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.: Giovedì 21 novembre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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Editoriale che commenta, a giochi finiti, la forte ondata di caldo che ha interessato la regione verso la metà di Luglio 2007. Domenica 22 Luglio 2007, ore 15:00 Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati sul sito del CML per un nuovo aggiornamento della nostra rubrica "Primapagina", questa volta redatta eccezionalmente anche di Domenica. Come recita il nostro titolo (mai così atteso a dire il vero) il "peggio" sembra veramente essere passato in Lombardia. Ovvio che in termini di negatività ci si riferisca al gran caldo che ci ha accompagnato negli ultimi giorni e di cui abbiamo parlato diffusamente nell'aggiornamento di Mercoledì scorso. Un caldo che, come accennato qualche giorno fa, non ha raggiunto livelli da record ma ha indubbiamente "lasciato il segno", sia in termini di valori raggiunti, sia per la perentorietà e la velocità col quale si è presentato in regione, dopo una prima decade di Luglio relativamente fresca e localmente anche temporalesca, pur quasi esclusivamente sulle Alpi. Un caldo che negli ultimi giorni si è fatto anche leggermente più fastidioso, a causa del lento ma graduale aumento dell'umidità relativa nell'aria (specie in alcune zone della pianura Padana) rispetto alla prima parte di settimana, in particolare di notte, con temperature minime in costante aumento sino a ieri (valori sino a 25/26 gradi in centro a Milano, tipici delle più forti ondate di calore meneghine). Una settimana dunque sicuramente "bollente", che per fortuna come dicevamo sembra aver mostrato nelle ultime ore i primi segnali di cambiamento. Ieri infatti è stato registrato un primo calo, intorno ai 2 gradi, delle temperature massime ed attualmente le temperature in regione risultano su valori intorno a 27/32 gradi alle basse quote, quindi più vicini alla media: nulla a che fare coi 32/38 gradi registrati diffusamente dalla Valtellina al Mantovano nei giorni scorsi (valori medi registrati da Domenica a Venerdì: 31/35 gradi zone settentrionali, 33/36 media pianura, 34/38 bassa pianura). Una situazione dunque in parziale seppur lenta evoluzione, che dovrebbe mantenere tempo ancora discreto, non fresco ma nemmeno più così rovente, e con graduale tendenza ad aumento dell'attività temporalesca pomeridiano/serale a partire dai rilievi (ieri segnalato già qualche primo debole temporale sul Verbano) ma localmente anche su zone pedemontane ed alte pianure, in particolare all'ovest sino a Martedì. Staremo a vedere se qualche temporale, dopo giorni di secco notevole, avrà voglia di farsi rivedere in regione o almeno in parte di essa, anche se a carattere sparso e non diffuso. Ringraziandovi per l'attenzione prestata vi rimandiamo al prossimo aggiornamento, atteso per metà della prossima settimana. Simone Rossetto - Staff CML
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