Una configurazione del tutto anomala per il mese di settembre si è protratta per quasi una settimana causando un tipo di tempo instabile e piuttosto freddo. Un ponte di alta pressione tra le Azzorre e la Scandinavia ha infatti isolato una goccia fredda sui Balcani che in un paio di episodi ha marginalmente coinvolto la nostra Regione. Le prime nevicate autunnali hanno visitato le nostre montagne a quote relativamente basse.
Venerdì 26 settembre 2008 - ore 21:00
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati sul nostro sito per un nuovo aggiornamento dell'editoriale "Prima Pagina".
La settimana che sta per concludersi è trascorsa all'insegna di un tipo di tempo a tratti instabile accompagnato da temperature generalmente al di sotto della media. L'andamento termico è stato infatti condizionato dai cieli spesso irregolarmente nuvolosi che, se da una parte hanno ostacolato il raffreddamento radiativo notturno, dall'altra hanno consentito raramente alle temperature di superare la soglia pomeridiana dei 20°C.
Tutto questo per l'instaurarsi di una configurazione sinottica decisamente anomala in un contesto di inizio autunno. Un ponte di alta pressione esteso dalle Azzorre alla Scandinavia, noto come asse di Wejkoff, ha isolato una goccia fredda sui Balcani che ha coinvolto almeno in un paio di occasioni le nostre regioni settentrionali. Avrete potuto notare dalle animazioni del Meteosat come i corpi nuvolosi - nel corso di questa settimana - si siano mossi con direttrice retrograda verso la Pianura Padana, sostenuti da aria più fresca proveniente da Est. Una condizione questa che, se si fosse realizzata a partire dalla seconda metà di novembre, avrebbe quasi certamente regalato blizzard nevosi e temperature ampiamente sotto allo zero anche su buona parte delle nostre pianure.
Passiamo ora a ricostruire più nel dettaglio gli episodi di instabilità che hanno caratterizzato questi ultimi giorni.
Nella nottata di martedì 23 settembre un primo impulso freddo ed instabile proveniente da NordEst ha raggiunto la nostra Regione. La neve è tornata per la prima volta dopo l'estate in alcune località alpine e prealpine situate oltre i 1500 metri di quota. Leggermente imbiancati al primo mattino i rilievi della Valle Camonica, delle Orobie Bergamasche, della Valsassina e delle Grigne. Un grappolo di rovesci sparsi accompagnato da un sensibile calo termico si è infatti sviluppato sui settori nordorientali della Lombardia estendenosi in moto retrogrado verso SudOvest. Ancora una volta le zone interessate maggiormente dai fenomeni sono state quelle montuose e pedemontane con accumuli medi attorno ai 5-10 mm. Qualche episodio temporalesco isolato ha comunque colto di sopresa alcune località della bassa pianura, in modo particolare tra Bresciano e Mantovano.
Anche la scorsa notte si è manifestata una recrudescenza dell'instabilità con sviluppo di nuovi sistemi convettivi sui settori orientali della Regione. Ieri sera nei dintorni di Bergamo sono stati segnalati forti temporali accompagnati in modo inaspettato anche dalla grandine. Fenomeni che - nel corso nella nottata - hanno raggiunto in forma molto più attenuata la Brianza e l'Alto Milanese, lasciando invece all'asciutto la Pedemontana centro-occidentale.
Nel tardo pomeriggio di oggi il tempo - come nelle attese, visto il rientro della goccia fredda verso i Balcani - è gradualmente migliorato. La nuvolosità un po' meno consistente ha permesso una discreta ripresa termica verso valori massimi decisamente più consoni al periodo. In queste ore la pressione sta rapidamente aumentando grazie all'espansione di una cellula anticiclonica sull'Europa centro-occidentale che dovrebbe garantire una relativa stabilità almeno fino a metà della prossima settimana. Possiamo a questo punto pensare di chiudere - salvo sorprese - l'accumulo pluviometrico di questo settembre, in vista di un proseguimento di autunno che sul medio termine potrebbe tornare movimentato e dinamico.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon Fine Settimana, all'insegna forse di un tempo più stabile e gradevole
Matteo Dei Cas - Staff CML