Il favonio risulta assoluto protagonista della scena meteo in Lombardia anche nella fase finale della prima decade di Marzo 2009, dopo la intensa fase piovosa dei giorni 4 e 5. Una costante, quella delle correnti settentrionali intermittenti, che da diverse settimane caratterizza la situazione meteo del NW Italiano. Riviviamo quei giorni grazie al consueto editoriale di M. Dei Cas.
Lunedì 9 Marzo 2009 - ore 21:00
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati sul nostro sito per un nuovo aggiornamento dell'editoriale di "Prima Pagina".
Il peggioramento che ha caratterizzato la scorsa settimana sembra ormai un ricordo, cancellato dal sole e dal vento di un'inizio di Primavera sempre movimentato. I primi giorni di Marzo sono infatti trascorsi all'insegna di una pioggia abbastanza bene distribuita sulla Lombardia, con accumulo medio complessivo dell'ordine dei 50-60 mm ed un clima piuttosto freddo che ha permesso una nuova comparsa della neve in montagna.
Nel fine settimana il profondo minimo di pressione (con valori notevoli, fino a 976 hPa) responsabile della fase perturbata, si è allontanato rapidamente verso la Grecia sotto l'incalzare delle correnti nordoccidentali. In questo modo la nostra Regione ha potuto rivivere un tempo soleggiato e ventoso.
Il Föhn è tornato a soffiare da Sabato scorso, in particolare sulla Fascia Pedemontana dove non ha dato un attimo di respiro, fino a totalizzare localmente oltre 350 km di "percorso filato" nell'arco di ventiquattro ore. Non sono comunque infrequenti questi valori a Marzo, tradizionalmente il mese "più favonico" dell'anno.
Clima decisamente mite soprattutto nella giornata di ieri, Domenica 8 Marzo, quando nonostante l'attenuazione del vento di caduta le temperature pomeridiane hanno diffusamente superato i 16-17°C. Giornate quindi tiepide che lasciano assaporare pienamente un'atmosfera di inizio primavera, grazie ad un sole "quasi equinoziale" che ha potuto splendere in un cielo azzurro e terso. Gite fuori porta e scenari da favola anche in città, dove lo sguardo annulla le distanze verso una cornice alpina tanto vicina da sembrare irreale!
Il Föhn è tornato a soffiare questa mattina di buon ora, sospingendo raffiche fino a 60 km/h anche sulle zone pianeggianti. Oggi in particolare, l'aria è risultata davvero secca con umidità relativa spesso inferiore al 20%, mentre le temperature si sono mantenute nel pomeriggio tra i 13-14°C in Alta Pianura ed i 15-16°C sulla Bassa.
La direttrice nordoccidentale della corrente - decisamente sostenuta in quota - ha forzato il transito di un fronte freddo proveniente dall'Atlantico. I moti discendenti hanno conquistato questa volta tutta la Pianura Padana fino a raggiungere i piedi dell'Appennino Pavese-Piacentino, ma non solo! L'effetto favonico ha raggiunto anche i settori sudorientali della Regione, compreso il Basso Bresciano e Mantovano! L'evento di oggi è quindi risultato importante soprattutto in termini di estensione.
Chi non ama il Föhn dovrà pazientare ancora per un po': è infatti previsto un nuovo episodio dopodomani, Mercoledì 11 Marzo. Questa volta il vento di caduta sarà accompagnato da un aumento della pressione in quota, per cui a mio avviso i moti discendenti di natura anticiclonica contribuiranno a loro volta a riscaldare i bassi strati.
Le prospettive per i prossimi giorni sono quindi improntate verso un clima primaverile, proprio grazie all'espansione dell'anticiclone delle Azzorre verso il Mediterraneo. Nella seconda parte della settimana la struttura di alta pressione diventerà gradualmente più livellata e questo comporterà un attenuazione del vento, oltre ad un riscaldamento sensibile anche in quota.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon proseguimento della settimana.
Matteo Dei Cas - Staff CML