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Mercoledì 29 Settembre 2010. Tramonto di una "bella giornata" di fine settembre sulle prime nevi di stagione in Valle Camonica. All'inizio di questa settimana la "Dama Bianca" ha voluto dare il benvenuto ad una delle ultime stazioni acquisite nella nostra Rete: Lago della Vacca, nel Bresciano a circa 2360 metri di quota. FONTE: www.meteopassione.com |
Domenica 3 Ottobre 2010 - ore 9:00
Buona Domenica a tutti e ben ritrovati per un nuovo rapido aggiornamento della nostra "Prima Pagina"!
Sfogliando
l'archivio della "Prime Pagine 2010" e rileggendo per l'appunto gli ultimi editoriali, non possiamo fare altro che prendere atto di avere appena concluso un settembre di quelli davvero
"in vecchio stampo": un inizio mese ventoso caratterizzato dalle prime irruzioni di aria fredda, seguito da un periodo decisamente più umido, con le piogge ben distribuite nelle tre decadi ed immancabilmente presenti - secondo la nostra tradizione climatologica mediterraneanea - nei giorni vicini all'equinozio. Che dire quindi? Inizio autunno "in linea con la tabella di marcia", con alternanza di giornate fresche ed un ritorno alle tonalità grigie, in attesa di nuove piogge...in un contesto sempre e comunque piuttosto dinamico.
La settimana appena conlusa, ha ritrovato proprio all'inizio - nella giornata di Lunedì 27 Settembre - un tipo di tempo decisamente
freddo ed instabile, dominato, guarda a caso, dal passaggio di una
"goccia fredda" in quota: una configurazione perturbata piuttosto insidiosa per i previsori, sucettibile di modifiche anche sul breve termine. Ad ogni modo, vista la provenienza occidentale di questa "mina vagante", le piogge si sono concentrate tipicamente più sui settori centro-orientali della nostra Regione, con un crescendo da Ovest ad Est.
Nulla di strano quindi nel prendere atto degli accumuli pluviometrici ad una cifra distribuiti tra il Varesotto/Comasco/Milanese/Pavese, in confronto ai 20-30 mm caduti nelle Orobie Bergamasche, in Valcamonica e localmente nella pianura Bresciana/Mantovana. Da segnalare soprattutto un ulteriore e marcato calo delle temperature in quota, con la neve che è comparsa nuovamente - a distanza di un paio di gioni - su alcune località delle Alpi oltre i 1600-1800 metri.
Nuovi episodi di instabilità, accompagnati persino da qualche colpo di tuono, nella notte successiva di Martedì tra il Varesotto/Ovest Milanese e zone limitrofe, ma con accumuli irrisori. Ben più importante invece il
calo termico anche in pianura, grazie al propagarsi dell'aria fredda nei bassi strati, favorita al primo mattino dagli ampi rasserenamenti e dall'assenza del vento. Forte irraggiamento notturno quindi, come è giusto che sia in autunno, quando al mattino ci svegliamo sotto un cielo terso e tanta rugiada nei campi: "aria frizzante" dunque, con valori minimi generalmente ad una cifra e mediamente compresi tra i 6-8°C nelle nostre brughiere occidentali; spicca il valore più basso nelle stazioni della fredda
Valganna (VA) con circa 4°C!
Nuovo ritorno di un tepore più tardo estivo nella giornata di Mercoledì 29 Settembre, la più "bella" della settimana, grazie all'azione stabilizzante dell'anticiclone delle Azzore, che ha fatto capolino sulla nostra penisola. Importante escursione termica, del resto normale in questo periodo dell'anno, con
temperature pomeridiane in netta ripresa a tutte le quote, fino a toccare i 21/23°C in diverse stazioni meteo di pianura. Il cielo terso in quota grazie alle correnti asciutte nordoccidentali, ha sicuramente suscitato un pizzico di invidia verso chi ha potuto trascorrere la giornata in montagna; molti si sono accontentati di ammirare il tramonto dalle
nostre webcam: per questo abbiamo scelto come fotografia per questo editoriale di fare onore ad una delle nostre più recenti acquisizioni nella nostra Rete, situata in Valcamonica oltre i 2300 metri di quota!
Il grigiore dell'autunno non si è fatto però desiderare a lungo: con Giovedì è ripreso infatti un tipo di tempo dominato dalle correnti atlantiche, per l'esattezza un treno di onde proveniente da Ovest, con alternanza di corpi nuvolosi più o meno organizzati e fugaci rimonte di alta pressione. Una prima perturbazione ha attraversato la Lombardia tra la tarda sera di Giovedì (prime pioviggini sparse) e la mattinata di Venerdì 1 Ottobre, con rovesci "a macchia di Leopardo" un po' su tutto il nostro territorio ed accumuli localmente importanti, in alcuni casi oltre i 20 mm. Nella seconda parte della giornata, parziale miglioramento con cieli molto nuvolosi e foschia, alternata a qualche generoso sprazzo di sole, in un clima nel complesso mite.
Primo weekend di Ottobre caratterizzato da un tempo piuttosto anonimo, umido e non troppo freddo: ieri ad esempio sono state le
nubi basse, specialmente a ridosso delle Prealpi, a dare un'immagine autunnale alla giornata, nonostante l'ingresso di una modesta e fugace onda di alta pressione che ha mantenuto un cielo più pulito in quota e sulla Bassa Pianura. Cielo grigio e nubi basse più diffuse anche questa mattina, in prospettiva di una Domenica abbastanza uggiosa, vigilia di un peggioramento più consistente atteso per i prossimi due giorni. Piogge autunnali in arrivo dunque un po' su tutta la Regione, come annunciato dal nostro ultimo
Bollettino di previsione.
Non ci resta che ringraziarvi come sempre per l'attenzione, augurandovi un sereno (e piovoso?!) inizio di settimana.
Matteo Dei Cas - Staff CML