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Clima invernale del tutto padano...ma con qualche sopresa   Inserito il› 31/01/2010 15.00.12
 

Il gelo e la nebbia sono stati i protagonisti dello scenario lombardo per gran parte della settimana, in condizioni di tempo stabile;  freddo questa volta “genuinamente padano”. La nebbia è  tornata in grande stile sulla pianura, con  Galaverna ed  in alcuni casi, con  “neve chimica"; nebbia che in settimana ha interessato sia la media-bassa pianura che la fascia Pedemontana. In montagna invece il cielo si è mantenuto generalmente sereno. Con la nebbia si sono registrati, un po’ su tutta la regione (compresa la pedemontana), giornate di ghiaccio.  Riviviamo quel periodo,  grazie all'editoriale scritto dal nostro M. Dei Cas.

 
 
 
Giovedì 21 Gennaio 2010: una spessa coltre nebbiosa ha conquistato tutto il Catino Padano, infilandosi anche nelle vallate più vicine alla pianura. La nebbia  non si è mai dissolta e ha dato luogo a diffuse ed insolite "giornate di ghiaccio"! FONTE: MODIS Rapid Response System
Venerdì 22 Gennaio 2010 - ore 22:00
 
 
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina".

Il gelo e la nebbia sono stati i protagonisti dello scenario lombardo per gran parte di questa settimana, grazie all'instaurarsi di condizioni di tempo stabile. Vogliamo subito sottolineare che il freddo questa volta non è stato importato dal grande Nord o dalle pianure dell'Est, quanto invece un prodotto genuinamente padano, creatosi a regola d'arte secondo la tipica tradizione della nostra climatologia.

Lo stabilirsi da diversi giorni di una figura anticiclonica di matrice azzorriana ed il persistere di una ventilazione molto debole ha favorito un ristagno dell'aria nei bassi strati, dando luogo ad un'inversione termica che è andata gradualmente consolidandosi. In queste condizioni il freddo pellicolare tende a rimanere intrappolato, insieme alla nebbia ed alle sostanze tossiche che gradualmente inquinano le nostre città.
 
La nebbia è tornata in grande stile sulla pianura ed insieme ad essa è comparso diffusamente anche il pittoresco fenomeno della Galaverna, che ha ricamato di bianco la vegetazione nelle campagne; in alcuni casi si è depositato un "lieve strato di neve chimica" lungo le strade di periferia delle nostre città, creando un'atmosfera invernale caratteristica dei tempi passati. In montagna invece il cielo si è mantenuto generalmente sereno: il persistere di correnti settentrionali in quota ha infatti inibito lo sviluppo di quella nuvolosità bassa irregolare che spesso "sporca" i cieli invernali. In questo modo il raffreddamento notturno per irraggiamento ha dato il meglio di sè in pianura, favorendo lo sviluppo degli strati nebbiosi, che gradualmente hanno acquisito importanza in termini di estensione e spessore.
 
Durante la prima parte della settimana, in particolare tra Lunedì 18 e Martedì 19 Gennaio, la nebbia ha interessato soprattutto la media-bassa pianura. La "Dama Grigia" è riuscita a spingersi verso Nord nelle ore della notte e del mattino, conquistando persino la fascia Pedemontana ed i capoluoghi del Lario, con temperature lievemente negative anche in città. Ciò nonostante il soleggiamento ha rotto l'inversione termica nelle ore pomeridiane, per cui la nostra Regione si è trovata letteralmente divisa in due: la Bassa pianura (Pavese, Lodigiano, Cremonese e Mantovano) avvolta tutto il giorno nella nebbia ha registrato temperature massime negative, mentre dal Milanese verso Nord la colonnina di mercurio è riuscita a sfiorare valori decisamente più miti, dell'ordine di 6/8°C.
 
Mercoledì un minimo depressionario atlantico è sfilato rapidamente verso il Basso Tirreno senza apportare alcun fenomeno sulla Regione se non una modesta nuvolosità: le condizioni termiche avrebbero probabilmente permesso la caduta di neve anche in pianura, ma il tempo è rapidamente migliorato ed in serata è ricomparsa in modo perentorio la nebbia. Questa volta, grazie ad un innalzamento del limite inferiore dello strato di inversione, la nebbia si è accresciuta di spessore, è risalita fino alle quote collinari della Pedemontana, dove non è più riuscita a diradarsi nemmeno nelle ore centrali della giornata. A grande sorpresa Giovedì 21 Gennaio è risultato "un giorno di ghiaccio" in molte località della Pedemontana, grazie al persistere della coltre nebbiosa che ha eccezionalmente stravolto perfino il clima delle basse sponde lacustri, dove questo tipo di tempo è davvero molto raro!

Una solida ed inattaccabile inversione termica ha intrappolato la nebbia per tutta l'estensione del Catino Padano, come illustrato dalla foto scelta per questa edizione. Le temperature massime registrate dalle nostre stazioni della Rete CML hanno dato conferma: 0.1°C a Milano Linate, -0.4°C ad Erba, nella Pedemontana Comasca...ed un estremo decisamente più mite: i 5.7°C di Bormio, adagiata tra le Alpi ad oltre 1200 metri di quota!
 
Quest'oggi, grazie ad un moderato rinforzo della ventilazione orientale, l'inversione termica in alcuni punti della Regione si è rotta, per cui la nebbia si è gradualmente diradata per dare spazio a nubi irregolari e schiarite, specialmente sui settori centro-orientali della Lombardia. La situazione è in parte rientrata nella normalità sulla Fascia Pedemontana, in quanto le temperature al  suolo sono ritornate a salire sopra lo zero, mentre al contrario si è assistito ad un nuovo calo termico in quota.
 
La scomparsa delle nebbie è come sempre un segno premonitore di un graduale cambiamento del tempo, che si annuncia a partire da Domenica sera. L'afflusso di aria fredda continentale proveniente dall'Europa dell'Est darà origine ad un profondo minimo di pressione nel Mediterraneo che coinvolgerà in primis l'Italia Centro-Meridionale. La sovrapposizione di aria più mite sopra l'aria fredda continentale potrebbe dare luogo a qualche sorpresa nevosa sulle nostre pianure nei primi giorni della prossima settimana...ma il tutto è legato ad un'evoluzione complessa e dinamica che merita assolutamente di essere seguita giorno per giorno consultando il nostro Bollettino di previsione.
 
Per il momento non ci resta che ringraziarvi come sempre per l'attenzione ed augurarvi un buon Fine Settimana.
 
 
 
 
Matteo Dei Cas - Staff CML
 
 
 
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