Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati al nostro consueto appuntamento con la "Prima Pagina".
La settimana appena conclusa ha visto tempo tipicamente Settembrino in regione, con alternanza di giornate soleggiate ed altre con nubi e precipitazioni, che in corrispondenza del week-end, sono risultate anche abbondanti e persistenti, soprattutto nella giornata di Sabato, con accumuli addirittura eccezionali in alcune zone Lombarde.
Una giusta "alternanza" di condizioni meteo, in realtà tipica di questo mese, che ha ricordato il tempo "classico" di qualche anno fa, prima che negli ultimi 20 anni il clima del mese di Settembre mutasse spesso in maniera significativa, con tanto secco e temperature sopra le medie stagionali.
Ma riviviamo rapidamente l'evoluzione meteo degli ultimi tempi. Già Lunedì 13 il tempo è risultato incerto, con nuvolosità irregolare ed alcune deboli precipitazioni sparse, più intense su tutta la fascia Prealpina e soprattutto sul Mantovano, dove si sono verificati temporali con accumuli localmente vicini ai 40 mm.
Martedì 14 e Mercoledì 15 il tempo è migliorato ovunque, con sole, deciso rialzo termico e clima tardo-estivo: le massime infatti alle basse quote sono oscillate tra i 24/26 gradi dei fondovalle e della fascia pedemontana ed i 26/28 gradi della pianura Padana. La parte centrale della settimana dunque è trascorsa all'insegna di giornate particolarmente gradevoli.
Giovedì 16 e Venerdì 17 l'instabilità è tornata a far da padrone, come sovente accaduto nelle ultime settimane, soprattutto sui settori settentrionali Lombardi. Nuovi rovesci e temporali sparsi ed intermittenti sono comparsi infatti su tutta la fascia Prealpina, dalla provincia di Varese a quella di Brescia passando per il Canton Ticino e la Valtellina, con accumuli piuttosto corposi soprattutto Venerdì, anche superiori ai 50 mm. La pianura in questo caso è stata quasi sempre risparmiata dalle precipitazioni più intense, in attesa del previsto peggioramento atteso per Sabato 18 e che ha portato, come previsto, fenomeni importanti su diverse zone regionali.
Per buona parte della giornata infatti, precipitazioni copiose, accompagnate da episodi temporaleschi anche rigeneranti, hanno interessato diverse zone Lombarde. In particolar modo, gli accumuli più importanti (in taluni casi anche eccezionali) hanno colpito una fascia compresa tra il basso Varesotto, il basso Comasco, il nordovest Milanese, l'intera Brianza e le Prealpi Bergamasche, dove in moltissimi casi sono stati superati i 100 millimetri giornalieri. La fase "clou" del peggioramento si è verificata in molti casi nella seconda parte della giornata, ad eccezione dei rilievi e delle zone immediatamente adiacenti ad essi dove i maggiori quantitativi sono stati segnalati in mattinata.
In provincia di Milano sono caduti ben 122,2 mm a Linate paese (la stazione della rete CML con l'accumulo più elevato), 121,2 ad Inveruno e 116,3 a Rescaldina (in un primo momento il maltempo si è accanito esclusivamente nella zona ovest della provincia, per poi traslare in maniera decisa anche a levante); nel basso Varesotto segnaliamo i 113 mm di Gerenzano, i 106 di Castellanza ed i 102 di Uboldo; in Brianza i 105,7 di Meda ed infine sulle Orobie Bergamasche i 117,2 mm di Rovetta ed i 113 mm di Zambla e San Pellegrino Terme. Ma decine di altre stazioni della rete CML in realtà hanno registrato accumuli vicini ai 100 l/m², per quello che si è rivelato come uno dei peggioramenti più intensi degli ultimi tempi. Parzialmente escluse dai fenomeni più importanti solo la bassa pianura e le zone più settentrionali occidentali.
Nelle zone duramente colpite dal maltempo sono stati molteplici i danni, soprattutto a livello di allagamenti, come accaduto per esempio a Milano con l'ennesimo episodio di straripamento dei fiumi Seveso e Lambro, ingrossati dalle precipitazioni sia monte, che in loco, che ha provocato seri problemi nei quartieri di Niguarda e a Lambrate, come purtroppo spesso accade in queste situazioni. Altrove per fortuna i problemi sono risultati più contenuti. La neve è ricomparsa sulle Alpi, pur a quote piuttosto elevate e con quantitativi non particolarmente abbondanti, data la maggior presenza di precipitazioni nell'area più centrale della regione.
Per fortuna poi durante la giornata di Domenica il tempo è rapidamente migliorato, e le situazioni di disagio sono rientrate quasi ovunque. La settimana entrante è iniziata con un po’ di fresco mattutino, qualche banco di nebbia o nube bassa al piano, nelle brughiere e nei fondovalle, ma con un generale miglioramento da metà giornata. Bel tempo che anche nei prossimi giorni accompagnerà, con clima inizialmente meno caldo rispetto alla scorsa settimana, poi con temperature in aumento, in attesa di un probabile, nuovo guasto verso il weekend (ancora da confermare).
Non ci resta che ringraziarvi come sempre per averci seguito, ed augurarvi una buona e serena settimana!
Simone Rossetto - Staff CML