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.: Venerdì 22 novembre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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La quarta settimana di Agosto ha offerto connotati tipicamente estivi, a differenza di quanto accaduto nelle settimane precedenti. Tempo stabile e caldo. La "svolta", che ha probabilmente decretato la fine della stagione estiva 2010 con una importante diminuzione del campo termico, è avvenuta sul finire della settimana grazie ad una irruzione di aria fredda dai quadranti settentrionali. Ripercorriamo tale periodo grazie all’editoriale del nostro Simone Rossetto. | Sabato 28 Agosto - Silvaplana nella Bassa Engadina [GR-CH] - Virgae nevose e sfondamento del Föhn nel cuore delle Alpi: nuova rottura estiva, soprattutto dal punto di vista delle temperature. Il calo termico è stato più sensibile in montagna che al piano: un classico, quando la massa d'aria fredda giunge dal Grande Nord. | Domenica 29 Agosto 2010 - ore 19:00 Buona domenica a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per un nuovo appuntamento festivo con la "Prima Pagina"! La settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle, l'ultima di vacanza per tanti Italiani, ha mantenuto anche alle nostre latitudini connotati tipicamente estivi, per quanto riguarda il clima. Il caldo infatti, comparso già nei giorni successivi al Ferragosto, ha continuato a regnare incontrastato praticamente sino a poche ore fa, tranne alcune temporanee parentesi limitate a poche zone regionali (di cui parleremo più avanti). Un cambiamento più significativo del tempo, anche se parziale, si è potuto registrare come detto solo nelle ultime ore. Riviviamo dunque come al solito l'andamento climatico in Lombardia degli ultimi 7 giorni. Domenica 22 e Lunedì 23 Agosto il tempo è risultato ancora stabile e decisamente caldo, con temperature massime generalmente superiori ai 30 gradi alle basse quote e minime spesso sopra i 20. Il caldo è stato accompagnato, così come avvenuto nei giorni precedenti, da sensazione di afa moderata. Solo Lunedì qualche nube temporanea in più è comparsa sui settori settentrionali, ma accompagnata solo da qualche sporadica goccia di pioggia, al più senza accumuli. Martedì invece alcuni locali temporali hanno fatto perentoriamente la loro comparsa nel pomeriggio sui settori pedemontani occidentali, in maniera anche sorprendente rispetto a quanto ci si attendeva. Una striscia di rovesci irregolari ha interessato infatti le zone meridionali del Varesotto, del Comasco, del Lecchese e parte del territorio della nuova provincia di Monza e Brianza. Nel Comasco, in particolare, si sono registrati i fenomeni più importanti, con un forte e prolungato temporale "rigenerante" che ha scaricato ben 74 mm di pioggia a Cantù C.na Amata, 68 a Cadorago, 60 ad Arosio e 22 a Casnate: è stata proprio l'area del Canturino la più colpita (come spesso capitato in questa estate 2010), con pure qualche allagamento e disagio registrato. Nelle rimanenti zone citate i quantitativi sono risultati decisamente inferiori, e nel resto della regione non sono stati segnalati fenomeni di rilievo. Mercoledì 25 e Giovedì 26 la situazione è tornata pienamente stabile ovunque, con valori diurni nuovamente sopra le medie stagionali (anche se non certo eccezionali per il periodo) e compresi tra 29 e 31 gradi. Venerdì 27 è stato avvertito un lieve calo termico generalizzato ed è ricomparso qualche locale rovescio pomeridiano nelle zone montane delle province di Sondrio e Lecco. Ma la vera "svolta", seppur parziale, riguardante perlomeno la diminuzione del campo termico in regione, è avvenuta nella seconda parte di ieri, dopo una metà di giornata decisamente calda e che aveva visto toccare diffusamente i 31/34 gradi al piano. E' giunta infatti sul territorio la prima, prevista irruzione di aria fredda (di origine Islandese) dai quadranti settentrionali. Come avviene però sempre in queste situazioni, la presenza delle Alpi ha limitato gli effetti sui settori occidentali, interessati solo da venti di fohn (con raffiche localmente oltre i 50 km/h e che hanno avuto il merito di scacciare in un batter d'occhio l'afa!), mentre sui settori centro-orientali, in particolare in montagna e ad est dell'Adda, è comparso dal pomeriggio qualche isolato rovescio, unito a deciso calo termico, che si è protratto nella notte, interessando anche l'Oltrepò Pavese, unito ad una nuova e rapida umidificazione della colonna d'aria anche all'ovest, data la nuova rotazione dei venti ad est. La giornata di oggi poi è proseguita in maniera gradevole, ma con temperature decisamente più basse rispetto all'ultimo periodo e clima estremamente gradevole. Il calo termico è stato avvertito in maniera decisa soprattutto sulle Alpi, con valori minimi che stamane nelle famose località Valtellinesi poste a quote medioalte e monitorate dalla rete CML (es. Livigno e Santa Caterina) sono tornate sotto lo zero. Per quanto riguarda la tendenza per i prossimi giorni, possiamo confermare (vedi bollettino CML) che il caldo estivo tenderà ad essere sempre più un lontano ricordo, dato che ci attendiamo un ulteriore abbassamento della temperatura, con valori che si porteranno stabilmente sotto la media (specie a metà settimaan), a causa di un secondo impulso freddo che sfiorerà la nostra regione, sempre da settentrione. Saranno possibili domani anche nuovi episodi di instabilità sempre soprattutto sui settori orientali ed in montagna, mentre all'ovest comparirà nuovamente il favonio. Non sono comunque previste per ora precipitazioni diffuse sul territorio. A tutti voi dunque l'augurio di trascorrere una piacevole e fresca settimana, la prima lavorativa per molti dopo il periodo delle vacanze estive. Simone Rossetto - Staff CML
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