Una "Primapagina" davvero particolare questa, poichè descrive gli importanti eventi accaduti Lunedì 9 Luglio 2007 in buona parte della regione, primo fra i quali lo spaventoso tornado di Guidizzolo (MN), evento estremamente significativo per la Lombardia, che ha provocato danni ingenti in questo paese dell'alto Mantovano, senza però per fortuna mietere vittime. Da ricordare anche gli importantissimi quantitativi pluviometrici caduti in Valtellina e le nevicate sulle Alpi a quote decisamente interessanti per il periodo: insomma, una giornata decisamente "movimentata" per diverse zone regionali. La rubrica preannuncia infine, dopo tanto fresco e tanta dinamicità, l'arrivo di una forte ondata di caldo prevista per la parte centrale del mese di Luglio. Testo di Andrea Bosoni.
Martedì 10 Luglio 2007, ore 23:15
Buona serata a tutti e ben ritrovati sul sito del CML per un nuovo aggiornamento della nostra rubrica "Primapagina".
Sicuramente molti di voi penseranno che il titolo della nostra Primapagina in edizione serale sia troppo altisonante, ma analizzando la situazione verificatasi ieri nella nostra regione ed in quelle del resto del Nord, non siamo andati poi così distanti da situazioni tipiche e più frequenti nelle grandi pianura americane. Ovviamente su scala ridotta, dato che il nostro clima non può essere paragonato a quello d'oltreoceano.
Intanto cos'è un outbreak tornadico? Si definisce tale il verificarsi in una determinata area di più fenomeni vorticosi (tornado) in un lasso di tempo molto breve.
Questo è avvenuto ieri: sia il tornado del vercellese che soprattutto quello dell'alta pianura mantovana (Guidizzolo-MN) si sono infatti verificati quasi negli stessi istanti, il primo attorno alle 17:50 e il secondo qualche manciata di minuti prima.
Sui danni causati dal fenomeno verificatosi a Guidizzolo è già stato detto e visto tutto sia su internet che attraverso tv e giornali: ingenti ma per fortuna senza vittime, miracolosamente. Ricordiamo brevemente gli ingenti danni causati dal suo passaggio presso il centro abitato oltre che dai forti venti anche dalla grandinata verificatasi in concomitanza del tornado, con chicchi di notevole dimensione (10 cm circa di diametro), mentre per l'altro tornado ecco un breve riassunto scritto da parte di chi ha fotografato il fenomeno, Andrea Colombo, membro dello Staff CML e superesperto di temporali ed affini:
"Nel tardo pomeriggio di ieri nella zona compresa tra Mortara e Vercelli si è andato ad originare un temporale a supercella il quale ha dato vita ad un piccolo Tornado, che ha toccato terra in un'area di campagna e quindi ben lontana da centri abitati; nessun danno materiale rilevato quindi. Il percorso di nascita-attività-senescenza del vortice è stato molto breve, nell'ordine di 2/3 minuti al massimo. Può essere classificato come F0, il primissimo stadio della scala Fujita."
Il passaggio frontale di ieri non ha originato tuttavia solo fenomeni violenti e fotogenici, come possono essere i tornado, ma anche preziose precipitazioni in aree che finora erano state interessate solo marginalmente dai fenomeni nei mesi passati, parliamo della Valtellina e del settore Alpino, in particolare quello centro-orientale.
Precipitazioni abbondanti nel nord della regione, circa 80 mm ad Andalo Valtellino, 50 a Oga nell'alta Valtellina, precipitazioni intense anche nell'alto lago di Como (Dervio 67 mm) e sulle prealpi bergamasche e bresciane anche se in misura meno diffusa (Mezzoldo 55 mm, Piancogno 67 mm, Tremosine sul Garda 35 mm).
Inoltre c'è da registrare un forte calo dei valori in quota, +4°C nella notte a Oga (1500 metri), neve a Livigno fino al fondovalle (1800mt) e abbondante nevicata per la stagione al Passo Stelvio (circa 30 cm), così come su gran parte del settore alpino orientale della nostra regione.
A fare da contrasto a queste buone notizie, c'è invece da segnalare le poche precipitazioni cadute nelle ultime settimane, come in quest'ultima occasione, in Lomellina e Oltrepo pavese, situazione non drammatica ma sicuramente anomala nonostante esse risultino tra le zone con minori precipitazioni della regione durante il periodo estivo.
Per quanto riguarda il proseguio della settimana, i valori termici si manterranno ancora sotto le medie per qualche giorno. Per il fine settimana è invece atteso un deciso rialzo termico con valori che saliranno ben sopra le media e che nella bassa pianura potranno toccare anche i +36°C, ponendo fine a questo periodo fresco che ha caratterizzato la prima decade del mese; ma su questo saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti.
Per questa edizione è tutto. Appuntamento prima del week-end per un nuovo aggiornamento.
Andrea Bosoni - Staff CML