|
Venerdì 25 Settembre: il dominio dell'Anticiclone delle Azzorre |
Sabato 26 Settembre 2009 - ore 10:00
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina".
La stagione estiva, che dal punto di vista meteorologico - al di la di qualche breve pausa - ci sta tenendo compagnia dalla metà di maggio, sembra non voler lasciare ancora il posto alla stagione autunnale.
A livello termico infatti il termometro, dopo la breve parentesi fresca e finalmente piovosa su buona parte della regione della metà di settembre, è tornato gradualmente a salire fino a tornare nelle temperature massime, tra mercoledì e ieri, a valori diffusi di 26-28°C con punte vicine ai 30 gradi in diverse province della regione, soprattutto nella media e bassa Lombardia.
Ad esempio, mercoledì 23 settembre sono stati sfiorati i 30°C nella stazione della rete CML di Codogno (Lodi), che ha registrato 29.7°C, e giovedì 24 settembre nella stazione della rete CML di Asola (Mantova), che ha registrato 29.5°C. Anche le temperature minime, dopo un breve periodo nel quale si sono registrati valori più “in linea” con quanto atteso a questo punto della stagione, in settimana sono tornate a salire ed anche in questo caso diverse stazioni hanno fatto registrare negli ultimi giorni temperature più “estive” che “autunnali”, con valori diffusi intorno a 17-18°C. Qualche punta di oltre i 20°C è stata inoltre registrata nelle aree urbane, nella mattinata di ieri, complice anche il cielo parzialmente nuvoloso.
Se non fosse per il fatto che le giornate si stanno accorciando, potremmo quindi continuare a credere che l'autunno meteorologico (e quello astronomico) non sia ancora iniziato e che, appunto, la lunga, calda e stabile estate 2009, iniziata verso metà maggio, stia continuando ad essere protagonista e che ultimamente sia addirittura tornata “in discreta forma”.
Da segnalare poi, come elemento già più tipico della stagione, l’accentuarsi delle escursioni termiche tra notte e giorno e come questo abbia contribuito alla formazione di rugiada “più significativa” un po’ in tutta la regione ed alla comparsa dei primi banchi di nebbia; in particolare tra la notte e il primo mattino di mercoledì e di giovedì sono stati segnalati banchi di nebbia soprattutto nelle province della media e nella bassa Lombardia.
Lo scenario sinottico, dopo il passaggio della “goccia fredda” che a metà settembre ha portato il peggioramento diffuso sulla nostra regione e che si è poi lentamente spostata a sud e che è tutt’ora sulla Sicilia (dove ha l’altro apportato un importante fase di maltempo negli ultimi giorni), continua ad essere dominato dalla presenza di una robusta cellula di Alta Pressione posizionata ora ad ovest di Francia ed Isole Britanniche. Tale Alta pressione continua ad ostacolare l'ingresso delle perturbazioni atlantiche sull'Europa Centrale e sulla nostra regione.
Nelle ultime ore, tuttavia, il passaggio di un nuovo piccolo vortice freddo ha interessato le zone nord-occidentali della regione, apportando rovesci e temporali - anche significativi - nelle zone Apine, Prealpine, Pedemontane e nell'alta pianura. Ieri, in particolare si sono registrati temporali nella bassa Valtellina (ad es. nella stazione CML di Campo Tartano si sono accumulati oltre 52 mm di pioggia), nel Sottoceneri, nel Varesotto, sul Lario e sulla città di Como; questa notte ulteriori rovesci rigeneranti hanno interessato Varesotto, Comasco, Lecchese, bassa Valtellina, Bergamasco occidentale e Milanese, con accumuli sino a 20-40 mm diffusi!
La tendenza per la prossima settimana sembrerebbe improntata al ritorno del bel tempo - ed ancora l’assenza di precipitazioni significative su tutta la Lombardia - associato ad una leggera flessione delle temperature, che dovrebbero comunque rimanere “oltre la media del periodo”; la costante sinottica a scala continentale sarà ancora caratterizzata dalla posizione "scomoda" dell'anticiclone delle Azzorre, che ostacolerà l'ingresso delle perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo.
Le ultime corse dei modelli contemplano infine la possibilità di una discesa
artica marittima, che tuttavia sarà diretta verso i Paesi Balcanici e non coinvolgerà significativamente le nostre Regioni...ma non vogliamo spingerci oltre nelle previsioni, che affidiamo come sempre al nostro
Bollettino.
Vi ringraziamo come sempre per l'attenzione, augurandovi un buon fine settimana.
Giuseppe Aceti - Staff CML