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Giovedì 29 luglio 2010 - Una linea temporalesca, associata al transito del fronte freddo, ha attraversato nel pomeriggio la Lombardia. L'incudine del temporale è stata osservata dalla bassa Bergamasca in direzione NordEst. Si noti il cielo azzurro e "lastricato" di nuovo ripulito dall'aria fredda post-frontale. AUTORE DELLA FOTO: forumista Sbegotti67 |
Domenica 1 Agosto 2010 - ore 10:00
Buona giornata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova e "corposa" edizione della "Prima Pagina"!
Il mese "principe" dell'estate, quello che più di tutti promette bel tempo e calura, si è concluso all'insegna di un clima relativamente fresco e gradevole, ma anche spiccatamente dinamico. In quest'ultima settimana di Luglio i cieli - ormai di un'azzurro più carico - sono stati movimentati quasi tutti i giorni da temporali che "sono andati a spasso" per la nostra Regione. Questo perchè si è almeno temporaneamente attenuata quella figura "titantica" di alta pressione subtropicale che ha favorito il protrarsi - per oltre tre settimane - di tempo caldo e stabile sul nostro Paese, ma anche di afa talvolta opprimente. L'Atlantico ha potuto quindi in parte "muovere le sue pedine" sull'Europa Centrale, permettendo l'ingresso di alcuni impulsi di aria fresca ed instabile, che a fasi alterne hanno interessato in pratica tutti i settori della Lombardia.
Il caldo non ha comunque abbandonato il nostro Continente: in questi giorni l'
Europa NordOrientale sta vivendo una fase termica del tutto eccezionale, statisiticamente paragonabile al nostro Agosto 2003. L'alta pressione subtropicale si è impadronita delle steppe, posizionandovi una cupola gonfia di aria molto calda e stabile: questo ha determinato una serie di ondate di calore ravvicinate, che si susseguono dall'inizio del mese. Il picco termico più feroce si sta verificando proprio in questi giorni, tanto che
la Russia "brucia" da Mosca alla Siberia, con punte di 35°C anche in Finlandia.
Ma torniamo ora alle vicende di casa nostra, fortunatamente caratterizzate da un tipo di tempo di stampo più tardo-estivo, che nulla ha da condividere con buona parte dello scorso Luglio, dominato - con qualche eccesso - dal solleone. Le giornate caratterizzate da temperature minime superiori ai 20°C sono risultate molto più rare, così pure come "i trentelli" che si sono ripresentati sulla pianura lombarda in modo più sporadico. Non si è risanato invece il deficit pluviometrico in gran parte della nostra Regione, laddove la sommatoria dei
millimetri potenzialmente evapotraspirati dal terreno ha ampiamente superato l'ammontare mensile delle precipitazioni. La
siccità è risultata
più grave nel Pavese, dove normalmente in estate piove poco: alcune delle nostre stazioni come Castelletto di Branduzzo e Voghera hanno chiuso il bilancio con meno di 2 mm mensili, caduti "tutti insieme" durante il "peggioramento democratico" di Giovedì scorso!
Le precipitazioni si sono comunque presentate a carattere sparso, già a partire da Lunedì scorso 26 Luglio. Si è trattato per lo più di temporali orografici che sono discesi verso l'alta pianura brianzola a bergamasca, pur con fenomeni di lieve entità. Il tutto grazie all'influenza marginale di un vortice freddo presente sui paesi Balcanico-Danubiani, che ha interessato soprattutto le Alpi NordOrientali nella prima parte della settimana. L'aria più fredda in quota ha dato luogo ad un primo apprezzabile calo termico, più sensibile in montagna ed allo stesso tempo ha mantenuto condizioni di instabilità.
Una nuova serie di "celle convettive a macchia di leopardo" ha nuovamente attraversato la Media Pianura dall'Ovest Milanese al Bresciano nella notte di Martedì 27 Luglio. Un copione quindi simile a quello della giornata precendete, con temporali "tranquilli" che hanno regalato qua e là una manciata di millimetri, giusto per rinfrescare l'aria.
La giornata più calda si è consumata invece a metà settimana: Mercoledì scorso, nonostante l'aria fresca del mattino, la temperatura si è innalzata rapidamente nel corso della giornata, fino a compiere una buona escursione termica. Questo grazie alle correnti nordoccidentali più secche e ad un temporaneo aumento della pressione in quota. Nonostante il passaggio quasi continuo di banchi nuvolosi medio-alti, la colonnina di mercurio ha raggiunto un valore massimo medio di 28/30°C, con punte di 31-32°C nel Lodigiano, Cremonese e Mantovano: valori termici, questi, del tutto allineati con le medie del periodo.
Giovedì 29 Luglio potrebbe essere tranquillamente definita la giornata più instabile di tutto il mese, in quanto un'
ondulazione perturbata atlantica finalmente incisiva ha determinato una passata temporalesca piuttosto organizzata su tutta la Pianura Padana. Il peggioramento ha seguito il classico schema perturbato estivo con una
"fase prefrontale" mattutina, seguita dal passaggio vero e proprio del
fronte freddo nel pomeriggio. Una prima passata temporalesca ha interessato al mattino l'Alta Pianura e la Pedemontana lungo l'asse Varese/Como/Lecco/Bergamo con accumuli significativi: tra questi spiccano ad esempio gli
83 mm di Meride (Sottoceneri - CH), i 64 mm di Torno (Como) ed i 54 mm di Brusaporto (Bergamo); nel Comasco ed in Brianza sono stati inoltre segnalati episodi di grandine, fortunatamente di piccole dimensioni. Nel pomeriggio una nuova passata temporalesca ha attraversato la Lombardia da Ovest ad Est, regalando molta coreografia e localmente fenomeni anche intensi, che fortunatamente non hanno provocato gravi danni.
Da segnalare i temporali piuttosto inaspettati che hanno colpito il Piemonte al calare della sera (in particolare le celle sviluppatesi a Nord di Torino e nell'Astigiano), così come i
nubifragi e le forti fulminazioni che si sono abbattuti per molte ore sulla Toscana.
Aria fresca e pulita Venerdì mattina su tutta la Lombardia con temperature minime in calo a bassa quota fino a 12-15°C e punte di 3°C nelle nostre stazioni più fredde dell'Alta Valtellina oltre i 1700 metri di quota. In serata, dopo una giornata di bel tempo, nuovi temporali sono discesi dalle Prealpi verso la medio-alta pianura centro-orientale: accumuli degni di nota a partire dall'area del Garda (grandine in provincia di Verona) in estensione verso SudOvest fino alla linea idrografica dell'Adda. Insomma, ancora un'ulteriore serata fresca, frizzante e movimentata!
Il tempo si è invece stabilizzato a partire da ieri con cieli sereni per tutta la giornata e temperature gradevoli, grazie all'ingresso di una modesta onda di alta pressione. Si tratterà ad ogni modo di un intervallo di tranquillità piuttosto breve, dato che già domani mattina le correnti inizieranno a disporsi da sudovest, annunciando l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica. I temporali probabilmente torneranno "a spasso" per la nostra Regione, traghettandoci ad una prima decade di Agosto non particolarmente calda e soprattutto piuttosto dinamica.
A tutti un augurio di trascorrere "serenamente" questa Domenica estiva...e come sempre grazie per l'attenzione.
Matteo Dei Cas - Staff CML