Lunedì 26 Marzo 2007, ore 16.00
Buon inizio settimana a tutti e ben ritrovati sul sito del CML per un nuovo aggiornamento della rubrica "Primapagina".
Il tempo degli ultimi giorni in Lombardia è proseguito, dopo l'irruzione di aria fredda della scorsa settimana, all'insegna dell'instabilità.
Precipitazioni sparse hanno interessato nel week-end diverse zone regionali. Sabato abbiamo assistito a qualche piovasco sparso un pò ovunque, ma i fenomeni più importanti si sono verificati nella giornata di ieri, ed in particolare nella bassa pianura, che è risultata assoluta protagonista per quanto riguarda la consistenza degli accumuli.
Nelle province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova infatti le piogge sono risultate (come d'altronde correttamente previsto dai modelli previsionali) particolarmente abbondanti, raggiungendo in diversi casi i 30/40 mm in con valori anche ben superiori. Punte massime sono state raggiunte, tra le nostre stazioni, a Spessa Po-PV e nella confinale Niviano-PC con ben 59 mm; da ricordare anche i 49 mm di Casalpusterlengo-LO, i 44,5 di Codogno-LO, i 46 mm di Corteolona-PV, i 41,4 di Cava Manara-PV, i 38,5 di Sermide-MN ed i 35,1 di Castelverde-CR, tra gli altri. Più di 70 mm inoltre registrati nella vicina stazione AM di Piacenza.
Tantissima neve è caduta sull'Oltrepò Pavese, sui vicini colli piacentini e sul basso Piemonte (oltre che, ricordiamo, finalmente su tutte le Alpi occidentali) anche a quote molto basse per il periodo: insomma, in alcune aree della nostra regione e nelle zone limitrofe l'inverno ha scritto, seppur in notevole ritardo, una pagina finalmente interessante. Le temperature comunque sono risultate fresche ovunque ed ancora inferiori alle medie stagionali, a confermare ulteriormente il periodo fresco in atto.
Le precipitazioni invece sono risultate decrescenti mano a mano che ci si spostava verso nord, con accumuli ancora intorno ai 10 mm sulla media pianura, ma irrisori (0/5 mm) dall'alta pianura in su e qualche spruzzata di neve sulle Prealpi. Questa notte il copione si è ripetuto in maniera identica, con la "medio-bassa" pianura e le zone orientali ancora interessate da piogge piuttosto consistenti (sino a più di 20 l/m3 ancora nel Mantovano, valori poco inferiori nel Bresciano e Lodigiano, sui 10 mm altrove) e le altre zone, specie quelle settentrionali, a guardare o quasi.
Per quanto riguarda l'evoluzione a breve e medio termine, possiamo dire che nei prossimi giorni le condizioni atmosferiche non cambieranno di molto, dato che persisteranno ovunque condizioni di instabilità, con nuove occasioni di precipitazioni sparse, anche se non particolarmente abbondanti. Non mancheranno tuttavia momenti di tempo migliore e le temperature subiranno una lenta risalita.
Prossimo aggiornamento intorno a metà settimana.
Simone Rossetto - Staff CML