| Domenica 2 Maggio 2010. L'immagine radar delle ore 23 è estremamente didattica: le maggiori quantità di precipitazioni, come evidenziato anche nel nostro articolo, si concentrano sull'angono nord-occidentale della Lombardia. FONTE: cartina realtime CML/radar MeteoSvizzera | Lunedì 3 Maggio 2010 - ore 22:00 Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"! Non si può certo dire che il "ponte del Primo Maggio" appena trascorso sia risultato tra i migliori degli ultimi anni in Lombardia, e nemmeno che la settimana entrante sia iniziata meglio, anzi... Il tempo infatti, come ampliamente previsto (dopo la mite e calda parentesi di fine Aprile), è nuovamente peggiorato negli ultimi giorni, in maniera graduale anche se non ovunque, dato che ha piovuto (ed anche molto) soprattutto sui settori settentrionali, come ovvio in questa stagione al contrario dell'inverno, mentre su quelli centro-meridionali le precipitazioni sono risultate decisamente più scarse, se non completamente assenti. Ieri in particolare, a causa delle tese correnti da SW, si è venuta a creare una situazione a livello precipitativo decisamente tipica nella stagione primaverile/estiva, con le maggiori piogge concentrate sull'angolo nord-occidentale della regione (Varesotto, Comasco, Canton Ticino, Lecchese) e nella regione Alpina (Valchiavenna, bassa Valtellina ed Orobie settentrionali), ovvero nelle zone adiacenti ai rilievi e più soggette all'effetto "stau" con questo tipo di correnti. Su queste aree ha piovuto anche per ore ed ore, con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale anche forti, mentre poche dall'alta pianura verso sud per gran parte della giornata si sono viste solo nubi sterili, con fenomeni locali solo in serata sull'ovest regione. Ecco alcuni dati registrati dalle nostre stazioni e relativi alle zone sopracitate: in provincia di Varese segnaliamo i 90mm di Tronzano Lago Maggiore, i 68 di Besnate, i 60 del Passo Forcora. In Canton Ticino ecco gli 82mm di Cabbio, i 73 di Minusio ed i 70 di Biasca; nel Comasco sono caduti 78mm a S. Fedele Intelvi, 77 a Como-Monteolimpino, 62 ad Olgiate Comasco, 60 a Figliaro e via dicendo. In numerose altre località Insubriche i valori pluviometrici sono risultati simili o di poco inferiori. Nella notte, al passaggio del fronte freddo, la situazione è ulteriormente peggiorata, questa volta con i maggiori fenomeni che hanno traslato di alcuni km verso est, liberando il Varesotto dai disagi più forti, ma coinvolgendo in pieno zone (inizialmente risparmiate) come la Brianza, dai colli pedemontani al piano, il Milanese centro-settentrionale, il Lecchese e, pur se in maniera più marginale, le zone collinari tra il Bergamasco ed il Bresciano. Nell'area a nord di Milano, specie lungo in corso del fiume Lambro, le precipitazioni sono risultate particolarmente abbondanti (mentre vi scriviamo per esempio sono caduti dalla mezzanotte quasi 90mm ad Erba e tra 40 e 70mm nelle zone circostanti sino alle porte del capoluogo regionale), con disagi forti nell'area metropolitana a causa dell'esondazione del Seveso e del Lura, torrenti provenienti appunto dalle aree sopra la città. Un copione visto tantissime volte negli ultimi anni, a causa anche della folle urbanizzazione applicata intorno ai corsi d'acqua. Dopo una relativa pausa durante la mattinata e nella prima parte del pomeriggio, che ha visto anche a tratti la comparsa del sole, dalle 18 circa le precipitazioni sono ricomparse in maniera perentoria nelle medesime zone (nuovo temporale da Milano verso nord, ad esempio, con locali grandinate segnalate), ma non solo, dato che celle temporalesche hanno coinvolto questa volta anche alcune zone nel cuore della pianura Padana, come l'alto Pavese o la pianura Bresciana. La "bassa" per ora è stata quasi interamente risparmiata dai fenomeni, salvo qualche debole piovasco qua e là. Insomma, un tempo decisamente instabile e "frizzante", con repentini cali termici nelle zone maggiormente interessate dai maggiori fenomeni, anche se del tutto normale per il mese di Maggio che, ricordiamo, da sempre risulta uno dei più piovosi in assoluto almeno su metà regione, e che anche negli ultimi anni spesso ha visto eventi perturbati particolarmente importanti. Un tempo che anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni continuerà a regalarci nubi e fenomeni, dato che una profonda depressione tra le Baleari e la Francia meridionale apporterà un nuovo deciso peggioramento del tempo, in particolare tra domani e Mercoledì. Saranno possibili un po' ovunque nuovi rovesci diffusi, non solo nelle zone sinora coinvolte ma anche sui settori centro-orientali e sulla bassa pianura, anche a carattere temporalesco e localmente abbondanti, ed ancora una volta con le zone nord-occidentali in pole-position. Occorrerà dunque prestare nuovamente attenzione, specie nelle zone "martoriate" dal maltempo delle ultime ore ed a rischio idrogeologico.
Nella seconda parte della settimana invece sarà possibile un graduale miglioramento del tempo, anche se con la permanenza di una certa instabilità. Vi invitiamo comunque a seguire i nostri aggiornamenti, il bollettino meteo ed i dati provenienti dalla rete CML per monitorare attentamente la situazione. Vi ringraziamo come sempre per l'attenzione, augurandovi un buon proseguimento di serata. Simone Rossetto - Staff CML |