| Domenica 27 Dicembre: la neve sull'Alta Pianura è resistita "stoicamente" al rialzo termico. Qui siamo a Barlassina, nelle campagne della Brianza. AUTORE: M.Burato | Mercoledì 30 Dicembre 2009 - ore 10:00 Buona giornata a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per questa "edizione di fine anno" della Prima Pagina. Dopo la storica ondata di gelo che aveva raggiunto il culmine il 20 Dicembre, per concludersi nelle tradizionale nevicata da raddolcimento ampiamente descritta nella scorsa edizione, le temperature si sono innalzate in maniera perentoria per qualche giorno soprattutto in quota. La tanto attesa festività di Natale - ed ancora di più la Vigilia - sono state, a dispetto della tradizione nordica, giornate dal clima tardo-autunnale. La pioggia è caduta abbondantemente fino a quote di montagna relativamente alte, senza nemmeno risparmiare per alcune ore della notte di Natale le nostre più rinomate stazioni sciistiche come Bormio, Livigno e S.Caterina. Tra queste è comunque spiccata Madesimo, a causa del suo microclima particolare, abbondantemente innevata dal bianco dono natalizio con un accumulo al suolo complessivo di 54 cm. Piogge abbondanti su tuttta la Lombardia, a causa di un'intensa perturbazione pilotata da quel flusso umido sudoccidentale "aggressivo" che aveva spazzato via ogni traccia del freddo continentale, a partire da quella prima abbondante nevicata. Le correnti da SudOvest ammassano le nubi più consistenti e le precipitazioni sull'Alta Pianura e lungo le Pedemontane: nelle 48 ore a cavallo tra il 24 ed il 25 Dicembre sono infatti caduti mediamente 60-80mm di pioggia nel comasco, 50-70 mm nel Lecchese e Bergamasco, 40-60mm nel Varesotto; accumuli complessivi meno consistenti - come era nelle attese - sulla Bassa Pianura, e dell'ordine di 10-30mm nel Pavese, Cremonese e Lodigiano; ed infine 10-15mm nel Mantovano. Mentre nelle zone già messe in ginocchio dal maltempo "è sopraggiunta per complicare la vita" una nuova perturbazione nella giornata di S.Stefano, in Lombardia il tempo è invece migliorato grazie all'ingresso di correnti nordoccidentali più secche. Un Föhn questa volta provvidenziale - pur costituito soltanto da aria fresca nordoceanica - ha riportato le temperature in quota a valori nuovamente negativi, salvando in tempo l'innevamento nelle nostre località sciistiche...ed in parte anche in pianura, come potete osservare nella foto che abbiamo scelto per questa edizione. Per la gioia dei turisti il sole è quindi tornato a splendere sui monti, come al piano almeno fino a ieri 29 Dicembre. Un lieve effetto favonico o comuqnue una brezza settentrionale piuttosto persistente ha diviso in due la nostra Regione dal punto di vista termico, privilegiando i freddofili della medio-bassa pianura. Mentre attorno a Natale le temperature si erano distribuite democraticamente attorno ai 2/3°C di minima e 4/5°C di massima, in questi ultimi giorni il freddo - specialmente quello notturno - si è invece maggiormente accentuato nelle bassure e nel fondo delle valli. In questi ultmi due giorni, ovvero tra il 28 ed il 29 Dicembre, la colonnina di Mercurio è scesa nuovamente sotto lo zero su tutta la Pianura con valori minimi compresi tra i -4/-2°C della Bassa e -1/2°C delle Pedemontane e delle zone rivierasche. Punte inferiori si sono registrate come sempre nelle brughiere dell'Ovest e nelle Valli Varesine con punte di -5/-6°C. Un comportamento analogo si è manifestato anche nelle temperature pomeridiane, grazie all'inversione termica ben conservata - stante la stagione - sulle pianure; clima invece mite laddove i venti di caduta hanno impedito la sedimentazione del freddo, con valori massimi di 7-10°C raggiunti tra il 26 ed il 27 Dicembre. Le belle giornate che hanno intervallato queste belle Festività di Fine Anno volgono comunque al termine. L'Atlantico torna infatti a volere dettare legge, inviando nuovamente il suo respiro umido e mite da SudOvest. Questa notte il transito di un primo corpo nuvoloso - che poi si è rivelato meno organizzato e compatto di quanto era nelle attese - ha apportato molte nubi e precipitazioni sparse su tutta la Regione, con accumuli irrisori e lievemente più consistenti (fino a 5 mm) sulla Bassa. In alcune località attorno a Milano è stata segnalata la caduta di pioggia mista a neve o graupel: a dispetto delle temperature ancora elevate in quota, il raffreddamento della nostra pianura ha creato condizioni termiche "al limite" sufficienti a permetterci di osservare la caduta di qualche granulo di ghiaccio fino al suolo. Il tempo si manterrà animato anche nei prossimi giorni: il 2009 chiuderà probabilmente con una giornata mite e piovosa specialmente sul centro-est della Regione, ma poi l'inizio del nuovo anno potrebbe essere inaugurato da una nuova discesa più fresca settentrionale, con ingresso prepotente del Föhn sulla Pianura Centro-Occidentale. Non eslcudiamo il ritorno - pur breve - del freddo e "qualche altra sorpresa", ma vogliamo invece rassicurarvi l'avvio verso un periodo sicuramente dinamico ed interessante, da seguire consultando quotidianamente il nostro Bollettino di Previsione. Per il momento è tutto: non ci resta che augurare a tutti i nostri affezionati lettori, un buon inizio 2010! Matteo Dei Cas - Staff CML |