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.: Domenica 24 novembre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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Editoriale che preannuncia la fase piovosa e più mite successiva all'episodio nevoso del 2-3-4 Gennaio 2008 e che inoltre sottolinea il periodo nebbioso che ha interessato diversi settori regionali. Mercoledì 9 Gennaio 2008, ore 17 Buona serata a tutti e ben ritrovati per un nuovo aggiornamento della Primapagina. Il tempo di questi giorni, successivi alla nevicata di inizio anno, è stato caratterizzato da una certa variabilità. Dapprima abbiamo assistito ad una buona fase piovosa al piano, specie nel week-end, che ha sostituito come previsto i fiocchi bianchi caduti in pianura tra il 3 ed il 4 Gennaio. Discreti accumuli nevosi finalmente sono stati registrati anche su Alpi e Prealpi, dopo un inizio di inverno ancora una volta poco incoraggiante per la nevosità dei nostri monti; da segnalare anche una bella nevicata sul fondovalle Valtellinese.
Poi è stata la volta delle nebbie e delle coperture ad esse associate, assolute protagoniste negli ultimi 2/3 giorni non solo in pianura, ma anche fin sulle aree pedemontane, con notevoli riduzioni della visilità nelle zone interessate, e con giornate più soleggiate invece in quota. Oggi la nebbia ha lasciato spazio alle nubi su gran parte del territorio. Per quanto riguarda le temperature, esse sono risultate ancora piuttosto fresche nelle aree interessate da tempo nebbioso, più miti invece in montagna ed ovunque non particolarmente fredde al mattino. Una situazione quindi piuttosto "dinamica", che dovrebbe mutare di nuovo tra Venerdì e Sabato per l'arrivo di un nuovo sistema perturbato, che dovrebbe riportare piogge abbastanza copiose al piano e nuove nevicate sui rilievi anche a quote relativamente basse (non al piano, salvo eventualmente in qualche fondovalle), per la felicità degli operatori turistici e soprattutto dei ghiacciai Lombardi. Sembra infatti confermato l'arrivo di una nuova intensa perturbazione Atlantica, che poi anche nel corso della settimana potrebbe essere seguita da nuove occasioni per precipitazioni: un periodo dunque finalmente foriero di pioggia e neve, pur (ed è giusto sottolinearlo) non freddo e lontano dunque dall'ideale di "inverno rigido" che si era potuto osservare a più riprese nella seconda parte del mese di Dicembre appena trascorso. Ben vengano comunque piogge e nevicate, in un periodo teoricamente secco come quello invernale e dopo anni nei quali la costanza delle precipitazioni è mancata a lunghe riprese, con ripetuti mesi chiusi con deficit pluviometrico e con tutte le conseguenze che sappiamo... Vedremo poi se nella parte finale del mese l'inverno riuscità invece a riconquistare il suo lato più freddo, necessario ed auspicabile comunque dopo le forti anomalie dell'anno scorso. Ma si sa, avere tutto di questi tempi alle nostre latitudini è veramente difficile... Buon proseguimento e a presto. Simone Rossetto- Staff CML
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