Durante la prima decade di Settembre 2010 arrivano le prime piogge autunnali in regione. Articolo di M. Dei Cas.
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Lunedì 6 Settenbre 2010, ore 20.00 UTC. Un corpo nuvoloso "falciforme" abborda la nostra Regione: si tratta del fronte caldo della prima perturbazione dell'autunno, che preannuncia un clima grigio ed uggioso. In realtà le piogge, oltre ad essere in alcuni casi localmente abbondanti, saranno accompagante da vere e proprie "sorprese temporalesche" anche di una certa intensità. FONTE: www.eumetsat.int |
Sabato 11 Settembre 2010 - ore 20:00
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con la "Prima Pagina"!
Se i primissimi giorni di Settembre sono stati caratterizzati da un sensibile calo delle temperature, allo stesso modo anche le precipitazioni non si sono fatte desiderare a lungo per completare questo "quadretto" di inizio autunno. Nella settimana uscente sono infatti tornate le piogge su tutta la nostra Regione, con accumuli irregolari, ma nel complesso consistenti un po' ovunque. Non sono mancate nemmeno le "sorprese meteorologiche", come purtroppo anche i disagi e i danni annessi al maltempo non solo in Lombardia, ma anche in altre regioni d'Italia.
Un cambio di stagione quindi del tutto dinamico, preannunciato dall'ingresso di una
perturbazione atlantica bene organizzata - la prima dell'autunno meteorologico, per l'esattezza - raffigurata nella foto scelta per questa edizione. In autunno le depressioni delle nostre latitudini tornano ad assumere quella struttura classica che avevamo "dimenticato" nel corso dell'estate: il
fronte caldo, ben riconoscibile dal satellite, ha abbordato la nostra Regione nella sarata di Lunedì con qualche prima sporadica pioggerella.
Le piogge si sono intensificate invece tra la nottata e la mattinata di
Martedì 7 Settembre, assumendo una distribuzione crescente da sud verso nord, grazie all'azione di
sbarramento orografico (Stau) offerto dalle Prealpi. Per questo gli accumuli maggiori si sono registrati proprio sulla fascia pedemontana, in particolare nel Comasco, dove soltanto nelle prime dodici ore si sono registrati provvisoriamente in media
70-90 mm di pioggia! Accumuli consistenti anche nel Lecchese e nelle Orobie, laddove i rovesci si sono susseguti nelle stesse zone per diverse ore. Significativo il calo drastico della piovosità, man mano che si allontanava dalle montagne, con accumuli ad una cifra anche solo in Brianza.
Anche la
Liguria è stata protagonista del maltempo, in modo particolare la provincia di Genova. In questa stagione infatti le acque del mare sono ancora calde e ricche di energia convettiva, in grado di riversare al suolo ingenti quantità di pioggia in poche ore. Questo è quanto accaduto nella notte a cavallo tra Mertedì e
Mercoledì 8 Settembre, quando un vero e proprio nubifragio (oltre 100 mm in poco più di un'ora - fonte
Centrometeoligure) si è abbattuto sul capoluogo, provocando
allagamenti e pesanti disagi lungo la costa, nell'entroterra ed in città. Il temporale ha inistito rigenerandosi a lungo sulla stessa zona, data la lenta evoluzione del minimo di pressione che ha richiamato continuamente aria mite ed umida dal mare verso l'Appennino.
Il sistema temporalesco ligure ha quindi seguito una traiettoria nordorientale, propagandosi in tal modo verso la Pianura Emiliana e Lombarda. Un vero e proprio canale convettivo ha scaricato in poche ore una buona razione di pioggia nelle "più assetate" terre lombarde: in media sono caduti nelle prime sei ore di Mercoledì circa 20-25 mm nel Cremonese, Basso Bresciano e Mantovano. Maltempo che si è concentrato quindi sui settori centro-orientali della nostra Regione, mentre sulle rimanenti regioni le precipitazioni "sono scarseggiate"...fino ad arrivare al "sorpresone finale" della serata, che abbiamo annunciato nel titolo di questa edizione.
