Editoriale incentrato sulla imminente ondata di freddo in arrivo, che interesserà la regione verso la fine di Novembre 2007 portando temperature di tutto rispetto, pur in un contesto di tempo ancora secco.
Martedì 13 Novembre 2007, ore 20
Buona serata a tutti e ben ritrovati per un nuovo appuntamento con la "Primapagina" CML.
Dopo un inizio di Novembre mite ed un periodo (gli ultimi giorni) caratterizzato da correnti settentrionali, con buona neve sulle Alpi più settentrionali ma tanto, tantissimo favonio altrove, sembra giunta l'ora del primo "vero" assaggio d'inverno in Lombardia, anche al piano.
Nei prossimi giorni infatti assisteremo ad un deciso calo delle temperature, specie quelle massime, sia in quota che al piano, a causa dell'afflusso di aria molto fredda.
Il tempo rimarrà vieppiù secco, a differenza di altre zone d'Italia ove si presenteranno maggiori precipitazioni, nevose sull'Italia centrale anche a quote relativamente basse; tuttavia non è escluso qualche fenomeno locale e sporadico specie tra Giovedì e Venerdì anche sul nostro territorio. Sulle zone nord-occidentali della regione potranno comparire ancora una volta venti di fohn e la neve dovrebbe rifare nuovamente la sua comparsa nelle zone Alpine ove è caduta nei giorni scorsi.
Un piccolo "assaggio" a dire il vero del calo termico è già stato avvertito stamane in diverse zone della pianura padana, nei fondovalle e nelle conche più riparate ove il vento da nord è cessato definitivamente, con temperature minime vicine o sotto lo zero; minime più alte invece sono state temporaneamente registrate sulle zone pedemontane ancora interessate da refoli favonici oltre che sui laghi e nelle consuete grandi isole di calore.
Oggi ovunque alle basse quote le temperature massime non hanno superato i 10/12 gradi nonostante il sole presente a tratti. E nei prossimi giorni andrà ancora peggio, dato che i valori si presenteranno simil-invernali con possibilità di gelate sparse in caso di cieli sereni la notte.
Si passerà dunque da un autunno praticamente inesistente a livello precipitativo (tranne sul finire di Settembre e di Ottobre) e spesso anche mite ad un tempo tipicamente Dicembrino. Le prime proiezioni per l'inizio della prossima settimana poi sembrerebbero mostrare la possibilità di un peggioramento, ma la cui entità dovrà necessariamente essere verificata nei prossimi giorni.
Da segnalare infine, come accennato in precedenza, il buon innevamento registrato sulle nostre Alpi più settentrionali nonchè confinali in località come Livigno (SO) o nella zona di Bormio, che in caso di correnti da nord a causa dell'orografia possono ricevere buoni apporti precipitativi a differenza dei rimanenti settori Alpini.
Nel frattempo in attesa del calo termico previsto vi ringraziamo per averci seguito, augurandovi un buon proseguimento di serata e di settimana.
Simone Rossetto - Staff CML