| Verso la fine di Aprile 2010 ecco le prime giornate davvero "primaverili", con tempo finalmente stabile ed anche decisamente caldo per il periodo. Editoriale del nostro G. Aceti.  | Giovedì 22 aprile 2010. Livigno (SO). Anche in montagna, a quote medio-alte, la fusione della neve riporta alla luce parte del terreno sottostante, a conferma che la bella stagione è iniziata. FONTE: www.valtline.it | Sabato 24 Aprile 2010 - ore 23:00
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
La settimana a cavallo tra seconda e terza decade di aprile è stata, finalmente, la prima settimana dell’anno durante la quale, per diversi giorni, il nostro territorio ha visto prevalentemente tempo stabile e (relativamente) caldo; l’annuncio quindi tanto atteso dell'arrivo di un primo assaggio della bella stagione, auspicato anche nell’editoriale prima pagina di settimana scorsa di Matteo Dei Cas, non ha dovuto tardare troppo. La foto scelta per questa settimana mostra una delle caratteristiche del passaggio alla bella stagione: l’aumento delle temperature anche in quota che ha permesso a diverse località montane, dopo diversi mesi il cui suolo si presentava innevato, di assistere alla fusione di neve e ghiaccio e di vedere quindi riaffiorare il terreno. Nello specifico, ecco Livigno (SO) nel pomeriggio di giovedì 22 aprile: rocce, alberi e prati nel mezzo degli ultimi cumuli di neve! Quindi, bel tempo e cielo sereno per buona parte della settimana; tra l’altro cielo sereno che, nei primi giorni della settimana, si è potuto osservare come molto raramente ci capita di poter fare: ovvero sgombro dagli aerei e dalle scie che sovente vediamo in condizioni di tempo stabile! Infatti, l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjoell, associata alle correnti in quota che per più giorni sono state orientate dai quadranti nord-occidentali e che hanno trasportato cenere fino alle nostre latitudini, ha portato al blocco del trasporto aereo, dal week-end scorso, su buona parte dell’Europa e per i primi giorni della settimana anche sull’Italia. Ma vediamo un po’ più in dettaglio quanto accaduto nell’ultima settimana a livello meteorologico. A livello sinottico, la goccia fredda in quota che ci ha interessato fino alla prima parte di domenica 18 aprile, che ha portato piogge diffuse su tutta la regione, più abbondanti sulla fascia orientale (solo nella giornata di domenica sono caduti fino a 20 millimetri di pioggia su parte del bresciano, del cremonese e del mantovano), si è progressivamente allontanata verso est favorendo l'ingresso di correnti più secche da nord e quindi il ritorno del tempo stabile e soleggiato su buona parte della regione già dal pomeriggio di domenica. Da lunedì quindi, e fino alla giornata di giovedì, sull'Europa è stazionato un campo di pressione alta e livellata, con tempo prevalentemente stabile e soleggiato anche sul nostro territorio, con temperature in progressivo aumento e valori massimi, finalmente, miti e gradevoli. Le temperature così sono progressivamente aumentate e già da martedì hanno superato, su buona parte delle zone di pianura, i 20 °C nei valori massimi per portarsi mediamente, tra mercoledì e giovedì, tra 20 e 23 °C (la punta è stata registrata mercoledì 21 aprile nel Mantovano, stazione di Asola, con una temperatura massima di 25,9 °C). Il campo di alta pressione presente sulla nostra regione si è poi temporaneamente indebolito dalla seconda parte di giovedì a causa di un debole fronte da nordovest, che ha lambito il nord Italia, ma soprattutto per un'area di bassa pressione sul Centro Italia che, soprattutto nella giornata di ieri venerdì, ha causato l'afflusso di aria più umida dai quadranti meridionali e quindi una certa instabilizzazione dell'atmosfera, che ha interessato anche la nostra regione. Nella giornata di venerdì si sono così registrate piogge diffuse e locali rovesci un po’ su tutto il territorio, con accumuli comunque per lo più contenuti (entro i 10 mm), tranne alcuni casi isolati dove si sono raggiunti i 20-30 mm. Oggi infine l'area di bassa pressione si è progressivamente indebolita e si è spostata verso le regioni meridionali mentre sulla nostra regione il tempo è migliorato grazie alla rimonta di un campo di alta pressione. E cosa ci riserva il futuro? Dalle ultime emissioni modellistiche sembra confermato sulla nostra regione il rafforzamento dell’area anticiclonica di matrice subtropicale, probabilmente in parte disturbata tra lunedì e martedì dal passaggio di un fronte da nord-ovest legato ad un cavo d'onda (i cui effetti sulla nostra regione sono per ora piuttosto incerti). Per buona parte della settimana prossima potrebbe quindi ripresentarsi una fase di “bella stagione” e potremmo registrare nuovamente temperature decisamente gradevoli. Ma per seguire l’evoluzione nei prossimi giorni e per tutti i dettagli, consigliamo come sempre di leggere e seguire i commenti e gli aggiornamenti sul Forum, oltre che di consultare gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione. Concludiamo l’editoriale ricordando, con piacere e con doverosa speranza, che giovedì 22 aprile è stato Il Giorno della Terra , una ricorrenza che, dal 1970 ogni anno (il 22 aprile nell’emisfero boreale mentre viene festeggiato in autunno nell’emisfero australe), ci ricorda la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, portandoci a riflettere sulle problematiche del pianeta (l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le numerose specie di piante e animali che scompaiono, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili) e ci porta a considerare più concretamente possibili soluzioni che permettano di limitare gli effetti negativi delle attività dell’uomo: il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali, lo stop alla distruzione di habitat, la protezione delle specie minacciate. Tanti Auguri, Gaia! Vi ringraziamo come sempre per l'attenzione. Giuseppe Aceti - Staff CML | 
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