Editoriale scritto ad inizio Agosto 2008, durante la seconda fase di riscaldamento dell'estate che ha seguito quella più importante di fine giugno.
Nonostante qualche "fiammata" sulle zone pianeggianti, non potemmo definire questo periodo una vera e propria ondata di calore, sia per la sua intensità che per la sua durata. Lungo la Fascia Prealpina e sull'Alta Pianura non sono infatti mancati gli appuntamenti temporaleschi serali che hanno contrubuito a mantenere le temperature su valori minimi gradevoli.
Martedì 5 Agosto 2008 - ore 20:00
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati sul nostro sito per una nuova, rapida edizione della Primapagina.
Negli ultimi giorni non è cambiato praticamente nulla rispetto a quanto raccontato nell'editoriale di settimana scorsa.
Il clima infatti in Lombardia è risultato ancora pienamente estivo, con temperature massime ben sopra i 30 gradi alle basse quote (con punte ovunque tra 32 e 34 gradi oggi, non solo sulla bassa ma anche sui settori centro-settentrionali) e con clima piuttosto afoso.
Da ricordare solo la "passata temporalesca" che ha interessato gran parte della regione tra Venerdì e Sabato scorsi, con temporali localmente anche di forte intensità su Alpi, Prealpi e settori di pianura centro-occidentali. Nuovamente interessata da un forte nubifragio anche la città di Milano. Dal weekend però non si sono più verificate precipitazioni di rilievo sul territorio.
Un tempo dunque ancora stabile, ma che dovrebbe subire proprio nelle prossime ore una nuova, temporanea instabilizzazione, con il ritorno specie tra domani e Venerdì di probabili temporali, sia in montagna che in diverse zone della pianura padana, con possibilità ancora una volta di fenomeni localmente intensi, ed accompagnati da grandine e colpi di vento. Le temperature subiranno un lieve generale calo, con diminuzioni temporanee più consistenti nelle zone maggiormente interessate dai fenomeni, ma il clima risulterà comunque ancora pienamente estivo, come tradizione del periodo.
Un trend stagionale dunque ormai consolidato, per quella che si sta rivelando come un'estate "vecchio stampo" perlomeno in Lombardia, con la giusta razione di giornate stabili e calde, spesso afose come da tradizione Padana (ma senza mai eccessi, dopo il maltempo che spesso aveva contraddistinto la prima parte della stagione), ma anche dei classici temporali sparsi ogni tanto. Vedremo se questa "presunta normalità" continuerà a lungo, in un 2008 che finalmente, soprattutto a livello pluviometrico, sembra tornato ai fasti di un tempo per la regione, dopo alcuni anni di pesanti anomalie climatiche.
Grazie ancora una volta per l'attenzione e a presto.
Simone Rossetto - Staff CML