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.: Sabato 23 novembre 2024
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Massimo Mazzoleni |
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Avevamo concluso l'articolo, datato 14 Marzo, con queste parole: <<Attendiamo gli sviluppi, ma stando all'aggiornamento odierno ritengo molto probabile, una fine seconda decade di Marzo ancora all'insegna del clima mite su buona parte dell'Europa ed in particolare dell'Italia. La terza decade dovrebbe progressivamente risentire della discesa di aria artica. L'irruzione fredda dovrebbe trascinare le temperature su valori leggermente inferiori alla media del periodo. Il blocking atlantico dovrebbe gradualmente perdere forza entro i primi giorni di Aprile. In tale frangente il getto polare dovrebbe tornare ad essere il protagonista indiscusso dell'andamento meteorologico sullo scenario europeo ed il clima tornerà ad essere mite.>>********************************************************************************************************************************************
Partiamo, come sempre, in questa nuova analisi, presentando le proiezioni degli indici di teleconnessione, NAO (Oscillazione del N-Atlantico) ed AO (Oscillazione Artica), che serviranno per trarre interessanti auspici sull'andamento meteorologico in Europa sull'Italia nel medio-lungo termine.
** Proiezioni dell'indice teleconnettivo NAO su fonte CPC - NOAA
Ad oggi sia l'indice NAO che l'indice AO si presentano neutri. Tale situazione rispecchia il posizionamento dell'HP delle Azzorre disteso ad arco dall'omonimo arcipelago fino all'Europa centro-Settentrionale ed al Baltico. Nel contempo la fase di AO neutra, ma con tendenza a valori negativi, contrassegna il temporanea ripresa di impulsi d'aria fredda dalle regioni Polari verso il Mediterraneo e l'Europa meridionale (vedi vortice retrogrado ora sull'Iberia).
** Proiezioni dell'indice teleconnettivo AO su fonte CPC - NOAA
**La situazione termica e della quota di GPT attuale è la seguente:
** analisi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA
** analisi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAAIl VPS (vortice polare stratosferico) presenta il suo nucleo primario tra l'artico russo e la Siberia Centrale. Come evidenziato dall'indagine termica l'area calda a livello stratosferico (getto polare) attraversa il Canada per poi gettarsi attraverso il Labrador e Terranova sull'Atlantico Occidentale. Un secondo ramo del getto polare interessa l'Europa, con il suo core alimentante la goccia fredda tra l'area Pirenaica e l'Iberia.
Le ondulazioni meridiane del getto si esauriscono entro pochi giorni (3 Aprile) con il raggiungimento dei minimi degli indici di teleconnessione. In tal modo il vortice ciclonico sull'Iberia esaurirà sul posto la sua energia, mentre il tempo tornerà passo passo su binari di maggiore stabilità sull'Italia con temperature che riassumeranno valori normali per il periodo.
**Ecco l'evoluzione a 72h, cioè per Mercoledì 4 Aprile 07:
** prognosi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA** prognosi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA
In questa fase il mutamento principale consiste nell'indebolimento del lobi secondari del VP sul Labrador e sull'Europa ed al migrare sotto la spinta del getto della cresta anticiclonica in Atlantico verso le Isole Britanniche, La Francia e l'Iberia.Fino al giorno 6 Aprile ci attendiamo, come mostrato dal rimbalzo degli indici teleconnettivi una graduale zonalizzazione del flusso tra la East coast americana e l'Europa. Ciò dovrebbe lasciare spazio ad una maggiore influenza dell'anticiclone sull'Italia che vivrà una maggiore stabilità sul NW e sul lato Tirrenico con temperature in aumento ed il persistere di una lieve instabilità lungo il settore Adriatico, resa possibile da residui impulsi di aria fresca con obiettivo principale i Balcani.
** Facciamo un passo avanti fino a 144h, Sabato 7 Aprile 07:
** prognosi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA ** prognosi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA
Il VPS mantiene il suo nucleo primario sull'Mar Glaciale Artico in sede pressochè polare. Il campo termico iin indebolimento sull'Atlantico lascia presagire, anche il funzione del portarsi dell'indice AO su valori da neutri a leggermente positivi, l'instaurarsi di un debole flusso zonale con cresta anticiclonica non molto pronunciata sull'Europa. Nei weekend pasquale dovrebbe aversi quindi tempo essenzialmente stabile sull'Italia, qualche addensamento ed una modesta instabilità potrebbe manifestarsi lungo la dorsale appenninica delle regioni adriatiche (8-9 Aprile). Le temperature si porteranno su valori primaverili leggermente superiori ai 20°C e quindi in media rispetto alla norma del periodo.
**Con un ultimo balzo arriviamo a 216h, cioè Martedì 10 Aprile 07:
** prognosi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA
** prognosi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA
In queste ultima slide notiamo il VPS tornare in sede polare, presentando una struttura molto semplice con pulsazioni poco pronunciate. Il core del getto polare resta confinato all'Atlantico Occidentale ed il flusso sul comparto europero resta zonale e piuttosto blando con l'indice NAO debolmente positivo Una cella anticiclonica si instaura sull'Italia, prolungando la fase di stabilità atmosferica almeno fino (11-12 Aprile) con stabilità atmosferica e temperature in lieve ulteriore rialzo.
**Analisi climatica finale
Attendiamo gli sviluppi, ma stando all'aggiornamento odierno ritengo molto probabile, una prima decade di Aprile via via più mite e con tempo stabile su Italia, regione alpina ed area mediterranea. La seconda decade dovrebbe aprirsi con l'influenza anticiclonica ancora sugli scudi e temperature sopra la media. L'incertezza e la tendenza alla diminuzione mostrata dagli indici teleconnettivi verso la metà del mese lasciano però presagire un lento indebolimento del campo barico a partire dall'Iberia. Non diamo per ora molto credito ad una fase perturbata, ma sicuramente si renderanno possibili delle infiltrazione fresche con instabilità pomeridiana sull'area Padano-alpina e sul lato tirrenico. Le temperature nel contempo dovrebbero subire una lieve flessione e portarsi su valori normali o leggermente superiori alle medie stagionali.
Vi do appuntamento al prossimo aggiornamento, previsto per la metà di Aprile
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