L'editoriale scritto da Andrea Bosoni il 30/5/2007 che analizza il periodo instabile e freddo in atto in regione, con piogge finalmente diffuse ed un significativo calo delle temperature, ancor più marcato se rapportato con il gran caldo registrato a metà mese.
Mercoledì 30 Maggio 2007, ore 07:30
Buona giornata a tutti e ben ritrovati sul sito del CML per un nuovo aggiornamento della rubrica Primapagina.
Guardando fuori dalla finestra e ammirando il cielo blu che domina su gran parte della regione questa mattina sembra non sia accaduto nulla, invece si è appena concluso un episodio di maltempo sicuramente significativo, determinato dalla discesa di aria più fredda di origine marittima dalla porta del Rodano.
Quando l'aria fredda entra dalla porta del Rodano, per la nostra regione è sempre sinonimo di tempo perturbato e temperature in decisa diminuzione e così è avvenuto anche nei giorni scorsi.
L'aria fredda affluita a tutte le quote ha provocato nella giornata di Lunedì tempo perturbato con precipitazioni più diffuse e meno violente di quanto si pensasse, una boccata d'ossigeno davvero importante data la situazione di carenza idrica presente ormai da mesi nella nostra regione.
Le precipitazioni hanno interessato quasi tutto il territorio, penalizzando solamente la bassa pianura Mantovana con accumuli inferiori ai 5 mm, l'Oltrepò Pavese e parte della Lomellina, con accumuli anche in questo caso inferiori ai 5-10 mm.
Altrove spiccano i 60-70 mm dell'alto varesotto che risulta essere la zona più colpita dalle precipitazioni a causa dell'effetto stau indotto dalle correnti in quota generate dal minimo formatosi sul golfo Ligure all'ingresso dell'aria fredda, i 50-60 mm della fascia pedemontana di Comasco e Lecchese, 50 mm anche più a est nel Bresciano e Bergamasco.
Precipitazioni meno importanti sulla fascia pianeggiante dell'alta pianura con accumuli variabili tra 30 e 40 mm diffusi da Ovest verso est, in calo mano a mano ci si sposta verso la medio-bassa pianura.
Da segnalare anche il repentino calo termico avvenuto nelle ore centrali di Lunedì determinato dall'ingresso dell'aria fredda al suolo, con valori di temperatura che si portavano ben al di sotto delle medie, compresi tra 8 e 14°C, accompagnati da vento e pioggia, un clima più autunnale che tardo primaverile.
Anche la giornata appena conclusa ha visto prevalenza di cieli nuvolosi con precipitazioni intermittenti specie sulla parte orientale della Lombardia, tempo però in deciso miglioramento per lo spostamento e il contemporaneo indebolimento del minimo al suolo formatosi nel corso della mattinata di Lunedì.
Infine un accenno al tempo di questi giorni centrali della settimana, avremo tempo in continuo miglioramento, un lieve effetto favonico sulla parte occidentale della regione, clima freddo al mattino come avrete constatato di persona e valori diurni in deciso rialzo dopo i valori ampiamente sottomedia di questi ultimi 2 giorni.
Ringraziandovi ancora una volta per averci seguito e augurandovi un buon inzizio settimana, vi rimandiamo al prossimo aggiornamento.
Andrea Bosoni - Staff CML