Gli aggiornamenti di oggi proseguono lungo la strada già tracciata due giorni fa, fatto che denota una certa attendibilità dell'evoluzione per i primi dell'anno 2008.
Lo spostamento del core del Vortice Polare tra Groenlandia e Canada Nord-orientale favorirà una spinta dinamica con direttrice SW/NE sull'Europa, la quale porrà le basi per la genesi di un poderoso anticiclone Russo-Siberiano, con valori che si possono ad oggi definire estremamente rari (ben 1060hPa!).
Contemporaneamente andrà a verificarsi quell'intensificazione dell'alta pressione azzorrica in Atlantico, rafforzamento che andrà ad interessare sia le quote troposferiche sia quelle stratosferiche. Ecco una mappa a 70hPa che mostra quanto detto:
La presenza, quindi, di:
1) VP sulla Groenlandia
2) Alta Pressione Russa
3) Alta pressione Azzorrica
farà si che l'Italia si trovi inizialmente in una "terra di nessuno", ossia senza la presenza di una figura barica per salda in loco. Ad oggi l'evoluzione successiva più probabile è l'inserimento in area Mediterranea di una depressione che andrebbe a staccarsi dal lobo canadese del VP.
A questo punto, guardando più in là, ritengo che al momento l'ipotesi più probabile è uno stallo generale della situazione, con la contemporanea presenza del VP a Ovest e l'Alta Russa ad Est con una continua "battaglia" lungo un fronte che si localizzerebbe grosso modo sull'Europa centrale.
Anche in questo caso l'Italia si verrebbe a trovare in una "terra di nessuno" con l'alternarsi di correnti orientali a correnti occidentali.
Ma data la distanza temporale (stiamo parlando del periodo intorno al 7/9 Gennaio) è doveroso mantenere il condizionale.
Quest'oggi preferisco non commentare la situazione in Stratosfera dato che non mostra alcuna novità rispetto a quanto detto nell'ultimo aggiornamento: si registra quindi un VPS molto compatto alle quote superiori e leggermente più disturbato a quelle inferiori, frutto dell'evoluzione in troposfera fin qui commentata.
Al prossimo aggiornamento.