Una
grandinata "in stile estivo" è sopraggiunta imprpovvisamente ed in modo del tutto inaspettato al calare della sera, sorprendendo
Milano ed il suo Hinterland, con pesanti disagi alla viabilità stradale e danni alle automobili. Mercoledì sera un potente sistema temporalesco grandinigeno si è infatti sviluppato tra il
Varesotto ed il
Comasco ed è disceso verso SudEst, interessando marginalmente il Lecchese. Molto coreografica l'attività elettrica vista da lontano nel crepuscolo, un po' meno piacevole invece il ritrovarsi sotto il temporale, viste le dimensioni della grandine, segnalata fino a 2-3 cm di diametro. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco nel Varesotto, nel Comasco e nel Milanese, per fare fronte agli allagamenti provocati dai
nubifragi e i danni provocati dalle
forti raffiche di vento. Tanta energia convettiva quindi non solo sul mare, ma anche sulla terraferma...in un periodo dell'anno proprio di transizione dal punto di vista meteorologico!
Molto dinamica anche la giornata di Giovedì 9 Settembre, grazie al persistere di una circolazione depressionaria in quota che ha mantenuto condizioni di spiccata instabilità soprattutto sui rilievi. Dopo una mattinata relativamente serena e piuttosto fresca, ecco "fiorire" di nuovo cumuli e cumulonembi in montagna, proprio come nei pomeriggi estivi! Un sistema temporalesco importante per dimensioni ed intensità si è ad esempio sviluppato sull'Appennino Ligure propagandosi alle pianure dell'Oltrepo. Una serie di focolai più piccoli si è invece innescata sulle Prealpi Comasche, nelle Orobie, in Valcamonica ed in Valtellina. In serata i corpi nuvolosi hanno iniziato ad assumere una componente retrograda, scendenso verso la media pianura centro-orientale.
Maltempo invece in trasferimento verso l'Italia Meridionale, dove l'energico serbatoio marittimo ha sfornato una serie di temporali rigeneranti a ridosso delle coste della Campania e della Lucania. Un violento nubifragio si è abbattuo Giovedì sera sulla
Costiera Amalfitana, accompagnato purtroppo da pesanti dissesti idrogeologici: ad
Atrani (SA) lo straripamento di un torrente ha travolto automobili e persone, causando disgraziatamente una vittima!
Tempo perturbato anche ieri - Venerdì 10 Settembre - sull'Italia centro-meridionale, ma in deciso miglioramento al Nord, grazie all'allontanamento del vortice freddo in quota. A parte qualche residua pioggia mattutina sul Mantovano, i cieli della Lombardia sono tornati di un azzurro carico ed il soleggiamento ha permesso una buona ripresa delle temperature pomeridiane, con valori quasi ovunque sopra i 25°C.
Tempo davvero bello quest'oggi, che potremmo definire a tutti gli effetti "la giornata perfetta": sereno senza una nube, asciutto e limpido ma non troppo ventilato, tiepido ma non troppo caldo; buone garanzie anche per domani, con temperature in ulteriore lieve aumento e colonnina di mercurio destinata probabilmente a raggiungere in alcune zone i 27/28°C. Un weekend quindi di nuovo dal sapore tardo-estivo, grazie
all'azione stabilizzante dell'anticiclone delle Azzorre. Ma quanto durerà questo tipo di tempo? Non molto, dato che già lunedì notte è atteso un nuovo ingresso perturbato dall'Atlantico associato a nuovi episodi di instabilità. E sul lungo termine? Chiediamolo ai nostri
esperti...pur anticipandovi la possibilità di un proseguio del tempo che non annoierà gli appassionati di meteorologia.
Non ci resta che ringraziarvi come sempre per averci seguito, ed augurarvi una buona Domenica.
Matteo Dei Cas - Staff CML