Buona domenica a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per un nuovo appuntamento festivo con la "Prima Pagina"!
Come detto nel titolo, e come d'altronde è stato avvertito da chiunque, il
caldo è tornato nelle ultime ore a farci visita, dopo un mese di Agosto sino ad ora decisamente fresco e che, ricordiamo, aveva "lasciato il segno" in Lombardia con maltempo e freddo soprattutto nei giorni intorno a Ferragosto (e non solo, dato che fasi temporalesche anche intense erano comparse anche nella parte iniziale del mese).
La forte ondata di maltempo ferragostana infatti, con una vera e propria "rottura dell'estate" per alcuni giorni, aveva "spaventato" un po’ tutti sul proseguimento dell'estate, con piogge abbondanti praticamente su tutto il territorio regionale, neve in montagna, temperature ben sotto la media e numerosi problemi al territorio, con esondazione di torrenti ed allagamenti vari.
In realtà tutto ciò appare ora solo come un ricordo, dato che da un paio di giorni le temperature sono tornate repentinamente a salire, facendo dimenticare in un batter d'occhio la frescura di qualche giorno fa. Nulla di particolarmente anomalo comunque, dato che il calendario segna ad oggi ancora la data del 22 Agosto, anche se l'aumento termico è stato davvero consistente, con valori tornati dopo parecchio tempo sopramedia, a causa del ritorno della famigerata alta pressione sub-tropicale.
Ma riviviamo rapidamente l'andamento climatico della settimana appena conclusa in regione. Lunedì notte, dopo il forte maltempo delle ore precedenti, le ultime deboli piogge hanno interessato Alpi, Prealpi e settori orientali. Dopodiché, il tempo è gradualmente migliorato a partire da ponente, e addirittura su diverse zone della pianura padana centro-occidentale è comparsa di primo mattino la nebbia per qualche ora. Le temperature minime alle basse quote sono scese diffusamente intorno ai 10/12 gradi ed intorno ai 5 gradi a quote medie in montagna, con clima dunque più che fresco; nel pomeriggio non si è saliti oltre i 21/24 gradi al piano.
Da Martedì invece i valori hanno cominciato a salire, con estremi molto vicini alle medie stagionali, e compresi di giorno tra 26 e 28 gradi. L'aumento più significativo ha interessato ovviamente anche le temperature minime, subito salite in maniera decisa, con clima notturno nettamente diverso soltanto rispetto a qualche ora prima; insieme alle temperature, è salito nettamente anche il tasso di umidità relativa nell'aria, con perentorio ritorno di clima afoso, che da parecchie settimane non veniva più avvertito sul nostro territorio.
Giovedì 19 si sono rivisti i primi estremi prossimi ai 30 gradi su alcune aree della "bassa" Padana. Venerdì le temperature invece non sono salite ulteriormente, ed anzi in molti casi sono calate lievemente, a causa di una copertura nuvolosa piuttosto spessa, che ha anche generato qualche debole e sporadica pioggia sparsa qua e là, mentre sulle estreme zone orientali (Bresciano e vicino Veronese) sono ricomparsi temporali sparsi anche in pianura, localmente anche di forte intensità specie sulla città scaligera.
Da ieri invece l'aumento termico ha nuovamente interessato tutte le province in maniera netta, con cieli sereni e massime del pomeriggio che alle basse quote hanno raggiunto diffusamente i 30/32 gradi, dai fondovalle Prealpini sino al Po.
E cosa ci riserverà questa ultima decade del mese? Come sostengono i
nostri esperti in realtà non cambierà molto, dato che la fase calda proseguirà ancora per diversi giorni. L'unico momento di parziale e temporanea tregua, almeno su parte del territorio, potrà avvenire tra il pomeriggio e la serata di domani, con nubi e qualche fenomeno possibile relativamente in montagna e al massimo sulla fascia pedemontana, ma per il resto il tempo continuerà ad assumere connotati prettamente estivi, quasi a voler compensare una prima parte del mese insolitamente fresca. I vacanzieri tornati in città dunque troveranno clima tutt'altro che autunnale...
Buon proseguimento di estate (piena) dunque... e a presto.