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.: Sabato 23 novembre 2024
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Massimo Mazzoleni |
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Avevamo concluso l'articolo, datato 11 Maggio, con queste parole: <<Ad una prima parte della terza decade relativamente fresca e piovosa dovrebbe seguire lo sviluppo di una nuova pulsazione anticiclonica con onda di calore tra gli ultimi giorni di Maggio e l'inizio di Giugno.>>
La previsione di un andamento climatico incostante è stato rispettata, mentre è stata disattesa la previsione di un'onda di calore che avrebbe dovuto prendere le mosse tra la fine di Maggio ed i primi di Giugno.
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Partiamo, come sempre, in questa nuova analisi, presentando le proiezioni degli indici di teleconnessione, NAO (Oscillazione del N-Atlantico) ed AO (Oscillazione Artica), che serviranno per trarre interessanti auspici sull'andamento meteorologico in Europa sull'Italia nel medio-lungo termine.
** Proiezioni dell'indice teleconnettivo NAO su fonte CPC - NOAA
Ad oggi sia l'indice NAO che l'indice AO si presentano debolmente negativi. Tale situazione rispecchia la presenza in sede di un debole anticiclone delle Azzorre, a cui si contrappone una forte cellula di alta pressione tra la Groenlandia e la regione Scandinava. Tra i due centri anticiclonici scorre invece il flusso perturbato oceanico governato dalla depressione d'Islanda. Nel contempo la fase di AO indica il passaggio ad una fase meteorologica con predominio del flusso meridiano tra le due sponde dell'Atlantico con discesa di aria polare verso l'Europa meridionale ed il Mediterraneo.
** Proiezioni dell'indice teleconnettivo AO su fonte CPC - NOAA
**La situazione termica e della quota di GPT attuale è la seguente:
** analisi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA
** analisi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA
- Il Nucleo principale del VPS stratosferico si trova in sede polare e, come accade nel periodo estivo, risulta poco profondo.
- Il getto polare (PJS) si spinge dall'Atlantico fin sul cuore dell'Europa e sulla regione alpina, come indicato dall'analisi del campo termico nella bassa stratosfera.
- La presenza di una forte pulsasione anticiclonica, che dal Mar Caspio risale fino alla area Scandinava, consente al lobo canadese del VPS di incunearsi profondamente sull'Europa, raggiungendo addirittura il Mediterraneo Orientale.
- Tale situazione faciliterà l'ingresso di implusi perturbati su Francia ed Iberia con fase instabilità sull'Italia, destinata a protrarsi fino al 2 Giugno.
**Ecco l'evoluzione a 72h, cioè per Domenica 3 Giugno 07:
** analisi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA
** analisi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA
- La pulsazione anticiclonica sulla Russia europea si indebolisce leggeremente e trasferisce il suo centro d'azione sul Baltico. Per contro prende vigore una nuova pulsazione anticiclonica in corrispondenza delle Montagne Rocciose.
- Tuttociò innesca un'ondulazione pronunciata nel flusso che si diparte dalle Montagne Rocciose con sviluppo di un'ansa ciclonica tra la Groenlandia ed il Labrador. Ne consegue il ritrarsi del getto polare dall'Europa. La conseguenza principale di questa nuova posizione dei centri barici è il progressivo esaurirsi della ciclogenesi in area mediterranea (vedi cut-off sull'Italia peninsulare).
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Ne conseguira un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche sul N-Italia, ove l'instabilità, figlia di infiltrazione fresche da ENE, si ritirerà molto probabilmente sui rilievi. Il miglioramento sul resto sul Mediterraneo centrale sarà più lento e si compirà entro il 5 Giugno. Temperature in graduale ripresa con valori prossimi alla media del periodo. ** Facciamo un passo avanti fino a 144h, Mercoledì 6 Giugno 07:
** analisi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA
** analisi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA - Si indebolisce notevolmente la pulsazione anticiclonica sull'Europa, mentre migra verso Est la pulsazione, originatasi all'altezza della catena delle Montagne Rocciose. Si tutto ciò riduce l'ampiezza delle ondulazioni del flusso tra il continente americano e l'Europa.
- Il core del getto polare resta immobile a latitudini piuttosto settentrionali di fronte alle coste oceaniche dell'Europa. La mancanza di una vera figura dominante sul continente, rende possibile infiltrazioni fresche verso il Mediterraneo, ove non si è ancora completamente riassorbito il cut-off, generatosi ad inizio mese.
- Ne dovrebbe conseguire fino al giorno 8 Giugno una fase in prevalenza assolata. Il livellamento barico in atto favorirà, però, infiltrazioni di aria fresca con l'innesco di fenomeni d'instabilità diurna specie a ridosso dei rilievi. Fase di per sè non particolarmente calda.
**Ultimo balzo fino a 216h, cioè Sabato 9 Giugno 07:
** analisi del campo termico alla quota di GPT di 100hPa su base CPC-NOAA
** analisi del GPT alla quota di 100hPa su base CPC-NOAA -
La migrazione verso Est della pulsazione anticiclonica sul continente americano, prosegue, facendo traslare verso l'Europa l'onda ciclonica sull'Atlantico centrale.
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Questo è evidenziato anche dal core del getto polare che si accosta maggiormente all'Iberia ed alla Francia.
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Fino al giorno 11 Giugno probabile sviluppo di un promontorio dell'anticiclone africano sull'Italia con tempo stabile ed assolato e clima decisamente estivo. Una relativa incertezza sarà possibile solo sulle regioni di NW, che al termine del periodo si troveranno più vicine alla risalità perturbata in atto sull'Europa atlantica. **Analisi climatica ulteriore per la 2ª decade di Giugno
- Ad una prima parte della terza decade decisamente calda ed estiva potrebbe seguire il graduale spostamento verso il cuore del continente dell'onda ciclonica, presente tra il Portogallo e le Isole Britanniche.
Si ricorda che queste previsioni hanno carattere sperimentale. Si sconsiglia, quindi di utilizzarle come unica base di decisione. Vi do appuntamento al prossimo aggiornamento, previsto per seconda metà di Giugno.
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