| Venerdì 26 Febbraio 2010: Oga (SO) mt 1484 slm - Ennesima nevicata sulle Alpi, grazie al susseguirsi di perturbazioni atlantiche | Lunedì 1 Marzo 2010 - ore 19:00 Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova e rapida edizione della "Prima Pagina", la prima di questo mese di Marzo 2010. Sembrano ormai lontanissimi gli inverni (come ad esempio quelli di fine anni '80, o molti degli anni '90) nelle quali le alte pressioni dettavano legge sullo scenario sud-europeo, regalando, specie al nord Italia, giorni e giorni di bel tempo (al massimo con la nebbia ed il freddo solo al piano), temperature sopramedia specie in quota, prolungata assenza di precipitazioni e tanta, tanta noia... Negli ultimi tempi infatti, ed in particolare anche in questo inverno ormai giunto alle ultime settimane di vita, le alte pressioni stazionarie sono totalmente scomparse dalla scena Europea ed Italiana, regalando tempo dunque estremamente "dinamico", ricco di episodi e di spunti molto interessanti, nonchè apprezzati dagli appassionati di meteorologia. E' stato il caso anche della scorsa settimana, con la pioggia che è risultata spesso protagonista al piano, grazie ad una serie di perturbazioni Altantiche, le stesse che hanno permesso a parecchia neve di cadere in montagna, anche a quote relativamente basse. Riviviamola rapidamente. Lunedì 22 Febbraio, dopo l'irruzione favonica dello scorso week-end, che aveva fatto calare le temperature soprattutto in montagna, una prima debole perturbazione è giunta sul territorio. Stante le temperature in quota ancora piuttosto basse e la colonna d'aria ancora "secca", la neve è potuta cadere -come previsto- a quote collinari, soprattutto sui settori centro-occidentali. Su tali zone infatti sono stati segnalati fiocchi nella notte fin verso i 350-400 metri sul Varesotto, in Ticino e sull'ovest Comasco (anche a Varese città leggerissima spolverata); qualche cm di neve anche sul resto delle Prealpi, con quota superiore mano a mano che ci si spostava verso oriente, e sull'Oltrepò Pavese. Martedì nuove precipitazioni, con temperature in lieve rialzo, hanno interessato tutta la regione, e su Alpi e Prealpi la neve è caduta ancora in maniera piuttosto copiosa, aumentando ulteriormente il manto in diverse località. Da segnalare in questo caso il progressivo aumento delle precipitazioni da nord verso sud, con massimi pluviometrici questa volta sulla mediobassa pianura. Dopo la pausa di Mercoledì, Giovedì 25 ecco nuove piogge sparse (in genere tra 5 e 10 mm ovunque), in ulteriore intensifiazione Venerdì, con quantitativi che sono variati generalmente tra 10 e 25 mm, con minimi solo in rare zone della bassa pianura. Di nuovo neve sui monti, pur con quota in rialzo causa ulteriore aumento termico, per la felicità degli operatori turistici, ben contenti di poter sfruttare a pieno la parte finale della stagione sciistica. Nemmeno nel week-end il tempo incerto ha dato tregua, perchè ad un Sabato variabile, è seguita una Domenica uggiosa e piuttosto fresca, con qualche nuova e debole precipitazione sparsa, al contrario del centro e sud Italia dove per esempio si è vissuta una giornata decisamente soleggiata e molto calda. Un bel sole invece, tranne in alcune zone della pianura Padana interessate da banchi di nebbia, è comparso invece in maniera quasi "beffarda" stamane, accompagnato però da un clima decisamente rigido nelle prime ore della giornata, con gelate e brinate sparse anche al piano (temperature anche ben sottozero nei fondovalle, nelle brughiere e nelle conche notoriamente più rigide), ma poi con un deciso aumento termico che ha portato temperature decisamente più piacevoli nel pomeriggio. Insomma, un tempo come detto sicuramente "frizzante", e che anche nei prossimi giorni non risulterà certo noioso, dato che, come recita il nostro bollettino ufficiale, da Mercoledì sono previste nuovamente moderate correnti sciroccali, che porranno le basi per un ulteriore peggioramento anche sulla nostra regione. Per il proseguo addirittura sembra che i modelli previsionali indichino sempre più la possibilità di un vero e proprio "colpo di coda" dell'inverno, a pochi giorni dalla sua conclusione, con temperature in forte calo. Seguite i bollettini dei prossimi giorni per tutti gli aggiornamenti. Staremo a vedere, di sicuro il tempo saprà sorprenderci ancora... Simone Rossetto - Staff CML |