Sabato 25 Aprile 2009 - ore 17:00
Buon pomeriggio a tutti dallo staff del CML e ben ritrovati sul nostro sito per una nuova edizione della "Primapagina", questa volta in veste "festiva".
La primavera 2009 si sta comportando sulla falsariga di quella dell'anno scorso, con una spiccata "dinamicità", proprio come vuole da sempre la tradizione di questa stagione alle nostre latitudini.
Nelle ultime settimane infatti la Lombardia ha vissuto periodi meteorologici estremamente diversi tra di loro e mai "monotoni": siamo passati infatti da giornate stabili e calde (con temperature anche intorno ai 25°C) prima del 15, a piogge ben distribuite nella parte centrale del mese, ed infine a giornate estremamente variabili e fresche (le ultime), con temperature intorno o sotto la media stagionale, dopo una tendenza al caldo sopramedia registrata nella prima parte del mese.
Da segnalare, per quanto concerne le ultime ore, addirittura il ritorno della neve fin sui 1.200 metri di quota ieri mattina in coincidenza con un peggioramento che ha interessato soprattutto le zone Prealpine occidentali, e temperature minime piuttosto fredde stamane nelle località notoriamente più rigide del territorio... insomma, una primavera sostanzialmente normale, dopo che (2008 a parte) troppe volte negli ultimi alti alte pressioni e temperature costantemente sopra la norma avevano caratterizato la stagione di transizione tra l'inverno e l'estate.
Clamoroso e non certo abituale, infine, il calo termico registrato durante la giornata di Giovedì, con temperature che sono crollate anche di 10 gradi nel giro di pochissime ore tra la parte centrale della giornata ed il tardo pomeriggio, a causa della rotazione dei venti da settentrione ad oriente: in quel caso si è passati da clima quasi estivo a temperature Marzoline nel giro davvero di pochissimo tempo...
Una primavera che dovrebbe addirittura nei prossimi giorni mostrare ancor più il suo lato piovoso, in quanto siamo alle porte di un nuovo ed importante peggioramento, causa arrivo di umide ed intense correnti meridionali, esteso e persistente a livello di fenomenologia come da tempo non capita, che dovrebbe manifestarsi proprio a partire da domattina e proseguire anche nella giornata di Lunedì.
Le zone maggiormente interessate dovrebbero essere ancora una volta quelle centro-settentrionali della regione, ad iniziare da ovest, a causa del marcato "effetto stau". Da notare comunque che, in numerosi episodi di questa prima parte dell'anno, le maggiori precipitazioni (anche temporalesche) sinora hanno interessato sovente la fascia pedemontana, l'alta e la media pianura, lasciando a volte un pò ai margini le aree Alpine più a nord (basti pensare che diverse località pedemontane e di media pianura occidentale al momento risultano avere parziali annui superiori a località Alpine...).
Si tratterà dunque di un evento perturbato assai importante, che potrebbe portare nelle zone maggiormente interessate accumuli anche a "tre cifre" in poche ore, con un netto calo delle temperature massime atteso sia per domani (giornata compromessa totalmente) che per Lunedì (temperature che peraltro, come abbiamo già accennato in precedenza, sono già calate negli ultimi giorni). Occorrerà dunque prestare particolare attenzione nelle zone a consueto rischio idrogeologico, come spesso accade in queste situazioni.
Vi invitiamo dunque a seguire tutti gli strumenti messi a disposizione dal sito CML per seguire l'importante evento a partire da domani. Nel frattempo vi ringraziamo per l'attenzione, augurandovi di trascorrere serenamente la Domenica, nonostante il brutto tempo previsto.
Simone Rossetto - Staff CML
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