gradi!).
Le zone regionali più "fresche" sono risultate invece quelle sud-orientali, con Bresciano e Mantovano che hanno registrato massime intorno a 7/9 gradi accompagnate da nebbie o foschie, e quindi piuttosto normali; le differenze dunque tra una zona regionale e l'altra hanno raggiunto punte sino a 15 gradi, risultando davvero notevoli (Como +22°C, Mantova +7°C!). Sempre nelle aree sud-orientali inoltre stamane il termometro è sceso sotto lo zero, con brinate sparse; almeno un angolo di regione dunque ha potuto assaporare un'atmosfera invernale. Gran caldo anche in quota, con zero termico salito su valori estivi e punte massime da record anche in alcune località Alpine e Prealpine dell'ovest.
L'ennesimo episodio negativo ed anomalo di un inverno che al momento "non c'è", non solo in Lombardia ma in tutta Europa, e che anzi sembra non voler dare nessun segnale di cambiamento almeno sino all'inizio della terza decade del mese. Nei prossimi giorni infatti il tempo rimarrà come al solito stabile, pur con temperature in calo (ma sempre relativamente miti specie in montagna); nebbie più diffuse saranno possibili nell'area Padana (con, in questo caso, contenimento anche sensibile delle temperature massime) e qualche annuovolamento più consistente potrà essere osservato nella giornata di Domenica. Ma per il resto... davvero "calma piatta".
Ringraziandovi ancora una volta per l’attenzione prestata, vi rimandiamo al prossimo aggiornamento, atteso per l'inizio della prossima settimana e del quale di occuperà il nostro Stefano Ripamonti.
Simone Rossetto - Staff CML