Alta, verso il tramonto, Atlantico all'alba
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Situazione generale: sul Mediterraneo centro-occidentale è presente un promontorio d'alta pressione che garantisce condizioni di tempo stabile. La combinazione tra alta pressione e scarsa ventilazione favorisce, sulle nostre regioni, la formazione di nebbie anche localmente persistenti. Lungo il bordo orientale dell’Anticiclone di matrice Africana, aria fredda di origine artica si sta dirigendo in direzione dei Balcani. A partire dalla giornata di venerdì tali influssi si faranno sentire anche lungo le nostre regioni orientali ed in particolare su quelle centro meridionali. Il nostro territorio rimarrà ai margini. Da domenica l’alta africana comincerà ad erodersi ponendo in essere condizioni favorevoli al transito delle perturbazioni atlantiche. Si verranno quindi a confermare i presagi indicati nella rubrica pubblicata martedì.
Per le previsioni a breve termine vi consiglio di seguire il Bollettino CML ed anche il forum.
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Analisi US AIRFORCE 29/10/09 - Fonte wetter3.de |
Tendenza in quota da domenica 1 novembre a domenica 8 novembre
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Previsione valida per Domenica 1 Novembre - Fonte Wetterzentrale.de |
Domenica 1 novembre (+72): l’alta pressione si estende sino al nord della penisola Scandinava ma con i massimi di geopotenziale sull’Europa sud-occidentale. Sull’est europeo e sul bacino centro-orientale del Mediterraneo è ancora ben visibile la discesa “fredda” pilotata da un nucleo sul’ovest della Russia e che discende lungo il bordo orientale dell’area anticiclonica presente sul continente europeo. Il Vp Canadese si presenta ben strutturato. Un profondo nucleo in quota è collocato a nord della Baia di Baffin e un altro in Atlantico a sud-est della Groenlandia. Al suolo si distingono tre minimi: uno sul nord-ovest del Canada, uno sullo Stretto di Davis e un ultimo a nord dell’Islanda. Tale struttura depressionaria spinge una saccatura in Atlantico che sfiora il nord delle Isole Britanniche.
Sul nostro territorio regime anticiclonico. Tendenza nel corso della giornata all’aumento della nuvolosità. Dalla serata possibili precipitazioni. Temperatura stazionaria o in lieve calo rispetto alla giornata di sabato.
Lunedì 2 novembre (+96): la struttura di alta pressione in quota cede anche lungo il bordo occcidentale. Una area anticiclonica al suolo rimane presente sull’est Europa. Il nucleo freddo a sud della Groenlandia si sposta verso est posizionandosi a nord dell’Inghilterra. In corrispondenza dello stesso si scava un profondo minimo al suolo. Tale nucleo spinge una saccatura che raggiunge il Golfo di Biscaglia. Da tenere sott’occhio i nuclei in quota in corrispondenza della Baia di Baffin.
Inizialmente nubi e locali precipitazioni. Tendenza a cessazione dei fenomeni. Temperatura in ascesa nei valori massimi.
Martedì 3 novembre (+120): la saccatura nord Atlantica si sposta verso est investende la nostra penisola capitanata da due nuclei depressionari in corrispondenza dell’Islanda. Si assoglia l’area di alta presssione sull’est Europa, isolandosi sul territorio Russo. Possibile minimo al suolo sul Golfo di Trieste.
Da nuvoloso a molto nuvoloso. Non si escludono locali precipitazioni sulla bassa pianura. Temperatura in calo specie nei valori minimi.
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Previsione valida per Mercoledì 4 Novembre - Fonte Wetterzentrale.de |
Mercoledì 4 novembre (+144): la saccatura prosegue il suo moto verso est mentre il nucleo Islandese si sposta sulle isole Britanniche. Su quest’ultime sarà presente un profondo minimo al suolo.
Instabile con tendenza a nuovo possibile peggioramento. Possibili precipitazioni specie sul settore orientale del nostro territorio e sulla bassa pianura. Attenzione al ruolo delle Alpi. Minime in risalita e massime in calo.
Giovedì 5 novembre (+168): il nucleo in quota inglese si piazza sul Mar del Nord estendendosi sul nord dell’Europa continentale ma sembra destinato ad isolarsi. Intanto in Atlantico l’Anticiclone omonimo si spinge verso il sud della Groenalndia.
Molte nubi e possibili precipitazioni specie nella seconda parte della giornata. Temperatura in calo.
Venerdì 6 novembre (+192): con l’Anticiclone Atlantico che raggiunge l’Islanda la struttura depressionaria sull’Europa centro-occidentale si sispone da sud-ovest verso nord-est con un minimo al suolo principale sulla Normandia e uno secondario sul Golfo del Leone.
Maltempo. Temperature massime in ulteriore lieve calo.
Sabato 7 novembre (+216): l’Anticiclone Atlantico si spinge sino al Mar di Norvegia “progettando” un possibile abbraccio con l’area anticiclonica sul nord-ovest della Russia (ponte di Wejkoff). Intanto l’Europa rimane alle prese con un’area depressionaria estesa dalle coste Marocchine ai paesi Baltici con centro, in quota, tra i Paesi bassi e il nord della Spagna e al suolo sul Golfo di Biscaglia.
Tempo moderatamente perturbato con precipitazioni. Temperatura stazionaria.
Domenca 8 novembre (+240): l’Anticiclone Atlantico raggiunge la Scandinavia ma potrebbe essere costretto ad isolarsi sul nord Europa a causa di una spinta meridana proveniente dalla Baia di Baffin. Intanto all’interno dell’area depressionaria ormai stabile sul continente europeo si isola un ucleo tra l’est della Francia e il centro-nord della Spagna e del Portoogallo. Ancora correnti umide da sud-ovest vengono spinte verso la nostra penisola.
Molte nubi e ancora qualche precipitazione.
Attendibilità: buona sino alle 120 ore. Bassa oltre.
Note: si precisa che non si tratta di una previsione ma bensì di una lettura del RUN mattutino del modello europeo di reading. Può essere considerata una tendenza sino all'attendibilità indicata.