|  | | Venerdì 26 marzo 2010: Asmonte di Ossona (MI) - Ieri pomeriggio un intenso rovescio temporalesco, accompagnato anche da grandine, ha inaugurato la stagione primaverile sull'Ovest-Milanese. AUTORE DELLA FOTO: Andrea Bosoni | Sabato 27 Marzo 2010 - ore 17:00 Buon pomeriggio a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per il consueto appuntamento del fine settimana con l'Editoriale di "Prima Pagina". La primavera raccoglie insieme un po' tutte le caratteristiche dei tipi di tempo dei mesi caldi e di quelli freddi, per cui non dobbiamo stupirci se in questa settimana ne abbiamo viste un po' di tutti i colori! Le piogge nel complesso hanno bagnato a fasi alterne tutta la Regione, non sono mancati però i primi tepori primaverili, ma nemmeno i primi tuoni di stagione, il vento ... e di nuovo la neve in montagna. Ancora tanto, tanto dinamismo come vuole la tradizione padana marzolina, per non concedere un attimo di riposo ai "meteoappassionati" che seguono giorno per giorno i capricci del tempo. Ricostruiamo ora con ordine il quadro meteorologico lombardo di questi ultimi giorni. Lunedì scorso, 22 Marzo, ci trovavamo ancora in una situazione più tipicamente invernale dal punto di vista sinottico, caratterizzata da un minimo depressionario "basso". Il centro d'azione perturbato sul Tirreno, piuttosto lontano, ha coinvolto in misura maggiore i settori meridionali della Regione fino a lambire la fascia Prealpina. Accumuli di pioggia più importanti (in media 10-20 mm) nella fascia compresa tra Pavia/Lodi/Cremona/Mantova; precipitazioni dell'ordine di 5-15 mm su tutte le rimanenti zone, pressocchè assenti sulle Alpi. Il tempo nei due giorni successivi si è temporaneamente stabilizzato, grazie allo sviluppo di un'onda di alta pressione di matrice subtropicale, che ha conquistato anche buona parte dell'Europa centro-orientale, regalando ovunque temperature decisamente miti. Anche in Lombardia si è così potuto respirare finalmente un po' di tepore primaverile, con i termometri che hanno raggiunto in molte zone "il primo ventello" dell'anno. Il primato della temperatura massima più elevata è spettato - come accade nella maggior parte dei casi - alla Bassa Pianura, per l'esattezza a Mantova Pompilio, dove Mercoledì 24 Marzo sono stati raggiunti i 21.2°C! Il sole ha fatto però solo una breve comparsa sulla nostra Regione, dato che già nella giornata di Giovedì 25 il tempo è nuovamente peggiorato per l'arrivo di una prima perturbazione atlantica. Data la componente sudoccidentale delle correnti, questa volta le piogge hanno interessato maggiormente i settori settentrionali della Regione: in serata un sistema convettivo ha insisito per alcune lungo il "Canale del Verbano" dando luogo ad accumuli pluviometrici modesti, di poco superiori ai 20 mm. Ieri, Venerdì 26 Marzo, la Lombardia è tornata ad essere divisa in due dal maltempo, grazie all'arrivo di una seconda e ben più incisiva perturbazione atlantica, particolarmente attiva sui settori settentrionali. Primi temporali di stagione nel pomeriggio a partire dalla media pianura occidentale, in alcuni casi accompagnati da grandine di piccole dimensioni e forti raffiche di vento, proprio come accadrebbe in estate! Alpi e Prealpi quindi di nuovo protagoniste del maltempo, mentre la Bassa Pianura si è trovata sotto i secchi venti meridionali in caduta dall'Appennino. Nel tardo pomeriggio il fronte freddo ha raggiunto la Lombardia, dando origine ad un'intensa linea convettiva. Il sistema temporalesco, esteso dal Novarese all'Ossola, si è mosso verso NordEst interessando tutta la nostra Area Pedemontana, fino a raggiungere le Orobie e la Valtellina. Gli accumuli pluviometrici più consistenti sono stati registrati ovviamente nelle zone interessate dai rovesci di pioggia e grandine: il record spetta alla piana di Magadino con gli oltre 60 mm caduti a Locarno. Precipitazioni abbondanti su tutto il Sopraceneri, Sottoceneri e nelle valli del Varesotto con accumuli mediamente non inferiori ai 30-50 mm. Accumuli altrettanto importanti - come in tutte le classiche configurazioni estive da SudOvest - sull'Alto Lario in Valsassina ed in Valtellina (20-30 mm), lungo l'asse pedemontano Como-Lecco (10-20mm) e nelle valli Orobiche, particolarmente colpite dal temporale nel corso della serata (Oltre 55 mm a Roncobello loc. Capovalle). La media pianura milanese ha poututo osservare i primi temporali dell'anno, con accumuli a macchia di lepoardo (fino a 15mm) tra l'altro influenzati dalla presenza della grandine. A sud di Milano, ma anche sulla medio-bassa pianura ad Est dell'Adda sono stati invece registrati fenomeni piuttosto sparsi, con accumuli irregolari e spesso irrisori. Il brusco ingresso di aria fresca nord-atlantica si è manifestato con un calo delle temperature, più sensibile in montagna. Dopo il temporaneo disgelo di inizio settimana, la neve è tornata ad imbiancare le Alpi oltre i 1500 metri, come accaduto ad esempio in provincia di Sondrio, nelle località di Madesimo, Oga e Livigno. In pianura il calo termico è proseguito anche nel corso della nottata, raggiungendo questa mattina valori di nuovo ad una cifra con punte più basse nelle conche tradizionalmente più fredde: Vizzola Ticino ad esempio questa mattina ha registrato appena 1°C di minima! Quest'oggi il sole è tornato a fare da padrone in molte zone della Lombardia, con temperature nuovamente primaverili: soltanto un'ora fa, sulla nostra cartina realtime brulicavano numerosi valori di 16-17°C. Il bel tempo è garantito per tutto questo weekend, grazie all'ingresso di correnti più asciutte da nordovest a componente anticiclonica. Non è escluso anzi che domani un lieve "effetto favonico" possa rendere la giornata particolarmente gradevole, con temperature localmente superiori ai 20°C. Come proseguirà il tempo nel corso della prossima settimana? Probabilmente ancora sotto il dominio delle correnti atlantiche, con passaggio di qualche cavo d'onda perturbato intervallato da fugaci promontori anticiclonici. Una nuova perturbazione è attesa ad esempio per martedì prossimo e potrebbe essere associata ad un nuovo passaggio temporalesco di stampo prettamente primaverile. La tendenza è quindi improntata ad una settimana dinamica e nuovamente stimolante dal punto di vista meteorologico, pur non trovandoci al momento in una "stagione forte" in grado di regalarci gli spettacoli della natura più estremi. Ricordiamo inoltre questa notte di spostare in avanti di un'ora le lancette dei nostri orologi, nel passaggio all'ora legale che ci conduce a pieno titolo nel semestre caldo! Per ora non ci resta che salutarvi, augurandovi di trascorrere nel migliore dei modi questo fine settimana, dal tempo davvero gradevole! Matteo Dei Cas - Staff CML | 
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