Editoriale (edizione "straordinaria") scritto da Matteo Dei Cas che preannuncia l'intensa fase di maltempo attesa per la fine di Ottobre, e che puntualmente interesserà la regione, con piogge diffuse ovunque e particolarmente intense soprattutto su Alpi e Prealpi.
Martedì 28 Ottobre 2008 - ore 22:00 - EDIZIONE STRAORDINARIA
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati sul nostro sito per un'edizione straordinaria dell'editoriale di "Prima Pagina".
Con oggi si è aperta ufficialmente la "stagione delle piogge". Come prospettato da diversi giorni nei modelli a medio termine un'irruzione di aria artica marittima ha raggiunto il Mediterraneo Occidentale (settore Alboran) innescando da questo pomeriggio un'intensa risposta umida ed instabile. Questa è una situazione sinottica tra le più perturbate che rievoca l'autunno piovoso di una volta. La saccatura presenta caratteri di persitenza e lenta evoluzione, in quanto è continuamente alimentata da impulsi di aria fredda in grado di sviluppare una serie di depressioni mobili dirette verso il nostro Paese.
Come era nelle attese, dal tardo pomeriggio di oggi piove su buona parte della Lombardia, in modo particolare sulla Fascia Pedemontana e a ridosso delle Prealpi centro-occidentali. In poche ore sul Canton Ticino è stato raggiunto un accumulo provvisorio odierno di circa 40mm, mentre nelle restanti zone della Pedemonata (asse Varese-Como-Lecco) il quantitativo si aggira al momento attorno a 20-30mm. Un apporto di rilievo, considerando che è stato distribuito in modo omogeneo in un periodo piuttosto breve!
Nella tarda serata le piogge hanno conquistato anche la pianura. Mentre vi sto scrivendo, infatti, un intenso canale convettivo si sta rigenerando a partire dal Mar Ligure lungo il Pavese, l'Ovest Milanese, il Varesotto ed il Canton Ticino. Lo sviluppo dell'imponente nucleo piovoso pare avere trovato innesco in un piccolo centro di bassa pressione collocato ai piedi dell'Appennino Ligure ed alimentato dall'intenso richiamo meridionale.
Da questo momento, almeno fino alla mattinata di giovedì 30 ottobre è probabile che piova quasi ininterrottamente ed in modo intenso su gran parte della Regione. In particolare a ridosso dei rilievi prealpini le piogge potrebbero assumere un carattere di forte intensità per effetto di sbarramento orografico, al contrario della pedemontana appenninica che potrebbe temporaneamente "rimanere in ombra" alle correnti sudoccidentali. Domani un minimo di bassa pressione dovrebbe approfondirsi sulla Costa Azzurra richiamando parte dell'aria artica che in queste ore sta affluendo sul Mediterraneo occidentale. In serata l'ingresso del fronte freddo con traiettoria da SudOvest potrà essere annunciato da qualche colpo di tuono e comunque sarà certamente seguito da una brusca diminuzione della temperatura. Di conseguenza è atteso anche un importante calo del limite delle nevicate fino a quote attorno ai 1200 metri.
L'abbassamento dello zero termico limiterebbe un eccessivo apporto fluviale ed in generale i possibili dissesti idogeologici in vista di una fase di maltempo che - stando ai modelli a medio termine - potrebbe protrarsi fino all'inizio della prossima settimana con accumulo cospicuo di precipitazioni nell'arco di pochi giorni.
E' tuttavia possibile una fase sciroccale nel corso del fine settimana: un fatto questo che, oltre innalzare le temperature, potrebbe aggravare il potenziale rischio di esondazione dei fiumi e dei laghi. Per questa ragione si consiglia in questi giorni di consultare ogni aggiornamento dei Bollettini di Previsione, nonchè gli avvisi emessi dalla Protezione Civile e dagli Organi Competenti.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro, nonostante i disagi annessi al maltempo, un buon proseguimento della settimana.
Matteo Dei Cas - Staff CML