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16 gennaio - Lombardia divisa in due   Inserito il› 18/01/2011 22.47.35
 
L'alta pressione subtropicale domina lo scenario italiano della seconda decade di Gennaio. Ma siamo in inverno, quindi a dispetto delle temperature miti specialmente in quota, tornano le nebbie estese e persistenti. Dama grigia per diversi giorni di seguito sulla Pianura Padana, che in alcune occasioni si è spinta fino alle pendici delle Prealpi, fino ad invadere persino il bacino dei nostri laghi. Regione in genere divisa in due dalle nebbie; clima costantemente freddo in pianura, soprattutto nelle ore pomeridiane, a dispetto delle aree assolate dove si è goduto invece di un po' di tepore. Editoriale di Simone Rossetto.
 
 
 
Venerdì 14 Gennaio 2011, ore 16: Nebbia persistente estesa non solo sulla fascia pedemontana, ma anche in riva ai nostri laghi! Qui siamo ai Piani d'Erna: la vista si affaccia sul mare nebbioso che avvolge Lecco, lasciando emergere le sue montagne. Puttosto singolare la "Dama grigia" sulle sponde lecchesi, specie in pieno giorno! FONTE: www.pianierna.com
 
Domenica 16 Gennaio 2011 - ore  19:00
 
 
Buona domenica a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per il consueto appuntamento con la "Primapagina".
 
Poco da dire per quanto riguarda le condizioni meteo registrate in Lombardia negli ultimi giorni.
 
Il tempo infatti, come previsto, si è mantenuto stabile sul territorio, così come in buona parte d'Italia, a causa di un robusto anticiclone di origine sub-tropicale, che, dopo un inizio di mese molto piovoso specie nella parte settentrionale della regione, ha mantenuto lontane le perturbazioni dalle nostre latitudini.
 
Come spesso avviene durante la stagione invernale però, alta pressione non ha significato necessariamente bel tempo, perlomeno alle basse quote, perché la nebbia ha letteralmente conquistato la scena negli ultimi giorni come ovvio che accada in simili situazioni, in Val Padana... ma non solo.
 
La Lombardia si è così ritrovata letteralmente "divisa in due", con sole e temperature molto miti su Alpi e Prealpi, e clima uggioso e molto di più freddo invece al piano: le inversioni termiche dunque hanno segnato continuamente la settimana.
 
Nebbie o nubi basse infatti hanno fatto più volte la loro comparsa nella settimana appena trascorsa, inizialmente solo sulla medio-bassa pianura, anche di giorno, e poi progressivamente nella seconda parte della settimana anche fin sulle zone pedemontane, generalmente al di sotto dei 400 metri di quota (anche se, in questo caso, con qualche ora di sole in più rispetto alla pianura, che invece ha visto grigio ad oltranza).
 
Venerdì addirittura in mattinata la nebbia si è spinta da sud sino all'alto Verbano, all'alto Lario ed alla Valtellina, zone ove raramente la coltre nebbiosa riesce a penetrare ed a stazionare per diverse ore: un evento davvero raro per tali zone! Forti differenze termiche si sono potute notare, anche nel raggio di pochissimi km, tra le zone interessate dalle nebbie e quelle non raggiunte dal fenomeno. Le temperature, comunque nemmeno troppo rigide e generalmente superiori allo zero anche nelle zone interessate dalle nebbie, non hanno comunque permesso la formazione di galaverna, almeno per ora.
 
Al contrario, come detto, in montagna il clima è risultato tutt'altro che invernale, con giornate soleggiate e soprattutto con temperature molto miti e decisamente superiori alla media, spesso a due cifre nelle ore centrali della giornata anche al di sopra dei 1.000 metri di quota. Significativo il fatto che, ad esempio durante la giornata di ieri, alcune località delle valli Prealpine non interessate dalla coltre nebbiosa abbiano toccato addirittura valori intorno ai 15 gradi! A causa di tali temperature, il rischio valanghe sui monti si è fatto decisamente alto.
 
Un mese di Gennaio dunque che per ora ha decisamente deluso le aspettative dei meteofili, dopo un inizio di Inverno decisamente "scoppiettante": zero neve al piano, poca in montagna a quote medio-basse nonostante le iniziali frequenti precipitazioni (temperature sempre troppo miti) e clima tutt'altro che invernale in quota per giorni. Solo la pianura, grazie alla nebbia, ha potuto registrate valori termici in linea o solo leggermente superiori alle medie, ma per il resto l'Inverno sembra aver preso una pausa dopo gli ultimi episodi avvenuti nel periodo delle feste Natalizie.
 
Per le prossime ore il tempo sostanzialmente si manterrà identico, con nebbie anche persistenti questa volta principalmente solo sulla pianura Padana (massima attenzione e prudenza dunque per chi viaggia!) e clima sempre molto mite altrove, mentre per i prossimi giorni sembra in realtà vicina una svolta almeno parziale delle condizioni atmosferiche, col ritorno di un po' di freddo a partire da metà settimana. Al momento appaiono scarse le possibilità di precipitazioni, ma la situazione risulta ancora estremamente incerta, ed occorrerà seguire con attenzione l'evoluzione dei modelli nelle prossime emissioni. Vi invitiamo come al solito a consultare il nostro puntualissimo bollettino meteo ed il nostro meteoforum.
 
Nel frattempo, mentre le località Padane e in parte pedemontane si trovano a fare ancora i conti con le ormai consuete riduzioni di visibilità, mentre sui monti bel tempo e clima mite dettano legge, vi ringraziamo per l'attenzione, augurandovi un buon inizio di settimana.
 
 
Simone Rossetto - Staff CML 
 
 
 
 
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